Se sei qui ti stai chiedendo cosa fa lo psicologo e chi è questa “figura mitologica”. Abbi pazienza perché si tratta solo di prenderti dieci minuti del tuo tempo prezioso per leggere questo articolo. Noi della community cercheremo di risponderti nel modo più completo possibile.
Secondo l’Ordine Nazionale degli Psicologi, lo psicologo è colui che opera con diligenza ed empatia i vari contesti, da quelli individuali e interpersonali, fino agli ambiti sociali, istituzionali e lavorativi. Ebbene sì, come avrai già potuto intuire è una figura molto diffusa.
Se hai intenzione di approcciarti pian piano alla figura dello psicologo ti consigliamo di scoprire tutti i nostri che stiamo organizzando.
Cosa fa lo psicologo?
Uno psicologo è quella figura professionale che opera al fine di aiutare le persone a cambiare sia a livello psichico che comportamentale. Per riuscire a far ciò lavora a stretto contatto con il paziente in esame. Uno dei principali obiettivi che si pone è quello di aiutare la persone a essere più coscienti di sé, e quindi a essere in grado di prendere decisioni importanti in autonomia.
Quindi se ti stai chiedendo cosa fa lo spigolo sappi che è ti aiuta a comprendere e riattivare le tue doti, le tue energie e le risorse interne intrinseche alla tua personalità. Iniziare un percorso con uno psicologo è un’opportunità per il paziente di condividere i propri pesi, dubbi e difficoltà con un’altra persona. Quest’ultima è capace di ascoltarci e aiutarci a comprendere le nostre emozioni e il motivo di alcuni comportamenti. Questo porta con sé il dono di migliorare la nostra mentalità e la relazione che abbiamo con noi stessi, e di conseguenza anche con gli altri.
Lo “strumento” principale con il quale opera uno psicologo è il colloquio con il paziente. Durante i vari incontri possono essere somministrati test e questionari, oltre al normale colloquio in cui si discute sul nocciolo del disagio presentato dal paziente.
Pregiudizi attorno alla figura dello psicologo: scopri come abbatterli
Al di là di quanto detto, noi della community, sappiamo benissimo che ci sono molti pregiudizi nei confronti dello psicologo, e specialmente nei confronti di chi decide di intraprendere un percorso psicologico. Ma c’è il modo per . Se abbiamo un problema fisico non aspettiamo molto per approfondire con delle visite più mirate. Quando si tratta della nostra salute psicologia però, chissà perché tutto cambia. Per fortuna negli ultimi anni si sta abbattendo questo tabù. Sempre più persone iniziano un percorso di terapia psicologica notando molti benefici per il proprio benessere.
Cosa non deve fare uno psicologo: un modo per capire chi è quello giusto per te
Si potrebbero scrivere libri su cosa fa lo psicologo perché tanti sono i suoi rami di specializzazione. Ne parleremo nei paragrafi successivi. Abbiamo preferito porre l’attenzione su cosa non deve fare uno psicologo. Questo per orientarvi meglio qualora ne state cercando uno.
Prima di tutto uno psicologo non deve farti sentire giudicato, e non deve esprime giudizi soggettivi affermando cosa sia negativo o positivo in base a ciò che dici. Uno psicologo deve fornirti una guida. Poi, non ti parla come se foste due amici di vecchia data seduti a un bar, allo stesso tempo può essere più utile di un amico al quale raccontiamo ciò che ci affligge.
Gli amici che ci conoscono e ci vogliono bene cercheranno di ascoltarci per darci consigli per alleviare i nostri pesi, mentre uno psicologo ci aiuta a rielaborare i fatti e fornirci una chiave di lettura differente. Il suo scopo è farci tornare a stare bene con noi stessi in modo permanente. È una persona esterna al nostro contesto affettivo, non è coinvolto nelle nostre relazioni, e quindi riesce a fornirci delle risposte neutrali e bilanciate.
Infine uno psicologo non ti dice cosa devi fare, perché le decisioni per tornare a stare bene spettano solo a te. Lo psicologo ti accompagnerà durante il percorso nel tuo universo interno senza influenzarti in alcun modo con le sue convinzioni personali. Uno dei suoi principali scopi è quello di farti prendere più consapevolezza di te stesso per prendere decisioni autonomamente.
Se vuoi intraprendere un percorso psicologico alternativo, . Questi incontri sono un modo per entrare in contatto con questa figura professionale in modo graduale e iniziare a percepire i primi vantaggi per il tuo benessere.
Chi è lo psicologo? Uno sguardo alla legge 56/89 art. 1
Dopo avervi spiegato cosa fa lo psicologo, noi della community abbiamo pensato che fosse doveroso scrivere su chi è uno psicologo. Come già anticipato, trattasi di un professionista che si occupa di salute mentale. Con le giuste metodologie e tecniche aiuta le persone a risolvere i problemi della loro vita quotidiana. Ne consegue che opera a migliorare il potenziale di una persona e a comprendere meglio se stessi e gli altri.
Secondo la lo psicologo è un professionista che svolge attività di prevenzione, promozione della salute mentale, abilitazione e riabilitazione, sostegno e consulenza al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e agli altri organismi sociali.
Uno psicologo dopo la laurea può professare dopo regolare iscrizione all’Albo degli Psicologi, altrimenti la legge dice che non si è psicologi, ma solo dottori in Psicologia. Già…la legge, che cosa buffa a volte eh? Dicevamo…
Non esiste solo un tipo di psicologo poiché si tratta di una disciplina molto complessa ed estesa che ricopre molte aeree della nostra complessa società. Sfiora gli aspetti della biologia, dell’educazione, della statistica e delle neuroscienze. Questo dà origine a diverse figure professionali competenti in diversi rami professionali. Questo comporta che non sempre è facile rispondere a cosa fa lo psicologo, perché la risposta dipenderà dal ramo nel quale si è specializzato.
Per capire meglio dunque, questa vasta e variegata figura professionale, e rispondere meglio a cosa fa lo psicologo, ci sembrava doveroso fare un viaggio tra le varie specializzazioni. In base al tipo di specializzazione dipenderà il tipo di percorso psicologico che si intraprende, da cui dipenderà anche la .
Cosa fa lo psicologo dipende dal ramo in cui si è specializzato: una panoramica generale
Come abbiamo anticipato qualche paragrafo più su, dire cosa fa lo psicologo non è compito facile perché vaste sono le sue aree in cui opera. Quindi abbiamo preferito spiegarvi cosa non deve fare per essere un buon psicologo. Adesso è arrivato il momento di spiegare cosa fa in base al suo ramo di specializzazione.
Qui di seguito vi elencheremo tutti i tipi di psicologi con una spiegazione volta ad approfondire come opera. Siete pronti? Let’s go!
Psicologo del lavoro
Trattasi di un professionista che si occupa di consulenza psicologia aziendale. Svolge attività di supporto all’organo delle risorse umane di un’azienda nel momento dell’assunzione di nuovi candidati. Pensa anche al benessere mentale di ogni dipendente e si impegna al fine di creare una buona atmosfera aziendale. Si tratta di una figura molto complessa visto che la realtà aziendale oggi, quasi da per tutto, non è altro che una delle facciate di questa società ormai allo scatafascio.
Lo psicologo analista
Questo tipo di professionista esercita la psicoanalisi sulla scia del lavoro iniziato da Sigmund Freud. Può essere uno psichiatra o uno psicologo che ha una formazione molto particolare. Frequenta una scuola di specializzazione in psicoanalisi della durata di almeno quattro anni, alla fine della quale segue l’iscrizione all’albo dei psicoterapeuti. La faccenda molto curiosa che riguarda questo tipo di psicologo è che alla fine della formazione scolastica sarà lui stesso a sottoporsi a esame psicologico.
Psicologo infantile
Lo dice la parola stessa su cosa fa lo psicologo infantile: lavora a stretto contatto con i bambini e studia i loro processi di sviluppo dalla tenera età fino all’adolescenza. Il suo servizio consiste nel fornire un supporto emotivo ai bambini e alla loro famiglia. Inoltre gli aiuta a riconoscere le proprie emozioni fornendogli nuovi modi con i quali comunicare e risoluzioni ai loro problemi.
Uno psicologo infantile non è di supporto solo ai bambini, ma anche a tutti quegli individui come insegnanti, genitori ed educatori che a loro volta lavorano con i bambini.
Lo psicologo in Polizia
Cosa fa lo psicologo all’interno delle forze di Polizia? Un professionista che lavora nelle forze dell’ordine può ricoprire funzioni di direttore tecnico psicologo della Polizia di Stato, e si occupa del reclutamento nel corpo della Polizia.
Col tempo oltre a occuparsi di integrare nuove risorse, le sue competenze si sono ampliate ricoprendo ruoli nella sanità, nelle risorse umane, nel ambito del lavoro e presso le questure. Talvolta può ricoprire ruoli di psicologo nella Polizia Postale e servizi di protezione.
Il suo lavoro consiste nell’utilizzo di mezzi volti alla conoscenza, alla prevenzione e all’intervento, alla diagnosi e alle attività di abilitazione personale. Ma il suo lavoro può espandersi anche ai gruppi, agli organismi sociali e alle comunità.
Psicologo sportivo
Questa figura professionale si è diffusa negli ultimi decenni nel momento in cui le grandi società sportive hanno compreso che l’aspetto psicologico conta quanto quello fisico e tattico. Sono molto ricercati dai dirigenti delle grandi realtà sportive, dagli allenatori e dagli stessi atleti e si occupano di gestire le vicissitudini di gruppo nel caso di una squadra, ma anche del singolo individuo.
Tutto ciò serve a migliorare le relazioni tra i componenti della stessa squadra, e di conseguenza la qualità delle prestazioni dei singoli. Questo perché se ci sono buone relazioni, buone vibrazioni, il lavoro di squadra porterà a risultati migliori.
Infine veglia sugli atleti affinché non si facciamo incastrare dal troppo stress o dalla bassa autostima dovuta alla pressione delle competizioni.
Lo psicologo forense
Se ti stai chiedendo cosa fa lo psicologo forense, sappi che questa figura professionale opera nel settore legale. Ha il compito di raccogliere prove psicologiche da presentare durante le fasi giudiziarie. Questi documenti riguardano casi di violenza, abuso di minori, omicidio e qualsiasi altro reato in cui è necessario esaminare la sfera psicologica dell’accusato o delle vittime.
Svolge indagini sulla psiche dell’individuo volte a comprendere cosa hanno spinto determinati individui a reagire in quel determinato modo. È un professionista molto presente in ambito minorile, famigliare e durante gli interventi clinici rivolti ad autori e vittime di reati.
Psicologo in una RSA
Le RSA sono le Residenze Sanitarie Assistenziali, all’interno delle quali lo psicologo offre supporto agli ospiti attraversando un piano d’azione che favorisce lo sviluppo sociale della comunità lavorando sul singolo. Coloro i quali lavorano nelle case di cura si concentrano al fine di prevenire le problematiche emotive e i disagi relazionali degli anziani. Questo è molto importante per fare in modo che la vita all’interno di un centro di assistenza sia più serena possibile, anche per gli operatori che ci lavorano.
Lo psicologo nei centri di accoglienza
Si tratta di una figura a nostro avviso molto particolare e allo stesso tempo affascinante. Lo si trova alla prese con i progetti di accoglienza rivolti ai richiedenti asilo e lavora al fine di garantirgli un’integrazione più corretta possibile.
I flussi migratori sono all’ordine del giorno, o quasi, specie in Italia, e portano con sè attimi di vita che influiscono in modo traumatico nella psiche dell’immigrato. Questo può essere la perdita della propria casa o la morte di un famigliare durante il viaggio, oppure dalla storia di vita da cui proviene ogni migrante. Che altro fa lo psicologo nei centri di prima accoglienza? Ascolta gl’immigrati, ricostruisce le loro storie e prova a darle un senso per il benessere dell’individuo.
Psicologo clinico
Si rivolge al singolo, alla famiglia, agli ambiti lavorativi, sociali e di coppia. Dopo una valutazione del problema offre sostegno agli individui con l’obiettivo di liberare in loro il meglio del potenziale di cui sono dotati, in qualsiasi ambito. Questo per migliore la loro vita, la relazione con se stessi e gli altri.
I motivi principali per i quali si ricorre a uno psicologo clinico sono l’ansia, la depressione, la difficoltà a gestire le emozioni e lo stress, i disturbi della personalità e dell’alimentazione.
Lo psicologo clinico opera in tutti quei contesti in cui vengono erogati servizi di assistenza e cura psicologica come consultori medici, ospedali, cooperative sociali, istituti di cura, ma anche residenze sanitarie, scuole e realtà educative. Un altro contesto lavorativo tipico è lo studio privato.
Conclusioni
Con questo articolo siamo certi che vi abbiamo fornito un quadro abbastanza dettagliato su cosa fa uno psicologo e quale potrebbe essere quello di cui hai più bisogno. È una figura professionale molto importante perché ci aiuta a risolvere i problemi passati, migliorare il nostro presente e quindi costruire il nostro futuro nel migliore dei modi. Ci aiuta a stare meglio, ad aumentare la nostra autostima e l’intelligenza emotiva. Ci sono sempre lati di noi che non conosciamo, anche se ci appartengono. Uno psicologo può aiutarci a individuarli, e quindi a mettere in luce il nostro vero potenziale.
Siamo consapevoli che iniziare un percorso psicologico non sempre è una scelta facile a causa delle “resistenze” che fluttuano attorno a questa figura. Una di queste che ci bloccano nell’intraprendere un percorso è il .
Un altro blocco che ci allontana dall’iniziare un percorso psicologico è il tempo. Ci chiediamo la durata di un percorso con uno psicologo, e non necessariamente durerà mesi, dipende dai casi. Di solito, il tempo da considerare va dai cinque ai sei mesi.
Se stai pensando di intraprendere un percorso psicologico i nostri