In vista della prossima uscita Meeters prevista per domenica 3 settembre 2017 presso Monte Baldo – Rifugio Altissimo, non potevo non condividere con voi i mostruosi segreti racchiusi nelle profonde acque del lago di Garda.
Mostruosi? Vi chiederete, ebbene sì mostruosi.
Di fatti da molto tempo si vocifera che a popolare le profonde acque del lago ci sia un mostro, molti sono stati gli avvistamenti sia in tempi passati sia in tempi moderni.
Lo storico Grattarolo affermò che uno dei primi avvistamenti avvenne nel XVI secolo, quando dei monaci dell’isola di San Felice videro un animale dalle grandi dimensioni, affiorare in superficie per poi subito sparire.
Gli avvistamenti furono così tanti da solleticare le menti di svariati scienziati e ricercatori che, mossi dalla voglia di risolvere il mistero, hanno iniziato ad effettuare vere e proprie ricerche.
Un esempio è lo scienziato Bellelli Armando, noto per la scoperta del Sercol o per la difesa della chiesetta di San Sivino, coordinatore della missione per la ricerca del leggendario Bennie, (così soprannominato il mostro del lago di Garda) fece addirittura uno speciale nella trasmissione Mistero di Italia Uno.
Addirittura ricercatori della Deep Exsplorers di Maderno Toscolano grazie a dei sonar avrebbero scoperto strani movimenti a 270 mt di profondità.
Una testimonianza che fa accapponare la pelle è quella del sub originario di Reggio Emilia, il quale, dodici anni fa, avrebbe addirittura colpito con una fiocina quella che sembrava un’anguilla.
Descritta in seguito come un’anguilla gigante o meglio, un animale con le sembianze dell’animale suddetto ma che di anguilla aveva ben poco.
C’è chi sostiene che Bennie sia l’ultimo esemplare di Benacosaurus, sopravvissuto fino ai giorni nostri grazie alla protezione delle profonde acque del Lago di Garda.
C’è chi sostiene sia una rara specie di anguilla gigante.
Chi un enorme Silurus glanis o come più comunemente chiamato pesce Siluro.
Insomma, di teorie e strani avvistamenti ce ne sono tanti e si sa che in questi casi anche la fantasia ci mette del suo.
A me piace pensare a Bennie come lo spirito protettore del Lago, giunto per difenderlo da chi lo avvelena distruggendo la natura e la bellezza del lago stesso.
Cari Meeters a voi la scelta a cosa credere, di certo domenica nel mio zaino non mancherà il cannocchiale, sia mai che Bennie non decida di mostrarsi.