Chiunque sia andato in montagna almeno una volta è perfettamente consapevole di quanto sia importante l’attrezzatura trekking che ci si porta dietro. Le motivazioni sono chiarissime: un attrezzatura trekking sbagliata può rovinare la propria escursioni, se non proprio mettere in pericoloso il nostro momento di relax a causa di elementi non capaci di affrontare le sfide che la natura pone davanti chi vuole esplorarla.
Scegliere l’attrezzatura per il trekking adatta alla propria situazione è un procedimento che per anni è stato davvero difficile, complice la difficoltà nell’informarsi; al giorno d’oggi grazie ad internet scegliere gli strumenti più adatti per le proprie passioni è diventato molto più facile.
Andare a fare trekking, che lo si faccia in montagna o magari in collina, è la maniera perfetta per esplorare luoghi poco conosciuti in maniera gentile e rispettosa. Esplorare luoghi nuovi è qualcosa che dona soddisfazione all’animo umano dal profondo, andando a toccare le corde dell’uomo che l’evoluzione ha leggermente modificato durante il corso dei secoli. Per limitare i rischi legati a quest’attività avere la giusta attrezzatura con sé è la maniera migliore.
Noi di Meeters conosciamo bene il tema del trekking perché da anni organizziamo eventi a tema per le situazioni più disparate: quando si tratta di migliorare la qualità del tempo libero delle persone ci troviamo sempre in prima linea e pertanto sappiamo tutto quello che c’è da sapere se si parla di attrezzatura per il trekking.
Andiamo insieme a scoprire quali sono le nozioni da tenere a mente prima di scegliere l’attrezzatura trekking che fa al caso proprio.
Dove si va?
La prima domanda con il quale è necessario approcciarsi all’argomento è la seguente: che tipo di escursione si vuole fare?
Scegliere l’attrezzatura giusta per le escursioni è un qualcosa che si fa sopratutto in base al tipo di escursione si vuole fare.
Parametri come la durata dell’escursione, il tipo di terreno che si va ad affrontare, il livello di difficoltà del percorso o le condizioni meteorologiche sono in grado di rendere indumenti e accessori più o meno indispensabili.
La durata dell’escursione, ad esempio, è molto importante da tenere in considerazione poiché va a modificare il volume dello zaino da utilizzare.
Il tipo di terreno è un parametro che invece serve a definire il tipo di accessori e sopratutto le scarpe che bisogna acquistare: bastoncini da trekking e scarpe con suole a carro armato possono fare la differenza in molti casi.
Il meteo previsto, invece, serve a definire che tipo di vestirsi portarsi dietro: il caso di prevista pioggia un k-way è sempre in grado di fare la differenza.
Capire chi siamo e cosa sappiamo fare
Oltre a ciò che è al di fuori di noi è bene sapere chi siamo noi e cosa possiamo ottenere dal nostro corpo.
Questa frase, un po’ filosofica per approccio, è in realtà di grande importanza perché ci serve a capire un elemento indispensabile: dove possiamo spingerci?
La preparazione fisica è ciò che fa la differenza tra il poterci portare uno zaino pesante ed il poterci portare uno zaino leggero.
Senza un adeguata preparazione fisica le racchette possono diventare le migliore amiche del trekker poiché permettono di distribuire meglio lo sforzo relativo alla camminata (lenta o veloce è indifferente) anche sulle giunture degli arti superiori.
Avere esperienza di sé e di ciò che si riesce a fare è importantissimo poiché permette di capire fin dove ci si può spingere e, in base a ciò, si può capire meglio cosa acquistare e cosa portare con sé.
Avere i contatti di una guida esperta è un buon modo per ottenere un parametro di confronto senza dover per forza di cose spendere soldi.
Cosa va sempre acquistato per il trekking?
Una lista degli oggetti da portare sempre con sé quando ci si avventura per le montagne può essere più o meno questa:
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- Zaino da escursionismo
- Abbigliamento in base al meteo
- Scarpe da trekking
- Accessori contro il sole (occhiali da sole, cappellino con visiera, creme solari)
- Strumenti di primo soccorso: (coltellino svizzero, cellulare con connessione satellitare, coperta termica, kit di primo soccorso)
- Cibo e bevande per mantenere alti gli zuccheri e liquidi
Che abbigliamento acquistare?
Qual è in generale l’abbigliamento da acquistare se ci si vuole imbarcare in una giornata o più di trekking?
L’abbigliamento è molto importante ed è sommariamente diviso in 2 categorie: abbigliamento da indossare e abbigliamento da infilare nello zaino
Tra gli indumenti di cui non si può fare a meno, oltre a maglie/felpe/giatte termiche troviamo calze di buona qualità, pantaloni / shorts e intimo traspirante. Le calze e l’intimo servono ad evitare per come possibile le irritazioni mentre per i pantaloni è possibile cercare direttamente i modelli che si possono accorciare grazie a zip e parti componibili. Se è previsto freddo durante il tragitto è bene portarsi uno strato intermedio in più addosso, magari in pile o con un piumino molto sottile da indossare per ogni evenienza.
Tra gli indumenti opzionali ma importanti, specie per le tratte più lunghe o complicate, troviamo indumenti di ricambio (sia magliette e/o intimo), una giacca impermeabile per affrontare la pioggia, dei sovrapantaloni per impermeabilizzare la parte di sotto del vestiario, un indumento per la testa (cappello con visiera o berretto, in base alle previsioni meteo) e dei guanti, questi ultimi sempre utili quando c’è freddo.
E se non vado in montagna?
Tutti i consigli che abbiamo dato qui sopra sono da considerarsi incredibilmente validi in caso di trekking in montagna; se l’escursione che si vuole fare è in un luogo dal clima più accondiscendente in realtà gli elementi che cambiano sono relativamente pochi.
Le cose che vanno mantenute salde anche in caso di temperature più miti sono delle buone scarpe da trekking, indispensabili per poter affrontare un grande numero di passi senza subire danni ai piedi, intimo traspirante per evitare la comparsa di irritazioni in seguito alle eccessive camminate e calze di buona qualità, magari semplicemente di materiali riscaldanti il giusto in base al luogo in cui si va.
Le racchette da trekking anche possono essere buone in tutte le occasioni; questo perché il loro scopo è quello di distribuire il peso della camminata su tutte le giunture del corpo, evitando di affaticare in maniera eccessiva le ginocchia che altrimenti sarebbero le uniche giunture interessante dal movimento. Utilizzare le racchette in caso di lunghe tratte o di strade dissestate è un buon modo per semplificarsi la vita e tenere a bada il proprio satto di salute.