Fino a qualche anno fa Brent de l’Art era un sito sconosciuto ai più, ma negli ultimi tempi si parla tanto di questo luogo magico nascosto tra le Dolomiti venete. Se ti piacerebbe saperne di più, scopri in questo articolo di cosa si tratta e come arrivare a Brent de l’Art!
Cosa sono i Brent de l’Art
A prima vista vengono semplicemente definiti canyon, ma i Brent de l’Art sono più correttamente delle strette gole, risultato di un lungo processo di erosione, ad opera dell’acqua che scorre incessante sulle rocce da oltre 12.000 anni.
I detriti come sassi, legno e polvere, trascinati dalla forza delle acque in uno spazio tanto ristretto, hanno a poco a poco scavato le pareti della gola, incidendovi dei solchi profondi, oggi cifra stilistica di questo spettacolare complesso geologico. Le strisce bianche e rosse che caratterizzano la gola sono invece dovute alla presenza nella roccia di ossido di ferro e a alla sedimentazione di sabbie calcaree.
Brent de l’Art è il nome che è stato attribuito a questo luogo davvero unico nel suo genere in Italia. L’origine del nome viene dal dialetto della Valbelluna e significa “i brenta dell’Ardo”. Per brenta si intendono i piccoli torrenti che scorrono nelle valli strette proprio come questa, mentre l’Ardo è il torrente che scorre appunto tra queste rocce.
Dove sono e come arrivare a Brent de l’Art
I Brent de l’Art sono diventati negli anni uno dei luoghi naturalistici di maggiore fascino in Italia. Per questo sono la meta di tanti appassionati di trekking che si inoltrano in questi boschi per poterli ammirare. Infatti la gola è visitabile durante tutto l’arco dell’anno, con degli effetti visivi diversi e spettacolari in ogni stagione. Durante l’estate infatti si può ammirare al meglio la brillantezza delle acque e i colori accesi delle rocce. Mentre d’inverno sulle pareti dalla gola si formano suggestive cascate di ghiaccio e stalattiti.
Per visitare i Brent de l’Art dovete innanzitutto recarvi in Veneto, nella provincia di Belluno. Per quanti si spostano in macchina è sufficiente seguire l’autostrada e prendere l’uscita per Belluno. Da qui si prosegue verso Trichiana e si seguono poi le indicazioni verso il passo San Boldo. I Brent de l’Art si trovano nel territorio di Sant’Antonio di Tortal, frazione appunto di Trichiana, a pochi chilometri dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Grazie alla ritrovata fama della gola, la zona è diventata una vera e propria attrazione turistica e nel corso del weekend potrebbe essere difficile trovare parcheggio. Vi consigliamo quindi di visitare il luogo durante la settimana o di partire presto la mattina. Vi segnaliamo comunque tre parcheggi più comodi da cui poi iniziare l’escursione:
- Parcheggio in Via Martiri della Libertà, nei pressi del cimitero, è il più vicino al sentiero da cui inizia l’escursione e quindi anche il più frequentato.
- Parcheggio in Via Caduti in Guerra 5A, affianco alle Poste Italiane. Si trova nel centro del paese ed è consigliato a chi si reca ai Brent de l’Art il weekend nel pomeriggio. Da qui in venti minuti si arriva alla gola.
- Parcheggio Via Saubens, accanto al campo sportivo. Questo è il luogo migliore per lasciare l’auto durante la settimana, mentre il sabato, la domenica e nei giorni festivi è chiuso perché la zona diventa a traffico limitato.
L’escursione
Il sentiero per raggiungere i Brent de l’Art è alla portata davvero di tutti, principianti e bambini inclusi. Tutta la strada è ben segnalata con cartelli informativi sulla flora e la fauna della zona e la storia geologica della gola. Il percorso proposto è un percorso ad anello che quindi vi condurrà dal paesino fino ai Brent dell’Art, proseguendo poi con una passeggiata panoramica attraverso il bosco che vi riporterà al punto di partenza.
Il sentiero è lungo 4 km con dislivelli molto bassi che si aggirano intorno ai 130 metri. In tutto l’escursione ha una durata di circa un’ora e venti. Non è quindi troppo impegnativa, ma sebbene il sentiero sia ben tenuto, è preferibile equipaggiarsi al meglio e indossare scarpe comode specifiche per il trekking.
Una volta usciti dal paese, ci si trova immersi in una natura davvero amena. Pascoli e coltivazioni vi faranno da cornice per il primo tratto pianeggiante, dopo di che vi inoltrerete nei boschi e inizierà una ripida discesa che vi condurrà ai Brent de l’Art in una ventina di minuti.