Forse tutti almeno una volta nella vita abbiamo pensato all’improvviso di voler cambiare completamente vita e quindi anche cambiare città per lavoro. La nostra quotidianità va avanti veloce e inesorabile senza che a volte ce ne rendiamo conto e senza pensare troppo se davvero ci piace oppure no. Poi succede qualcosa, di solito un evento non per forza importante, che riesce a cambiare tutto aprendo una crepa nelle nostre abitudini e facendoci immaginare come sarebbe una vita diversa. Vogliamo davvero realizzare i nostri sogni una volta per tutte?
C’è da sempre la tendenza, soprattutto degli studenti, di volersi trasferire in posti che possano offrire maggiori opportunità di carriera rispetto al luogo della propria residenza per necessità o per voglia di cambiamenti. Ultimamente, per svariati motivi, la scelta di allontanarsi dalla famiglia e cambiare città per lavoro ha riguardato anche persone adulte. Del resto, complice lo smart working, siamo in un’era in cui moltissimi lavoratori possono viaggiare e spostarsi senza problemi.
Cambiare città per lavoro: gioie e paure
Certo, per quanto l’entusiasmo di una gita breve in una nuova città possa essere grande, fare un vero e proprio trasferimento in un posto totalmente nuovo può spaventare anche se si tratta di una città che ci piace tantissimo e che abbiamo sognato a lungo. Sicuramente lasciarsi alle spalle una vita che non ci dava più soddisfazioni e lanciarsi in una nuova avventura è un motivo per essere entusiasti e stimolati, ma a volte la paura prende il sopravvento.
Forza e coraggio! Abbandona la tua comfort zone e scopri i nostri consigli per cambiare città per lavoro senza stress e preoccupazioni e trovare nuovi amici.
1. Scegliere bene la città
Per quanto possano esserci dei posti che ti piacciono magari da sempre, scegli bene la tua destinazione. Ti accingi a cambiare vita e anche lavoro, quindi valuta le opzioni a disposizione. Forse proprio partire dal lavoro può essere la soluzione per arrivare a una lista di città che ti ispirano, ma che ti possano anche offrire delle reali possibilità lavorative. Non tutti i luoghi permettono gli stessi sbocchi occupazionali, armati di pazienza e fai ricerche incrociate per intercettare la destinazione che fa al caso tuo. Ovviamente dovrai viverci ed essere felice, quindi assicurati che abbia anche dei servizi adeguati e dei luoghi di svago.
2. Imparare la lingua
Se il posto che hai individuato si trova all’estero, ti tocca iniziare a imparare almeno le parole basilari per muoverti e orientarti appena arrivato. Certamente il grosso lo apprenderai lì, infatti è proprio durante la vita di tutti i giorni che avrai modo di entrare in confidenza con il vero linguaggio del posto e sarà semplice iniziare a imparare. Un minimo di infarinatura puoi averla iniziando prima di trasferirti. Come? iscrivendoti a un corso di lingua in una scuola nella zona in cui abiti oppure anche tramite le app che offrono corsi online, a volte anche interattivi. Arrivare lì già avendo studiato qualcosa già da qualche mese ti permetterà di integrarti più velocemente e magari anche di trovare lavoro in modo più facile.
3. Organizza bene il trasloco
Non ridurti all’ultimo momento? Ok, è più facile a dirsi che a farsi forse, ma avrai bisogno di tempo per gestire al meglio ogni cosa. Dedica dei giorni interi a scegliere cosa portare e cosa lasciare. Contatta delle aziende che si occupano di traslochi (anche internazionali se la tua meta è l’estero) e valuta l’offerta migliore. Se hai oggetti molto ingombranti come per esempio mobili, decidi se ti conviene magari rivenderli oppure se portarli effettivamente con te. Questo è un momento buono per gestire anche la burocrazia relativa alla casa che lasci e a quella nuova in cui andrai ad abitare, quindi chiusura contratti e apertura dei nuovi di affitto e utenze.
4. Fai amicizia
Certo, anche questo potrebbe essere un consiglio non proprio semplice da seguire, ma se ti impegni vedrai che è meno difficile di quanto pensi. Certamente se decidi di cambiare città per lavoro, avrai modo di avere a che fare con nuove persone che saranno prima di tutto i tuoi nuovi colleghi. Tra loro ci saranno quelli con cui nascerà da subito un’affinità e potranno diventare col tempo tuoi amici. Non declinare gli inviti, soprattutto i primi tempi, anche se sei stanca dopo il lavoro se si decidere di uscire tutti insieme, approfitta! Colleghi a parte, in ogni città di solito vengono organizzati aperitivi o cene tra persone che non si conoscono, ma che hanno gli stessi interessi. Sfrutta i social per scoprire quali associazioni si occupano di questi eventi.
5. Gps e spirito di osservazione
I primi tempi dovrai comportarti come un turista curioso, geolocalizzati e scopri intorno a casa tua o intorno al tuo posto di lavoro tutto quello che c’è. Quindi negozi, servizi, bar, ristoranti, tutti quei luoghi che possono esserti utili per la vita di tutti i giorni, ma anche per la socialità. Sempre con le mappe, imparare a conoscere i mezzi di trasporto, le linee di bus e metro che attraverso la città, come si incrociano e dove arrivano. Mezzi a parte, camminare a piedi nei dintorni della tua nuova casa e osservare tutto ciò che c’è intorno.
Cambiare città per lavoro: ci vuole positività
Indubbiamente cambiare vita è una scelta importante. Se da un lato ti mancheranno posti e affetti, dall’altro hai un’avventura tutta nuova davanti a te, un sogno da realizzare. Quindi sii positivo, breve o lunga che sia, cerca di prendere tutto il meglio da quest’esperienza unica, da questa nuova possibilità che hai scelto di regalarti. Nel tuo tempo libero avrai modo di esplorare nuovi posti, conoscere tante persone nuove e fare cose che non avevi mai fatto. Tieniti pronto per le novità!