Quando parliamo di attività da fare durante il periodo invernale prima o poi il termine ciaspole esce sempre fuori. Le ciaspole sono un’alternativa incredibilmente popolare agli sci e sono un’attività che permette ad una persona di godersi la neve fresca e non in maniera particolarmente soddisfacente. Prima di imbarcarsi però in un percorso con le ciaspole ai piedi è bene sapere che l’abbigliamento non va sottovalutato!
Se parliamo di abbigliamento per ciaspolare c’è bisogno di portarsi dietro i giusti indumenti, così da evitare di appesantirsi.
Camminare con le ciaspole è una pratica che consigliamo sostanzialmente a chiunque di fare: escursioni, trekking e una semplice camminata acquisiscono un gusto diverso se si agganciano le ciaspole ai propri scarponi. La montagna innevata, se vissuta con la giusta attrezzatura, è un luogo anche sicuro dove andare al netto del meteo.
Noi di Meeters conosciamo da vicino il mondo delle ciaspolate: diversi degli eventi che organizziamo prevedono questo genere di attività e tantissime persone sono riuscite nello stringere nuove amicizie con racchette da neve e ciaspole ai piedi.
Andiamo a scoprire più da vicino qual è l’abbigliamento migliore da avere quando si va a fare una ciaspolata.
Cosa sono le ciaspole?
Partiamo da un breve presupposto di carattere tecnico: le ciaspole, accessorio fondamentale per tantissime escursioni in montagna e al freddo durante il periodo invernale, sono un’alternativa allo sci cresciuta particolarmente di popolarità durante il corso degli ultimi anni.
All’atto pratico le ciaspole non sono altro che delle zattere rigide, spesso e volentieri in plastica, con una lunghezza intorno ai 40/50 centimetri. Il loro scopo è molto semplice: permettono di camminare sulla neve fresca (ma anche su quella soffice, su quella compatta o su quella battuta) senza particolari problemi.
Le ciaspole si agganciano allo scarpone attraverso un apposito dispositivo basculante; esistono diversi tipi di agganci che però non vanno a modificare di molto l’esperienza complessiva. La parte indispensabile è data dalla parte inferiore della ciaspola, piena di ramponi in acciaio sia ai lati che in punta. Questi ramponi permettono alla persona che indossa la ciaspola di avere un notevole grip anche nelle situazioni più scomode, in presenza di ghiaccio.
Qual è l’abbigliamento migliore per ciaspolare?
Arriviamo ora al nocciolo della questione: qual è l’abbigliamento migliore per ciaspolare? L’attività della ciaspolata non è molto diversa dallo sci di fondo e prevede, da parte del corpo, un notevole dispendio di energie.
Questo perché lo sforzo muscolare per sorreggere il corpo con il peso aggiuntivo di ciaspole e neve implica una fatica abbastanza intensa, che mettere alla dura prova tanto le fibre muscolari del corpo quanto la resistenza complessiva.
In media dopo dieci minuti di ciaspolata è abbastanza normale iniziare a sudare un po’ e pertanto, per evitare brutti scherzi, è meglio favorire la praticità alla ritenzione di calore. Vestirsi con indumenti imbottiti, infatti, non farebbe altro che rendere ancora più faticosi i movimenti andando quindi ad aumentare la quantità di sudore prodotto.
Che vestiti mettersi
Quindi che si fa in questi casi?
L’abbigliamento in questione si potrebbe dividere nella seguente maniera.
- Pantaloni lunghi: le caratteristiche più importanti sono 3 ovvero traspirazione, resistenza al vento e impermeabilità. Da evitare i pantaloni in tessuto o i jeans, vanno meglio i pantaloni da sci aderenti o in generale i pantaloni sportivi.
- Maglia tecnica a maniche lunghe: la scelta migliore in questo caso è quello di acquistare una maglia a maniche lunghe realizzata in tessuto tecnico (e quindi sintetico). Il cotone ed i materiali organici tendono a bagnarsi molto con il sudore a contatto con la pelle, facendo provare freddo dopo poco tempo.
- Felpa in pile: anche qua è bene puntare su prodotti realizzati con tessuti tecnici che puntano alla massima traspirazione; se il tessuto è anche antivento è ancora meglio. L’obbiettivo in questo caso è quello di mantenere il calore facendo, però, evaporare il sudore generato dal corpo.
- Guscio protettivo: meglio approfittare di gusci impermeabili non rigidi, possibilmente in materiali tecnici. In questo caso è bene bene puntare su nomi come Gore-Tex o Polartec per assicurarsi il massimo della funzionalità e della qualità.
Attrezzatura migliore per ciaspolate: cosa portarsi
Oltre alle ciaspole quali sono gli oggetti da portarsi dietro per potersi godere al massimo l’esperienza in mezzo alla neve?
Importantissimi sono i bastoni telescopici, utili per alleggerire il carico del corpo su tutte le articolazioni invece che soltanto sulle articolazioni inferiori. Insieme alle ciaspole i bastoni sono gli strumenti più importanti perché permettono di alleggerire la fatica, allungando quindi la durata della ciaspolata.
Molto importanti anche le ghette impermeabili: queste non sono altro che uno strato extra per la parte inferiore del corpo, necessarie per quando si cammina su neve soffice che rischia d’infiltrarsi all’interno degli stivali stessi. In caso di assenza di stivali si può anche ripiegare sul semplice scarpone alto, l’importante è che in qualche modo riesca a proteggere la caviglia.
Un classico che in molti si dimenticano durante una ciaspolata è rappresentato dal duetto contro il sole: crema solare e occhiali da sole possono risultare utilissimi. Il sole viene riflesso dal bianco del manto nevoso e questo eccesso di raggi UV rischia di provocare scottature con grande facilità.
Il benessere passa dall’organizzazione
Importantissimo anche lo zaino, impermeabile anch’esso. La tipologia di zaino può variare in base alla durata e alla tipologia dell’escursione. Noi consigliamo di puntare su zaini da 30 litri se si fanno ciaspolate di 1 giornata mentre per ciaspolate di più giornate è meglio puntare dai 45 ai 50 litri. Se si è poco allenati è meglio evitare gli zaini da 60 litri perché si rischia di caricarli troppo, andando così a peggiorare l’esperienza complessiva.
Poiché la salute va tenuta sempre in primo piano, anche quando ci si trova a qualche migliaio di metri d’altezza, nello zaino è sempre bene portarsi un bel kit di pronto soccorso pieno dei farmaci che possono essere utili per proprie problematiche specifiche. Solitamente sono gli accompagnatori delle ciaspolate a portarsi kit generici con bende, disinfettanti cerotti e così via ma sta ad ognuno dei partecipanti portarsi il necessario per le patologie più specifiche.