Otto milioni di abitanti, un clima tropicale umico mediamente caldo e tantissima bellezza: questo è un breve riassunto di Bangkok e delle sue meraviglie. Questa città, nota per avere una rara combinazione di modernità ed antichità, offre ai suoi turisti di tutto: da mercati cittadini vivacissimi a templi buddisti vecchissimi, magari a poca distanza da grattacieli giganteschi. La sua posizione centrale, la sua ricca cultura e la sua scena notturna vivace rendono la città perfetta per il turismo che nel corso degli ultimi anni è aumentato di molto. Per questo motivo oggi andremo a vedere da vicino 10 cose da vedere a Bangkok se si vuole vivere una vacanza Thailandese a dir poco indimenticabile.
Noi di Meeters abbiamo un certo grado di esperienza con tutto quello che riguarda la creazione di eventi per migliorare il tempo libero delle persone: crediamo nel valore dello stringere nuove amicizie magari scoprendo posti nuovi e ci piace l’idea di metterci al servizio di chi crede in valori affini ai nostri.
Detto questo andiamo a scoprire più da vicino Bangkok e le sue meraviglie.
Palazzo Reale (Wat Phra Kaew)
Partiamo subito con il parlare di un qualcosa che è chiamato palazzo ma che in realtà è molto più simile ad un’intero quartiere. Il palazzo reale di Bangkok fu costruito a fine 1700 ed è un’area della città circondata da un muro lungo quasi 2 chilometri.
Oltre 100 tra palazzi e padiglioni gli edifici presenti all’interno; ad oggi non ha più lo scopo residenziale di una volta (il Re lo visita soltanto saltuariamente per le cerimonie ufficiali) e pertanto è diventata una vera e propria attrazione turistica.
Wat Arun
Il tempio dell’alba, il tempio dell’aurora, Wat Arun in thailandese: mille sono i nomi di questo luogo bellissimo appoggiato su un lato del fiume Chao Phraya, complice una forma particolarissima che è responsabile degli incredibili giochi di luce che crea durante il corso del giorno.
La torre (chiamata Prang) che rappresenta l’elemento maggiormente riconoscibile di tutto il tempo è anche visitabile; volendo si può anche salire in cima ma attenzione: gli scalini sono tanti, sono alti e sono anche stretti.
Wat Saket
Parliamo ora sempre di templi ma, questa volta, posizionati fuori dall’abitato. Sulla cima del golden mount, dopo oltre 300 scalini ripidi, è possibile venir ricompensati dal meraviglioso Wat Sake: un tempio che è anche un punto panoramico su tutta Bangkok che spesso viene sonorizzato dalle campane sacre e da folle di monaci e fedeli in preghiera.
La maniera migliore per potersi godere questo luogo è senza dubbio quella della visita durante il Loy Krathong, un festival ad inizio novembre che per tutta una settimana riempie la zona del tempio di feste, canti e balli. Molto interessante anche la fiera piena di lanterne, bandiere, bancarelle, artisti di strada e tipicità locali.
Wat Pho
All’interno di uno dei templi più belli di Bangkok c’è un Buddha sdraiato lungo cinquanta metri e alto quindici, con le piante dei piedi interamente coperte da un sottile strato di madreperla; Queste ultime, tra le altre cose, sono anche pitturate raffigurando ben 108 scene buddiste.
Il tempo per buddha sdraiato è un luogo incredibile, di sicuro una delle tappe imperdibili per chi si trova per la prima volta a Bangkok. Non tutto si trova dentro l’edificio però: intorno all’edificio si sviluppano dei meravigliosi giardini con statue, piante, alberi secolari e chi più ne ha più ne mette.
Storicamente parlando il tempio è molto importante anche per un altro motivo: è qui che nel 1782 nacque la prima università pubblica del paese, questa dedicata alla medicina tradizionale.
Wat Traimit
Tempio piccolo per grandi tesori: qui dentro è possibile trovare la più grande statua in oro massiccio del buddha. Questa stanza del Buddha fu scoperta soltanto 60 anni fa sotto uno spesso strato di stucco, realizzato con tutta probabilità a fine 1800 nel tentativo di proteggere l’opera dalla razzia dei birmani.
La statua è una delle più venerate di tutto il paese, è alta tre metri e pesa ben cinque tonnellate; per poter vedere la statua è necessario arrivare al quarto piano del tempio.
Lumpini Park
Che grande città sarebbe senza un bel parco pubblico? Lumpini Park è meta tanto degli abitanti del luogo quanto dei turisti, sia per cercare il refrigerio durante le sudatissime giornate estive quanto per prendersi un momento di relax.
Inizialmente costruito per ospitare una fiera chiamata siamrath phiphithapan trade fair, il parco è passato da spazio espositivo per artigianato e fiori a uno dei luoghi più amati da chi a Bangkok ci vive quotidianamente.
Wat Benchamabophi
Questo tempio dal nome impronunciabile è anche noto con il nome di tempio di marmo ed è lo stesso che è possibile trovare raffigurato su uno dei 2 lati della moneta da 5 baht. Dal punto di vista religioso per gli abitanti del luogo questo tempio ha una grande importanza e visivamente parlando parliamo di un luogo meraviglioso.
Non tutti sanno che il tempio deve al suo nome alla scelta del costruttore di importare direttamente dall’Italia moltissimo marmo di Carrara. Questo marmo biancastro riveste gran parte della parte esterna del tempio e, quando colpito dai raggi del sole, fa splendere il tempio in tutta la sua grande bellezza.
Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak
Si, ora stiamo un po’ barando perché questa attrazione non si trova esattamente in centro a Bangkok. A circa 100 km dalla città c’è questa escursione tra le più chiacchierate per i turisti occidentali: parliamo infatti di un mercato galleggiante bellissimo, che si tiene su bancarelle allestite su barche chiamate long tail boat.
L’esperienza è specialmente indicata per chiunque sia interessato a fare fotografie di un certo livello. Da Bangkok è possibile affidarsi ad un grande numero di tour operator locali diversi che, attraverso autobus, trasportano direttamente presso il luogo dove si tiene la particolare fiera
Mercato di Maeklong
Parliamo ancora una volta di mercati per citare quello di Maeklong. Sicuramente parliamo di una città meno pittoresca del mercato acquatico di Damnoen Saduak ma che ha comunque dalla sua un grande vantaggio: un mercato posizionato sui binari di un treno cittadino.
Il mercato in questione è particolarmente fornito: street food, artigianato locale, vestiti e tanto altro; tutto questo viene però interrotto ciclicamente dal passaggio di un treno per il trasporto pubblico. Questo genere un andirivieni di impacchettamenti da parte dei vari commercianti, uno spettacolo molto pittoresco che è difficile trovare altrove.
Un giro al museo nazionale di Bangkok
Se vi interessa la cultura locale non potete non fare un giro al museo nazionale di Bangkok dove per una cifra irrisoria è possibile fare un lungo percorso conoscitivo alla scoperta della storia dei Khmer prima e dei Thailandesi dopo.