Cammini Emilia Romagna: i 13 itinerari più famosi da fare a piedi (da NON perdere)

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I più emozionanti cammini in Emilia Romagna: sulla via dei poeti, santi e mercanticammini emilia romagna

Camminare con lentezza nel momento presente è come meditare, fa bene all’anima. La camminata a piedi racchiude in sé molteplici vantaggi, tra cui quella di essere un perfetto anti stress. Se poi si aggiunge un paesaggio naturale a fare da sfondo, il profumo e la tranquillità che riesce a infondere all’animo umano, bè, tutto questo conduce a una nuova dimensione interiore. I cammini sono anche un modo per staccare dalla solita velocità a cui ci obbliga la vita di tutti i giorni e respirare un po’. Ed è per questo motivo che all’interno dell’articolo ti forniremo una guida di tutti i possibili cammini in Emilia Romagna da poter fare da soli o in compagnia.

L’Emilia Romagna è sempre stata una terra di passaggio per via della sua posizione geografica per viandanti, commercianti, pellegrini e persino santi. Questi provenivano anche dal Nord Europa, e si dirigevano nei territori del Mar Mediterraneo e a Roma. Non a caso i cammini dell’Emilia Romagna sono ricchi di cultura, abbazie, chiese e conventi, e altri luoghi di culto in cui si rifugiavano tutti i viandanti appena citati.

Prima di proseguire con la lettura dell’articolo, se sei della zona o hai deciso di metterti in viaggio per venire a camminare in Emilia Romagna, scopri tutte le attività tra la natura che organizziamo in zona, dove potrai incontrare nuovi amici e condividere passioni e interessi in comune.

Tutti i cammini dell’Emilia Romagna: quali sono e le loro caratteristichepercorsi emilia romagna

Prima di partire alla volta dell’Emilia Romagna, specie per chi è forestiero, noi della community consigliamo di leggere questo articolo per scegliere il cammino che più vi ispira. Questi cammini sono in gran parte ben segnalati e sono un’immersione nella spiritualità, nella storia e nella natura della regione. Quali sono dunque i cammini di cui vi parleremo nell’articolo? Eccoli qui elencati di seguito:

  • la Via di Linari;

  • il cammino di Dante;

  • la Piccola Cassia;

  • il Sentiero di Matilde di Canossa;

  • la Via degli Dei;

  • il Cammino di San Francesco;

  • il cammino di San Vicinio;

  • la Via Romea Germanica;

  • la Via Francigena;

  • il Cammino di Sant’Antonio;

  • la Via degli Abati;

  • la via Romea Nonantolana e Romea Longobarda;

  • il cammino di Assisi.

Via di Linari

Via di Linari

La Via di Linari nell’antichità era una deviazione della Via Francigena di cui parleremo al momento giusto all’interno dell’articolo, e attraversa il Passo del Lagastrello. Prende il nome dall’omonima Abbazia posta sulle pendice dei monti, punto di confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Si tratta di un cammino di media difficoltà che attraversa meravigliosi luoghi naturali, quali la Riserva della Biosfera Unesco dell’Appenino Tosco Emiliano.

Se oltre alla camminata tra i luoghi naturali vorrai conoscere meglio questa meravigliosa regione, ti consigliamo di scoprire tutti i luoghi da non perdere assolutamente in Emilia Romagna.

Il cammino di Dante

Se stai pensando ai cammini dell’Emilia Romagna, il cammino di Dante è un itinerario che ti consigliamo senza ombra di dubbio. Potrai camminare sulle storiche e famose vie medievali che uniscono l’Emilia Romagna e la Toscana, percorse in passato dallo stesso poeta quando era in esilio. Lungo il cammino ci sono passaggi intermedi per raggiungere i luoghi di maggiore interesse, venti tappe in tutto, che racchiudono il luogo di sepoltura di Dante (Ravenna) e la sua abitazione (Firenze); oggi diventata un museo. Si comprende subito che questi cammini non sono una semplice passeggiata fine a se stessa, ma anche un’immersione nella cultura del nostro Paese.

La Piccola Cassia

Un altro dei cammini dell’Emilia Romagna è la Piccola Cassia lunga 113 chilometri. Trattasi di un’antica strada di origine romana, la famosa Via Cassia, che attraversa il territorio montano tra Modena e Bologna.

È una strada molto utilizzata sin dall’antichità; non a caso la sua costruzione risale ai tempi di espansione dell’Impero Romano nella Pianura Padana. L’itinerario nasce dalla porta sud della Città di Modena e si protrae lungo il crinale tra la valle del Panaro e della Samoggia, arrivando sino ai borghi di Zocca, Castel d’Aiano e la valle del fiume Reno.

Dopo aver attraversato gli Appennini, il percorso della Piccola Cassia scende fino ad arrivare in Toscana attraversando la Valle dell’Ombrone. Da qui poi, potrai giungere a Pistoia dove si ricongiunge con la Via Cassia che ti condurrà a Roma.

Il sentiero di Matilde di Canossa

Tra i cammini dell’Emilia Romagna più incantevoli che noi della community ti consigliamo è senza dubbio la Via Matildica del Volto Santo. Trattasi di un percorso lungo 140 chilometri tra i luoghi in cui è vissuta la contessa Matilde di Canossa. Lungo il cammino potrai entrare in contatti con le “orme” lasciate dalla contessa e dai suoi avi. Il percorso era uno dei più importanti strade che metteva in comunicazione lo Stato Pontificio con i regni germanici e il Nord Europa.

Oggi l’itinerario mette in comunicazione Mantova, città UNESCO, e Lucca; attraversa i borghi di Guastella e Gualtieri, antica capitale della famosa famiglia Bentivoglio. Continua fino alla Città di Reggio Emilia fino al Castello di Canossa, San Pellegrino in Alpe fino ad arrivare al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nel tratto finale il sentiero di Matilde di Canossa attraversa le colline toscane della Garfagnana, per arrivare infine nel grembo della Città di Lucca.

La via degli Dèi