Camminare con lentezza nel momento presente è come meditare, fa bene all’anima. La camminata a piedi racchiude in sé molteplici vantaggi, tra cui quella di essere un perfetto anti stress. Se poi si aggiunge un paesaggio naturale a fare da sfondo, il profumo e la tranquillità che riesce a infondere all’animo umano, bè, tutto questo conduce a una nuova dimensione interiore. I cammini sono anche un modo per staccare dalla solita velocità a cui ci obbliga la vita di tutti i giorni e respirare un po’. Ed è per questo motivo che all’interno dell’articolo ti forniremo una guida di tutti i possibili cammini in Emilia Romagna da poter fare da soli o in compagnia.
L’Emilia Romagna è sempre stata una terra di passaggio per via della sua posizione geografica per viandanti, commercianti, pellegrini e persino santi. Questi provenivano anche dal Nord Europa, e si dirigevano nei territori del Mar Mediterraneo e a Roma. Non a caso i cammini dell’Emilia Romagna sono ricchi di cultura, abbazie, chiese e conventi, e altri luoghi di culto in cui si rifugiavano tutti i viandanti appena citati.
Prima di proseguire con la lettura dell’articolo, se sei della zona o hai deciso di metterti in viaggio per venire a camminare in Emilia Romagna, , dove potrai incontrare nuovi amici e condividere passioni e interessi in comune.
Tutti i cammini dell’Emilia Romagna: quali sono e le loro caratteristiche
Prima di partire alla volta dell’Emilia Romagna, specie per chi è forestiero, consigliamo di leggere questo articolo per scegliere il cammino che più vi ispira. Questi cammini sono in gran parte ben segnalati e sono un’immersione nella spiritualità, nella storia e nella natura della regione. Quali sono dunque i cammini di cui vi parleremo nell’articolo? Eccoli qui elencati di seguito:
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la Via di Linari;
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il cammino di Dante;
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la Piccola Cassia;
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il Sentiero di Matilde di Canossa;
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la Via degli Dei;
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il Cammino di San Francesco;
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il cammino di San Vicinio;
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la Via Romea Germanica;
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la Via Francigena;
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il Cammino di Sant’Antonio;
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la Via degli Abati;
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la via Romea Nonantolana e Romea Longobarda;
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il cammino di Assisi.
Via di Linari
La nell’antichità era una deviazione della Via Francigena di cui parleremo al momento giusto all’interno dell’articolo, e attraversa il Passo del Lagastrello. Prende il nome dall’omonima Abbazia posta sulle pendice dei monti, punto di confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Si tratta di un cammino di media difficoltà che attraversa meravigliosi luoghi naturali, quali la Riserva della Biosfera Unesco dell’Appenino Tosco Emiliano.
Se oltre alla camminata tra i luoghi naturali vorrai conoscere meglio questa meravigliosa regione, ti consigliamo di scoprire .
Il cammino di Dante
Se stai pensando ai cammini dell’Emilia Romagna, il cammino di Dante è un itinerario che ti consigliamo senza ombra di dubbio. Potrai camminare sulle storiche e famose vie medievali che uniscono l’Emilia Romagna e la Toscana, percorse in passato dallo stesso poeta quando era in esilio. Lungo il cammino ci sono passaggi intermedi per raggiungere i luoghi di maggiore interesse, venti tappe in tutto, che racchiudono il luogo di sepoltura di Dante (Ravenna) e la sua abitazione (Firenze); oggi diventata un . Si comprende subito che questi cammini non sono una semplice passeggiata fine a se stessa, ma anche un’immersione nella cultura del nostro Paese.
La Piccola Cassia
Un altro dei cammini dell’Emilia Romagna è la Piccola Cassia lunga 113 chilometri. Trattasi di un’antica strada di origine romana, la famosa Via Cassia, che attraversa il territorio montano tra Modena e Bologna.
È una strada molto utilizzata sin dall’antichità; non a caso la sua costruzione risale ai tempi di espansione dell’Impero Romano nella Pianura Padana. L’itinerario nasce dalla porta sud della Città di Modena e si protrae lungo il crinale tra la valle del Panaro e della Samoggia, arrivando sino ai borghi di Zocca, Castel d’Aiano e la valle del fiume Reno.
Dopo aver attraversato gli Appennini, il percorso della Piccola Cassia scende fino ad arrivare in Toscana attraversando la Valle dell’Ombrone. Da qui poi, potrai giungere a Pistoia dove si ricongiunge con la Via Cassia che ti condurrà a Roma.
Il sentiero di Matilde di Canossa
Tra i cammini dell’Emilia Romagna più incantevoli che noi della community ti consigliamo è senza dubbio la Via Matildica del Volto Santo. Trattasi di un percorso lungo 140 chilometri tra i luoghi in cui è vissuta la . Lungo il cammino potrai entrare in contatti con le “orme” lasciate dalla contessa e dai suoi avi. Il percorso era uno dei più importanti strade che metteva in comunicazione lo Stato Pontificio con i regni germanici e il Nord Europa.
Oggi l’itinerario mette in comunicazione Mantova, città UNESCO, e Lucca; attraversa i borghi di Guastella e Gualtieri, antica capitale della famosa famiglia Bentivoglio. Continua fino alla Città di Reggio Emilia fino al Castello di Canossa, San Pellegrino in Alpe fino ad arrivare al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nel tratto finale il sentiero di Matilde di Canossa attraversa le colline toscane della Garfagnana, per arrivare infine nel grembo della Città di Lucca.