Perché camminare fa bene?
Camminare è l’azione più naturale che svolge quotidianamente l’uomo. Si cammina per necessità, per piacere, per bisogno, per passatempo… fin da quando siamo piccoli ci sentiamo ripetere che “camminare fa bene“, ma perché camminare è così importante?
La camminata apporta notevoli benefici a livello fisico, riducendo il rischio di malattie cardiache, aiutando a prevenire il diabete e l’obesità, stimolando il metabolismo, rinforzando il sistema circolatorio, migliorando il funzionamento delle difese immunitarie e dell’apparato respiratorio e molto altro, ma la cosa curiosa è che incide positivamente anche sulla nostra mente: è proprio il nostro sistema nervoso a trarre particolare giovamento dall’attività di camminare.
Non solo benefici fisici
Camminare interrompe il circolo vizioso dei pensieri ossessivi, quei pensieri, cioè, che si ripetono incessantemente nella nostra testa e che ci impediscono di focalizzarci sul momento presente, sul “qui e ora”. Mettendo loro un freno, di conseguenza, la nostra mente si scioglie dalle catene e si lascia libera di viaggiare con la fantasia, tra idee nuove e pensieri positivi. Camminando, viene stimolata la curiosità, il desiderio di scoperta.
È un’attività che ci collega con i nostri bisogni reali, con le esigenze del nostro corpo, del nostro cuore, della nostra mente. Ci fa andare (e tornare) al nostro ritmo. Non a caso, dunque, anche gli psicologi incentivano a camminare: negli ultimi anni, anzi, sono nate delle vere e proprie tipologie di terapie basate sulla camminata.
Grazie alla camminata, si riesce a combattere più efficacemente l’insonnia: producendo un sano affaticamento fisico che favorisce il nostro naturale ritmo del sonno. Il sonno è più profondo, più ristoratore e, quindi, più gratificante.
Anche lo stress si allenta, ci si rilassa, e il nostro umore migliora: l’attivazione dei muscoli stimola, infatti, i ritmi cerebrali che, producendo endorfine e serotonina (l’ormone del buon umore) producono a loro volta un senso di gratificazione, e di benessere.
Secondo uno studio americano del 2015 (Neumann) camminare influisce positivamente anche su ansia e depressione: si è dimostrato che 200 minuti (circa 3 ore e mezzo) di cammino a settimana hanno prodotto dei miglioramenti nella sfera emotiva, e nella socializzazione delle persone che si sono sottoposte a questo esperimento sociale. Ad avvalorare tale tesi, uno studio compiuto in collaborazione tra Australia, Norvegia e Regno Unito ha dimostrato che per chi non compie alcun esercizio fisico aumenta la possibilità (fino al 44% in più) di cadere in depressione.
Non è necessario camminare veloci per poter trovare dei benefici, è sufficiente andare al proprio ritmo, al proprio passo. Solo così si riuscirà ad apprezzare il “viaggio” e a respirarne la bellezza: della camminata, dell’incontro, della natura…
Camminare ci aiuta a uscire dal nostro guscio, ci obbliga a confrontarci con quello che ci circonda e che si trova all’esterno di noi. Sia che ci piaccia camminare da soli che in gruppo, l’azione del camminare rende più socievoli e più disponibili all’incontro con l’altro, per cui può essere un’occasione per stringere nuovi rapporti o per conoscere meglio le persone che sono con noi.
E allora perché non ci prendiamo un po’ di tempo per noi, abbandonando un po’ la nostra vita frenetica per cimentarci in qualche escursione tra la natura? Proprio in tal senso, ci sono diverse organizzazioni che propongono escursioni organizzate con guide specializzate perfette per chi ama la natura, la scoperta di nuovi luoghi, la vita all’aria aperta e lo stare in compagnia. Sarà magnifico godersi l’esperienza, senza doversi preoccupare della definizione del cammino, del tragitto, dei km da percorrere o delle problematiche che si possono incontrare durante il percorso.
Conclusioni
Non è necessario che tu sia un fervido appassionato di natura o di camminate per poter partecipare. È sufficiente anche solo volersi prendere un po’ di tempo per sé, o semplicemente aver voglia di provare una nuova esperienza. Sarebbe l’occasione ideale per conoscere nuovi luoghi (alcuni magari vicino a casa, dei quali ignoravamo l’esistenza), respirare aria pulita, riossigenare il cervello e – perché no – farsi anche qualche nuovo amico o appassionarsi a un’attività come non avremmo mai immaginato. Non ti resta che andare sul sito di Meeters e scoprire tutte le esperienze trekking disponibili!