Attività in bicicletta in Lombardia: i 7 percorsi più facili

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La Lombardia, con il suo paesaggio più che variopinto, si presta tantissimo alle attività in bici, in solitaria ma soprattutto in compagnia.

In questa regione è presente una lunga pista ciclabile che collega Limone, località sul Lago di Garda, al confine con la provincia di Trento. Percorrere questa ciclopista ti fa provare l’ebbrezza di star sospesi sul Garda e sull’ambiente circostante.

Questo è solo uno dei tanti esempi di attività in bici che si possono fare in questa regione del Nord Italia. Dalle esplorazioni urbane alle pedalate immersi nella Pianura Padana, passando per le esperienze in e-bike su suoi più famosi laghi e borghi storici, gli itinerari in Lombardia a disposizione dei ciclisti, anche di quelli meno esperti, sono davvero infiniti.

In bici a Milano

Il capoluogo della regione è tra le città più avanzate in tema di bike sharing, e la si può esplorare in bici seguendo diversi percorsi.

Per un tour completo di Milano si consiglia di non limitarsi a Piazza Duomo e al Castello Sforzesco, ma di includerli in un itinerario che tocca diversi quartieri, per vivere le diverse anime che abitano la metropoli.

Si va dalla modernissima City Life al distretto di Brera, sino alle rovine romane di Corso Magenta. Si può visitare in bicicletta anche la famosissima China Town di via Paolo Sarpi e da qui raggiungere Corso Como, centro vivace del design milanese.

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Da Milano verso il Lago di Como e altre direzioni

Da Milano, poi, ci si può spostare seguendo diverse direzioni che sbucano sul lago di Como. Per esempio, dal Naviglio della Martesana una lunga pista ciclabile, circondata da ville d’epoca immerse nel verde, porta dritto a Lecco, sino al punto in cui si può osservare l’Adda. Ancora, da Milano puoi seguire un tracciato che ti porta prima al Lago di Como e successivamente al confine con la Svizzera, popolato dai vigneti.

Un altro percorso che potresti fare è quello che da Milano arriva a Bellagio, lungo strade piane e allo stesso tempo ondulate. Fare questa strada significa attraversare ben due giardini botanici, quello di Villa Carlotta, sempre sul Lago di Como, e quello proprio di Bellagio, conosciuto con il nome di Giardini di Villa Melzi.



Ancora, dalla zona meridionale di Milano ci si può inoltrare nel Parco Agricolo Sud, che comprende al suo interno ben 61 comuni.

I percorsi ciclabili che nascono in quest’area sono caratterizzarti da un’atmosfera decisamente rurale e bucolica, ma non mancano nemmeno testimonianze storiche e architettoniche da contemplare.

Tra le bellezze architettoniche del Parco, si può incontrare l’Abbazia di Chiaravalle, primo tratto del Cammino dei Monaci che si spinge fino al Po nel lodigiano.

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Attività in bicicletta con i bambini

Per una gita in bici in cui anche i bambini accompagnati dai genitori possano sentirsi protagonisti vi sono alcuni percorsi e attività che, per la loro facilità, sono più consigliati di altri.

La Ciclovia del Mincio a Mantova

La Ciclovia del Mincio, a Mantova, è decisamente una buona idea in questo senso: 43 chilometri di discesa lungo il fiume Mincio, per un’esperienza a contatto con un paesaggio non solo boschivo e rurale ma anche animato da torbiere e fontanili.

La pista porta direttamente a Mantova, che con i suoi laghi sa offrire uno spettacolo incantevole, soprattutto al tramonto.

La Ciclabile di Chitò nel bergamasco

Altro percorso che senza dubbio sarà apprezzato da genitori e figli è quello della Ciclabile del Chitò.

Questa pista si trova nella Valle Imagna, nei pressi di Bergamo. Va dalla località di Clanezzo a Strozza, per una distanza complessiva di circa 4 chilometri.

Protetta dal Monte Ubione, la Ciclabile del Chitò ha il vantaggio di non avere dislivelli: è completamente piana, dotata di parapetti e quindi sicura. È inoltre piuttosto ombreggiata e presenta sorgenti d’acqua lungo l’intero cammino. Per tutti questi motivi è molto indicata per le pedalate con i bambini.

La Ciclabile ha una struttura che la rende unica. Si sviluppa infatti lungo un canale, che in passato fu la fonte energetica di una centrale idroelettrica con sede proprio a Clanezzo.

Il canale è attraversato dal Ponte del Chitò, un’infrastruttura idrica in pietra, a sei arcate.

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La Ciclabile delle Città Murate nel cremonese

La Ciclabile delle Città Murate infine, comprende aree verdi e piccoli borghi ed è perfetta per una gita in bici in provincia di Cremona.

Lunga 38 km, deve il suo nome alle fortificazioni risalenti ai tempi antichi che la caratterizzano lungo tutto il suo percorso, che coinvolge diverse frazioni del cremonese. Proprio in virtù di questi elementi di difesa la pista si chiama “La Ciclabile delle Città Murate”.

Per sette chilometri segue il fiume Serio Morto, corrente che dà origine e nome a un parco visitabile, La Valle del Serio Morto.

Le tappe di questa pista ciclabile sono scortate da cinte murarie. Il punto di partenza è rappresentato dal borgo di Pizzighettone, che ancora oggi conserva le testimonianze dell’era comunale e delle dominazioni passate, dagli Sforza agli Spagnoli.

La seconda tappa ha sede a San Bassiano. In questa località si trova il punto d’incontro tra la Ciclabile delle Città Murate e l’Antica Strada Regina, che in epoca romana era la via di raccordo principale tra la parte meridionale e quella settentrionale delle Alpi.

I due itinerari hanno in comune non solo San Bassiano ma anche la tappa di Santa Maria dei Sabbioni, con la sua piccola Chiesa della Santissima Annunciata.

Nei pressi di questa piccola frazione, prima di raggiungere Soncino, si trova il Santuario della Beata Vergine di Ariadello. Questo edificio dedicato al culto mariano si trova all’interno di un’area boschiva, il Parco di Ariadello e la valle dei Navigli.

Nei pressi di Soresina, a Genivolta, si può ammirare un importante concentramento di corsi d’acqua, chiamato Tombe Morte-Tredici Ponti. È un punto davvero affascinante in cui, tra valli e scarpate, s’incontrano tra loro l’Adda, l’Oglio e il Grande Pallavicino di Cremona.