Sciare è bello, su questo è difficile essere in dubbio; sull’essere l’unica attività da fare quando c’è la neve però qualche dubbio è più che lecito farselo venire. Fortunatamente esiste un’alternativa anche piuttosto chiara: ciaspolare! Ciaspolare in Lombardia, nello specifico, significa poter esplorare luoghi meravigliosi ad una velocità minore degli sci, facendo anche una fatica irrisoria rispetto all’utilizzo di normali scarponi.
Le ciaspole non sono altro che una versione evoluta delle storiche racchette da neve in legno e corda, stavolta realizzate con materiali plastici. Grazie alle ciaspole è possibile camminare in mezzo alla natura, immersi nel silenzio e lontano dalla folla e dai gruppi di persone. L’attività sportiva non è troppo dissimile da quella degli sci di fondo ed è anche più sostenibile dallo sci che prevede l’utilizzo degli impianti di risalita o delle piste a pagamento.
Certo: per ciaspolare è necessario vestirsi in un certo modo ed è necessario avere con sé la giusta attrezzatura (date un’occhiata a questo articolo per scoprirne di più) ma l’esperienza finale ne vale assolutamente la pena.
Gli itinerari che si possono esplorare con le ciaspole ai piedi sono innumerevoli e spesso e volentieri permettono di vedere d’inverno i panorami che d’estate si guadagnano l’amore di moltissimi turisti.
Noi di Meeters abbiamo una certa esperienza nella realizzazione di eventi, essendoci prodigati per anni nella creazione di eventi ed occasioni per grandi e piccini in contesti di pregio naturale o culturale. Quando si tratta di stringere nuove amicizie ci troviamo sempre in prima linea e con l’esperienza accumulata siamo sicuri di potervi consigliare i migliori sentieri in montagna in Lombardia, tra Val Brembana, Val di Mello e tantissimi altri luoghi tipici dell’inverno.
Andiamo a scoprire insieme gli itinerari migliori per fare qualche bella ciaspolata.
Da Pian delle Betulle al Cimone Margno
La prima ciaspolata di cui vi andiamo a parlare oggi è quella che da Pian delle Betulle, in provincia di Lecco alle pendici del Cimone, porta verso la cima del vicino Monte Margno.
Questa località, nota ai più anche per il soprannome di ultimo paradiso, è raggiungibile con una ciaspolata non particolarmente difficile e permette a chiunque di godere di un meraviglioso panorama sulla valle e sui boschi di alberi secolari.
Il percorso vero e proprio è abbastanza semplice da intraprendere: basta seguire la pista nelle vicinanze dei vecchi tronconi degli skilift. La parte più bella è senza dubbio rappresentata dall’attraversamento del bosco verso il percorso che porta alla cima.
Piani di Bobbio
Poco dopo il lago di Como, nella zona che si trova tra Lecco e Bergamo c’è una delle località montane più popolari di tutta la Lombardia: i piani di Bobbio. I piani di bobbio si posson raggiugere durante tutto il corso dell’anno complice la presenza di una funivia e ciò rende la location perfetta anche per le famiglie con bambini piccoli.
Il sentiero perfetto per le ciaspolate è quello che parte dall’area bob e va verso Pequeno, l’anti albergo ormai dismesso. Da lì sarà poi possibile tornare indietro passando per la funivia dell’Orscellera, con punto d’arrivo presso il Rifugio Lecco.
Esplorare la Valle Imagna
Questa ciaspolata è indicata per chi non ha paura della fatica e dell’altezza. Partendo dal comune di Fuipiano preparate le ciaspole nello zaino e imboccate il sentiero che parte da Via Milano verso il Rifugio Resegone.
La salita sarà ripida e anche piuttosto faticosa ma dopo qualche decina di minuti lo spettacolo è assicurato: il sentiero in questione passa letteralmente sulla cresta della montagna, circondati soltanto da neve con la Valle Imagna da mangiare di occhiata in occhiata. L’obbiettivo è raggiungere semplicemente la vetta del Resegone.
Verso il Lago Palù
Poco dopo Chiesa Valmalenco, in provincia di Sondrio, parte un interessantissimo sentiero particolarmente suggestivo. Si parte da Prati Pedana, frazione del sopracitato comune; dal parcheggio nei pressi della seggiovia si devono seguire le indicazioni per il cosiddetto percorso botanico.
Questo percorso botanico d’inverno solitamente è un po’ smorzato dalla quantità generosissima di neve che si può trovare in giro; il manto bianco che tutto ricopre indubbiamente rende il tutto più suggestivo.
Il premio finale è rappresentato dal Lago Palù e dal rifugio omonimo, luogo perfetto per gustare qualche piatto tipico della Valtellina.
Verso Capanna 2000
Se i dislivelli non ti spaventano il percorso verso Capanna 2000 in Valseriana potrebbe essere ciò che fa al caso tuo. Da Zambia Alta bisogna raggiungere La Plassa a 1169 mentre; da qui si montano le ciaspole e si segue la strada verso il Rifugio Capanna 2000.
Perché abbiamo parlato di dislivelli importanti? Perché il sentiero che da la Plassa porta verso Capanna 2000 affronta un dislivello di ben 800 metri che può mettere in difficoltà i ciaspolatori poco preparati. Il premio comunque è dato dai pizzoccheri che si possono mangiare presso il Rifugio, molto interessanti anche per i palati poco esperti.
Verso il Rifugio Parafulmine
Parcheggiando presso l’apposito punto del Monte Farno nel comune di Gandino è possibile raggiungere il Rifugio Parafulmine. Il percorso verso quest’ultimo è abbastanza facile ed è adatto a tutte le tipologie di ciaspolatori, anche quelli che poco sono avvezzi alla pratica.
Il punto di partenza è a 1536 metri e la lunghezza del percorso non è esagerata: in circa 60 minuti si passa dal parcheggio al rifugio. Fortunatamente il percorso è ben tracciato e ringrazia i turisti offrendo loro panorami di un certo rilievo con il Pizzo Formico a troneggiare sul resto delle montagne.
L’escursione in questione è adatta a chi è poco esperti ed è in grado di regalare notevoli soddisfazioni.
Il meglio del lecchese: Anello tra Alpe paglio, Cimone di Margno e Pian delle Betulle
Chiudiamo la nostra selezione di ciaspolate con un percorso ad anello molto interessante. Questo percorso parte dal grande parcheggio dell’Alpe Paglio e arriva al Cimone di Margno che abbiamo già visto in una precedente ciaspolata.
A dare un po’ di frizzantezza al tutto è però il ritorno: dal Cimone invece di tornare direttamente al parcheggio è possibile fare un simpatico detour per Pian delle betulle.
Il percorso specifico è così diviso: dal parcheggio si deve fare un primo tratto passando ai lati delle piste da sci; durante la risalita si troverà sicuramente il cartello con il sentiero per le ciaspole: da li in poi basta seguire le indicazioni.