Una delle domande più comuni al giorno d’oggi è senza dubbio quella su come conoscere gente nuova, c’è poco da fare.
La popolarità di questa domanda non è impossibile da comprendere: la società odierna è tecnologica, incredibilmente impegnata e legata a forme di socializzazione che non rispondono più ai canoni che ci sono stati passati dai nostri genitori. L’arrivo della pandemia da Covid-19 ha poi complicato ulteriormente la situazione, creando nuovi scenari e distruggendone di vecchi.
Questo significa che conoscere gente nuova è diventato ancora più difficile se si vogliono utilizzare i vecchi sistemi, ne più ne meno.
Se una volta conoscere le persone significava andare alle feste e partecipare agli eventi, al giorno d’oggi la situazione è leggermente cambiata.
La sempre maggiore presenza di internet e dei sistemi di comunicazione istantanea ha reso la socialità una bestia diversa, più duttile ma anche più difficile da gestire e immaginare all’interno del contesto quotidiano.
Noi di Meeters conosciamo bene questi argomenti perché in prima linea nella creazione di eventi.
Che si tratti di eventi legati ad una socialità classica, con attività sportive, visite culturali o degustazioni per noi non c’è differenze.
Animati dall’obbiettivo di migliorare il livello qualitativo del tempo libero dei nostri utenti facendo stringere loro nuove amicizie, ci impegniamo nel valorizzare il nostro territorio
Per cercare di affrontare la questione di un punto di vista diverso dal solito oggi parleremo dei modi in cui è possibile conoscere gente nuova.
Non ci sono soltanto feste o applicazioni di dating, bensì moltissime altre attività che possono aiutare di molto la creazione di nuovi rapporti di amicizia.
Andiamo a scoprire insieme di cosa stiamo parlando all’interno di questo articolo!
Partecipare alle nostre attività
Partiamo con la più scontata delle risposte possibili: sfruttare le occasioni presenti sul sito di Meeters.
Noi di Meeters organizziamo una pletora di eventi ogni anno, andando ad esplorare da vicino e con un piglio tutto particolare luoghi poco conosciuti del nostro bel paese.
Se esplorare luoghi nuovi in compagnia di gente unita dallo stesso obbiettivo non dovesse essere abbastanza ci sono sempre possibilità più “ludiche”!
Perché non farsi una bella pedalata in compagnia, magari lungo la riva del mare o in mezzo ad una foresta?
Perché invece non partecipare ad un’ escursione lungo il letto di un torrente?
Anche gli aperitivi possono essere risolutivi da questo punto di vista: non c’è niente di meglio di buon cibo e buone bevande per scambiare 4 chiacchiere con le altre persone.
L’importante è partecipare a questo genere di eventi con il mood giusto: è necessario avere voglia di interagire con le altre persone, è necessario avere voglia di aprirsi e comunicare i propri problemi, almeno quanto le cose che si vogliono.
Se viaggiare e scoprire posti nuovi non rientrano tra i propri interessi è necessario iniziare a pensare fuori dagli schemi.
Pensare a… giocare?!
Una cosa che gli adulti tendono tristemente a dimenticare è di quanto sia importante il gioco all’interno della propria vita.
Il gioco è un attività intellettiva indispensabile per la vita di un bambino perché ne stimola la crescita e la maturazione ma non solo.
Giocare da adulti è un buon modo per poter interagire con il prossimo in maniera profonda, utilizzando una serie di regole e schemi in grado di aiutare il processo di socializzazione.
I benefici del giocare con il prossimo sono molteplici e sarebbe difficile elencarli tutti; ecco a nostra detta i più importanti:
- Creare legami è più facile: vivere esperienze collettive insieme ad un gruppo di altre persone grazie ai giochi permette di creare legami con grande facilità in più
- Divertirsi insieme permette di ridere e scherzare: un gruppo di persone che gioca è molto più portato ad essere divertente rispetto ad un gruppo di persone che parla
- Personalità reali: giocare insieme o contro di qualcuno permette di vedere la vera natura di quella persona; un giocatore aggressivo o scorretto, con tutta probabilità, si comporterà così anche nel quotidiano
Finora abbiamo parlato di giocare senza però specificare che tipo di gioco: adesso è il momento di spiegare come conoscere gente nuova giocando di ruolo e con i giochi da tavolo.
Come conoscere gente nuova? Giocando e divertendosi!
Fortunatamente nel corso degli ultimi anni l’umanità ha fatto dei chiari passi in avanti in relazione all’educazione e all’accettazione per il prossimo.
Questo, non ironicamente, si può riconoscere nel fatto che il gioco da tavolo ed il gioco di ruolo sono due passioni che hanno ricevuto un certo grado di sdoganazione.
Giocare di ruolo, ad esempio, è un concetto tornato decisamente in auge dal 2015 in poi grazie ad una commistione enorme di fatture, con l’arrivo di Stranger Things sui piccoli schermi a farla da padrone. La rinascita del gioco da tavolo, invece, è stata un po’ più subdola ma senza dubbio più di massa, complici anche le fiere di settore, l’esplosione della cultura pop e il lavoro degli influencer.
Questo significa che, al giorno d’oggi, per poter conoscere gente nuova basta cercare la fumetteria (o l’associazione ludica) più vicina a sé e chiedere informazioni riguardanti le cosidette serate a tema. Solitamente in questo genere di luoghi gruppi di persone si riuniscono con ciclicità per divertirsi in gruppo, provando giochi nuovi o giocando ai vecchi classici.
Al netto di che si racconti in giro, le atmosfere all’interno di fumetterie ed associazioni ludiche sono sempre piuttosto rilassate. Finché i giochi non sono competitivi il divertimento rimane assolutamente in prima posizione ed il fenomeno del gatekeeping rimane sullo sfondo, presente ma non determinante per la riuscita di una serata.
Una volta stabilita una routine a questo genere di eventi è impossibile non sviluppare qualche legame di amicizia con le persone presenti, anche soltanto per la mole di esperienze e di chiacchiere fatte durante tali occasioni. Questa è la magia del gioco e questa è una delle motivazioni per la quale a chi si chiede come conoscere gente nuova bisognerebbe rispondere “tornando a giocare”
