Andalusia: un nome capace di evocare emozioni profonde e immagini magiche. Una terra a metà strada tra l’Africa e l’Europa, affacciata sullo Stretto di Gibilterra e bagnata dall’Oceano Atlantico e dal Mar Mediterraneo. Una regione fatta di panorami sconfinati, coste selvagge e cittadine colorate in cui la tradizione si sposa perfettamente con la modernità. Patria del flamenco, di Picasso e Vélazquez, l’Andalusia ha subito tante conquiste, ma è sempre stata in grado di trarre il meglio da tutte, rielaborando la sua storia in una cultura stratificata e irresistibile, ricca di contaminazioni e stimoli.
Da secoli l’Andalusia esercita il suo fascino sui viaggiatori attirandoli come le sirene con i marinai. Se anche voi siete stati ammaliati dal suo nome e dalle note del flamenco, leggete quest’articolo per scoprire cosa fare in Andalusia e convincervi che è finalmente tempo di partire!
Cose da fare a Siviglia
Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia e città simbolo di questa terra. È impossibile non rimanere affascinati dalle sue strade, dall’ architettura dei suoi edifici e dall’atmosfera che si respira.
Ovunque, infatti, si possono trovare le tracce della dominazione araba, fianco a fianco a quelle della “reconquista” cristiana. Il vostro viaggio nella più ambita delle regioni spagnole, può anche avere questa città come unica tappa. Avrete infatti solo l’imbarazzo della scelta tra le cose da fare!
Se cercate un periodo in particolare in cui intraprendere questa avventura vi consigliamo il periodo pasquale. Siviglia è infatti nota per le processioni che si susseguono in occasione della resurrezione di Cristo, ma anche per la Feria de Abril.
Questa festa di primavera viene inaugurata dopo Pasqua e ha una durata di 10 giorni, durante i quali la città si accende di lanterne, sfilate, abiti tradizionali e soprattutto di flamenco.
Siviglia è infatti la capitale del flamenco e in qualsiasi periodo vi rechiate, non potrete ripartire senza aver dedicato almeno una serata a questa forma d’arte, riprodotta ovunque nel mondo, ma vera e forte soprattutto in patria.
Plaza de España e il centro storico
Il centro storico di Siviglia è un’insieme di monumenti unici al mondo, a cui è giusto dedicare del tempo per scoprirli approfonditamente, magari insieme ad una guida locale.
Tra tutti gli edifici di Siviglia, il più apprezzato è il Real Alcázar, o semplicemente Alcazar, la residenza andalusa del re di Spagna. Questa è aperta tutti i giorni per le visite sia all’interno, tra le tante sontuose stanze, sia all’esterno tra i suoi stupefacenti giardini.
Anche la cattedrale di Siviglia figura tra le cose da vedere assolutamente. È infatti uno straordinario bene di interesse culturale, essendo la terza cattedrale più grande al mondo, riconosciuta anche come patrimonio mondiale dall’Unesco. Al suo interno di questo maestoso edificio gotico troverete tantissime opere d’arte uniche, ma soprattutto la tomba di Cristoforo Colombo.
Da non perdere sono poi la centralissima Plaza de Toros e il Barrio de Santa Cruz, antico quartiere ebraico, molto pittoresco. Il Parque Maria Luisa poi è un meraviglioso giardino all’inglese che conserva numerose varietà di piante e l’incredibile Plaza de España.
Questa piazza cattura per le sue perfette simmetrie, per le due alte torri in stile rinascimentale e barocco, per la presenza di un canale e di ponti che lo sovrastano. Plaza de Espana è poi nota anche per la serie di panchine decorate con ceramiche colorate, che rappresentano le 48 province spagnole.
Infine, non dimenticate di visitare anche il Museo delle Belle Arti di Siviglia, che conserva le opere più belli e caratteristiche della tradizione andalusa.
Cordoba
Dopo la lunga sosta a Siviglia, la seconda cosa da fare in Andalusia è visitare Cordoba, l’antica capitale del califfato arabo.
Anche Cordoba è una città che racchiude in sé tante influenze e si è soliti dire che ha tre anime, quella cristiana, quella musulmana e quella ebraica. Quest’ultima ha lasciato importanti tracce, come nella Juderia, il quartiere ebreo in cui perdersi tra lunghe e rilassanti passeggiate.
Ma è soprattutto la dominazione araba ad aver influenzato maggiormente la città. Tra i monumenti più visitati vi è infatti la Mezquita, costruita nel 785 ma espansa progressivamente per quasi 300 anni. Dopo la reconquista, la struttura fu riadattata alle esigenze cristiane, accrescendo il suo già straordinario fascino. L’arte moresca infatti s’incontra qui con quella gotica e rinascimentale, per un risultato unico al mondo.
Tra le più grandi attrazioni di Cordoba spicca poi la Torre de la Calahorra. La fortezza regala oggi un’imperdibile vista sui palazzi cittadini, sul Ponte Romano e sul fiume Guadalquivir. Vi consigliamo di programmare la vostra visita alla torre al tramonto, per ammirare i giochi di luce creati dall’incontro tra il sole e il lungo fiume andaluso.
Granada
Granada è una città dell’Andalusia troppo spesso trascurata. Nonostante ciò sono molti a ritenerla la città più bella e rappresentativa della regione, anche in merito alla sua particolare posizione.
Granada infatti si trova ai piedi della catena montuosa Sierra Nevada, il parco naturale più esteso della Spagna. Un luogo perfetto per praticare trekking, ma anche per sciare. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, infatti, la Sierra Nevada ospita degli impianti sciistici molto apprezzati, un motivo in più per recarsi a Granada non solo d’estate.
La vera attrazione di questa città è però l’Alhambra, un enorme palazzo che ha ospitato nei secoli imperatori e sultani, ognuno dei quali vi ha impresso il proprio gusto, modificandone la struttura.
Ridurre Granada alla solo Alhambra è però un peccato. Nel centro storico troverete tanto da riempirvi gli occhi di stupore, come il giardino del Generalife, Plaza Nueva e la Cattedrale Santa Maria de la Encarnacion, dove riposano Ferdinando e Isabella d’Aragona.
Malaga
Malaga è la città più importante dell’Andalusia sia punto di vista economico, che dal punto di vista culturale. È infatti una delle città più turistiche del paese, grazie alle splendide architetture dei suoi palazzi e alla sue spiagge che si affacciano sulla Costa del Sol.
Ma è la cultura ad attirare tanti curiosi. Malaga è innanzitutto il paese natale di Picasso, di sui si possono ripercorrere le tappe presso il Museo di Belle Arti. Gli altri musei, altrettanto importanti, sono il Museo Carmen Thyssen e il Centro d’Arte Contemporanea.
Malaga è poi nota per la sua vita notturna e per i locali eleganti. Calle Larios e le sue traverse sono il luogo migliore per trascorrere un pomeriggio di shopping e rifocillarsi davanti alle famose tapas!
L’Andalusia dal punto di vista della natura
Abbiamo parlato sino ad ora delle grandi città Andaluse, meta del turismo di massa. Fuori dai loro confini noti però c’è ancora tanto altro da scoprire, un mondo fatto di piccoli villaggi sospesi nel tempo e paesaggi vulcanici e desertici.
Dedicare un giorno del vostro viaggio nella zona più sconosciuta dell’Andalusia è un’ottima idea. Infatti, questo tour inconsueto vi porterà a ripercorrere le orme di Sergio Leone, il grande regista di western che ha trasformato la Spagna in una terra di frontiera.
Set di capolavori come Per un pugno di dollari, il deserto di Tabernas è l’unico deserto che potrete visitare in Europa occidentale. Si estende per 2000 km quadrati e si trova ad una distanza di 30 km dalla prima città, Almeria.
Se siete più tipi da mare, sempre nei dintorni di Almeria potrete trovare alcune di quelle che sono state definite le spiagge più belle non solo dell’Andalusia, ma di tutta la Spagna. Nel Parco Naturale Cabo de Gata potrete rilassarvi tra la sabbia bianca e l’acqua cristallina delle spiagge di Playa de los Genoveses e Cala Los Amarillos.
Siamo così giunti alla fine del nostro itinerario lungo la regione più affascinante della penisola iberica. Abbiamo visto cosa fare in Andalusia e quali sono le esperienze più belle a cui dedicare le vostre vacanze. Per ulteriori idee non esitate a visitare il nostro blog e a scoprire tutti gli eventi che Meeters organizza in Italia e all’estero per viaggiare e stringere amicizia!