Aaaah cosa c’è di più bello della montagna in inverno? Immensi panorami innevati, aria fresca e pura, cielo e terra che si confondono, baite calde e accoglienti, abeti imbiancati e calma e pace ovunque! Il solo pensiero di essere immersi in un’atmosfera da favola come quella montana, basta per farci alzare dalla sedia e prenotare subito il prossimo weekend fuori porta. Ma poi arrivano le note dolenti: cosa mettere in valigia? Sarà davvero così freddo? Quali sono gli indumenti migliori per stare caldi durante le escursioni? Niente panico, prima di partire date uno sguardo ai nostri consigli su come vestirsi in montagna in inverno!
C’è solo una regola per affrontare la montagna in inverno: vestirsi a cipolla
L’errore che tanti viaggiatori ed escursionisti alle prime armi fanno è quello di pensare che per proteggersi dal freddo basti indossare un bel giubbottone spesso e caldo. L’idea di base non è sbagliata, un buon giubbotto fa davvero la differenza in montagna, ma non è l’unico indumento da scegliere con cura. Quindi come vestirsi in montagna in inverno?
C’è solo una regola da rispettare in montagna: vestirsi a cipolla, cioè a strati. Nel momento in cui ci prepariamo, quindi, dobbiamo indossare più strati di vestiti termici, in modo da gestire, controllare e mantenere al meglio la nostra temperatura corporea. Il giubbotto, lo strato più esterno, è quindi sì importante, ma non il più importante. Lo strato a cui dobbiamo dedicare una cura particolare è infatti quello più interno, quello direttamente a contatto con la pelle nuda, che dobbiamo proteggere con dell’intimo termico, come vedremo nel dettaglio più avanti.
La vestizione a strati è molto comoda perché ci consente di togliere o aggiungere strati a seconda di come ci sentiamo. Vestirsi a cipolla diventa però inutile se, per esempio, quando sentiamo caldo non togliamo subito uno strato, ma continuiamo a sudare e a tenere gli indumenti bagnati tutta la giornata. La funzione dell’abbigliamento termico viene così annullata completamente! Ecco perché è essenziale non appena si sente caldo togliere uno strato e non appena si avverte freddo aggiungerne un altro.
Un piccolo consiglio furbo da tenere a mente prima di un’escursione è quello di partire con uno strato in meno rispetto a quello che ci tiene caldo. Così facendo si eviterà di sudare subito quando iniziamo la camminata e il corpo inizia a scaldarsi!