Quante volte abbiamo sentito decantare le qualità dell’Italia come luogo perfetto dove andare in villeggiatura, magari da amici di altre nazioni?
In termini di esperienze da fare, infatti, il territorio italiano è uno dei luoghi con la più alta densità di bellezze naturali e non. Tra regali della natura e edifici realizzati dall’uomo centinaia di anni fa, il territorio italiano è costellato di segreti che si possono trasformare in splendide idee per passare un weekend o anche soltanto una mezza giornata,
Per questo motivo, oggi, abbiamo deciso di mostrarvi delle esperienze da fare legate al territorio del centro Italia. In questo caso abbiamo deciso di essere quanto più variegati possibile, parlando di piccoli paesini, di grandi giardini, di coste lussureggianti e di molte altre cose magari non sulla bocca di tutti ma che potrebbero meritare una o più giornate del vostro tempo.
Per questo motivo non perdiamoci in chiacchiere e andiamo a scoprire cosa c’è di bello in centro Italia.
La fioritura della lenticchia a Castelluccio di Norcia (Umbria/Marche/Lazio)
Se vi piacciono i colori e non avete paura di ritrovarvi imbottigliati nel traffico all’interno di ripide strade di montagna, beh, avete trovato ciò che fa per voi. Castelluccio di Norcia è una frazione del comune di Norcia ed è uno dei centri abitati più elevati dell’appennino. Nonostante il terremoto di Amatrice durante il corso del 2016 abbia reso inagibile gran parte del centro abitato, è difficile non rimanere incantati davanti allo spettacolo che si può ammirare lungo le pianure intorno alla collina del paese.
Dalla tarda primavera fino a metà Luglio, infatti, è possibile godere di un’incredibile e coloratissimo spettacolo colorato: la fioritura delle lenticchie. L’intera piana di Castelluccio, infatti, è adibita a campi coltivati per lenticchie ed altre tipologie di sementi. Queste fioriscono in uno spettacolo imperdibile, richiamando frotte di turisti da tutto il centro Italia. Chiunque sia poi interessato ad un percorso panoramico è bene che provi a raggiungere la cittadina di Castelluccio dal versante Marchigiano, partendo da Montegallo. La strada in questione, infatti, circumnaviga il Monte Vettore per uno spettacolo di rara bellezza.
Visitare la Costa dei trabocchi (Abruzzo)
C’è un tratto di Mare Adriatico che grossolanamente va da Ortona fino a Vasto che è caratterizzato dalla presenza di particolari costruzioni legnose. Queste, dalla forma e dalla struttura simili a palafitte, in realtà hanno un nome ben preciso: trabocchi. I trabocchi originariamente erano pescherecci statici utilizzati per centinaia di anni dai pescatori locali. Questi ultimi, chiamati appunto traboccanti, li utilizzano come principale mezzo per la sussistenza in assenza di imbarcazioni.
Al giorno d’oggi ci sono circa 30 trabocchi sparsi lungo il tratto di costa che separata le due città sopracitate. Alcuni trabocchi sono visitabili e altri sono stati trasformati in veri e propri ristoranti galleggianti dove provare le specialità del luogo. Qual è il miglior modo per poter sperimentare la magia dei trabocchi? Quello di prendere una bicicletta e attraversare, pedalata dopo pedalata la Via Verde. Quest’ultima è una pista ciclabile lunga circa 50 chilometri a due passi dal mare, che funge da snodo per tutti i trabocchi della costa e per comuni come San Vito Chietino o Fossacesia Marina a cui è un peccato negare una visita.
L’abbazia di San Galgano e la spada nella roccia (Toscana)
Chiusdino è il nome di un piccolo comune Toscano di 1800 anime nelle campagne senesi e porta con sé un mezzo segreto: l’abbazia di San Galgano. Questa è un’abbazia cistercense completamente in rovina, il cui tetto è crollato nel 1786 in seguito al terribile impatto tra il campanile ed un fulmine. A rimanere in piedi sono soltanto le mura, che regalano uno spettacolo senza precedente a tutti i curiosi.
Ancora più interessante, però, è la presenza di un manufatto molto evocativo: una spada nella roccia. Questa è presente all’interno della Rotonda di Montesiepi, un eremo distante qualche centinaio di metri dall’abbazia. La spada si dice sia stata infilzata in un masso da Galgano Guidotti (a cui poi è stata intitolata l’abbazia), un cavaliere locale che come simbolo del suo abbandono alla vita dissoluta che praticava, abbandona la sua arma alla ricerca di una vita più pia.
Rasiglia o la piccola Venezia dei monti (Umbria)
Rasiglia è il nome di un minuscolo borgo di 50 case ad umbria nascosto tra le montagne che separano Colfiorito da Foligno ed è ben noto per avere fiumiciattoli e rigagnoli che scorrono imperterriti tra le case. Il paese di Rasiglia è caratterizzato da una fitta rete idrica. Questa è legata alla presenza di diverse sorgenti che, attraversando il paese, formano cascate e piccoli corsi d’acqua. Quest’ultima, prima di riversarsi nel fiume Menotre, si riunisce all’interno di una grande vasca chiamata “La Peschera”.
Il borgo è molto piccolo e in circa mezza giornata esaurisce tutte le cose che ha da offrire. Nonostante questo è impossibile andare a perdersi piccole chicche come la Rocca di Rasiglia, il Santuario della Madonna delle Grazie, le grotte dell’Abbadessa o il vicino (e splendido) Parco di Colfiorito. Il fatto che questo splendido luogo sia ben servito grazie alla vicinanza della SS77, poi, lo rendo perfetto per scampagnate da fare in giornata per tutti gli abitanti del centro Italia. Tra le esperienze da fare, in sostanza, c’è anche il andare a visitare un luogo del genere che sembra essersi fermato nel tempo.
Petritoli, il paese dei matrimoni (Marche)
Tutto è iniziato da una coppia di turisti tedeschi che, a metà anni 2000, hanno scelto di convolare a nozze in un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano in provincia di Fermo. Questo matrimonio, complice una certa campagna pubblicitaria portata avanti dagli sposi, ha fatto incuriosire molti altri stranieri che di anno in anno hanno scelto sempre più spesso di sposarsi nel piccolo borgo marchigiano. Petritoli, forte dei suoi 2000 abitanti circa, è caratterizzato in realtà da un nutrito corpus di cose da vedere durante il corso di un pomeriggio.
L’entrata nel paese, infatti, è mediata attraverso 3 archi ottocenteschi racchiusi dentro due torrioni del XV secolo. Questi portano alla piazza di fronte all’ex convento delle Clarisse, riconvertito nel dopoguerra a Palazzo Comunale. I giardini di questo ex convento, a picco sulla vallata circostante, è il luogo che viene utilizzato per la celebrazione dei matrimoni. A mancare alla lista è invece la torre civica che troneggia nella parte alta dal paesino. Questa è stata realizzata sovrapponendo tre diversi tipi di piante: la base della torre è infatti a pianta quadrata, il corpo soprastante è ottagonale e la cima invece è rotondeggiante con un piccolo cupolino in muratura di mattoni. Salire sulla torre in questione è davvero una delle esperienze da fare in zona!
Perdere il cuore nel Giardino di Ninfa (Lazio)
A Cisterna di Latina, tra Norma e Sermoneta, c’è un giardino considerato uno dei giardini più belli del mondo. Il Giardino di Ninfa si estende per circa 8 ettari di terreno e deve il suo nome ad un tempietto dedicato alle Ninfe Naiadi. Lo stesso tempietto si trova al centro di un isolotto nel bel mezzo dello splendido luogo. Il Giardino di Ninfa contiene le rovine di una città omonima di origine romana, città distrutta durante il corso del 1300 da un nobile avverso alla famiglia proprietaria del terreno.
La rigogliosa natura del giardino si deve principalmente a due figure: Gelasio Caetani e Lelia Caetani: il primo rese percorribile il giardino attrezzandolo con ponti e infrastrutture, la seconda invece abbinò piante e colori ispirandosi al mondo della pitttura. Non ci sono esperienze da fare migliori del passeggiare per un luogo del genere che sembra uscito da un sogno.
Conclusioni
Di regione in regione abbiamo cercato di elencarvi all’interno di questo articolo 6 esperienze interessanti da fare se ci si trova nel centro Italia. Tutte queste esperienze si possono vivere in solitudine o in compagnia; se cercate la seconda vi consigliamo di partecipare a qualcuno degli eventi che noi organizziamo così da arrivare a conoscere nuove persone con cui poter intraprendere avventure sempre nuove, a prescindere dalla regione in cui ci si trova. Dopo sarà molto più facile pensare alle esperienze da fare insieme a qualcuno!