Cosa vedere a Siviglia: 8 attrazioni da non perdere per scoprire la città

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La città di Siviglia è uno dei poli turistici più interessanti di tutta la Spagna e a buona ragione: essa è senza dubbio la capitale del flamenco, la celebre danza andalusa esportata poi in tutto il mondo ma è anche mille altre cose. Cosa vedere a Siviglia? Ci sono cattedrali, musei, torri, quartieri e tanto altro che sarebbe bene non perdere per alcun motivo al mondo.

Dato che le attrazioni non mancano oggi noi di Meeters, forti della nostra esperienza in merito alla creazione di itinerari e al far stringere nuove amicizie a chi partecipa ai nostri viaggi, andremo a descrivere alcune delle attrazioni più interessanti di tutta la città spagnola.

Pronto per scoprire cosa vedere a Siviglia?

Alcazar

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Il palazzo di reale di Siviglia, noto anche come Alcazar o come “il patrimonio unesco della città”, è al giorno d’oggi una delle attrazioni da non lasciarsi scappare secondo nessun punto di vista. Questo incredibile palazzo ha attraversato il tempo e le dominazioni che si sono susseguite durante tutto il corso del tempo diventando progressivamente sempre più bello, guadagnando in eleganza grazie alla mescolanza di stili (e alla non ignorabile opulenza).

 



 

Il complesso dell’Alcazar è ad oggi una meta davvero imprescindibile perché, al suo interno, convivono molteplici anime: una più arabeggiante, altre più di matrice neoclassica. Da non perdere nemmeno i giardini, essi ben curati e perfetti emblemi di cosa possa portare di bello al mondo la convivenza tra stili romanici, rinascimentali e arabi.

La cattedrale di Siviglia

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Rimaniamo sempre nell’ambito dei patrimoni UNESCO per parlare della meravigliosa Cattedrale di Siviglia, patrimonio dell’umanitò UNESCO dal 1987. La cattedrale di Siviglia è una delle più importanti chiese del mondo, seconda soltanto a San Pietro in termini di iconografia.

Terza chiesa al mondo per dimensioni, la chiesa è stata costruita sui resti di una moschea ed è particolarmente maestosa. La navata centrale con i suoi 150 metri è stata costruita secondo un sapiente mix di gotico e mudejar, con inflessioni neoclassiche e barocche che impreziosiscono ancora di più la struttura.

La casa de Pilatos

La cristianità ha influenzato profondamente l’immaginario cittadino e la Casa de Pilatos ne è un perfetto esempio. Questa abitazione/monumento è un vero e proprio capolavoro artistico in stile rinascimentale voluto da Don Fadrique, marchese di Tarifa.

Ispirata architettonicamente da una commistione di stile rinascimentale, gotico e mudéjar, la casa è visitabile gratuitamente ed è un vero a spettacolo. Dal giardino interno con 4 arcate a diverse statue rappresentanti i cesari, fino ad arrivare ai piccoli giardini che adornano ancora una volta la casa: in poche parole da non perdere.

Museo del Flamenco

Eccellenza museale vera della città di Siviglia, il museo del baille flamenco è una struttura dedicata alla celebrazione e alla storia del famoso ballo, espressione culturale più forte che mai del territorio.

All’interno dell’itinerario che propone è possibile ripercorrere la storia di questa danza e le sue implicazioni culturali: dai migliori danzatori dei vari sotto-stili ai costumi indossati dai grandi nomi, passando poi per la storia nuda e cruda.

Questo museo è un elemento unico al mondo ed è la maniera migliore per conoscere da vicino quest’arte. Encomiabile è la sua natura multimediale, con parte della mostra dedicata ad uno spazio interattivo dall’animo moderno con proiezioni ed esperienze particolari.

La torre campanaria Giralda

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La città di Siviglia ha diversi simboli: oltre ai palazzi reali c’è sicuramente la Giralda, ovvero la torre campanaria della cattedrale. Una volta minareto della moschea Almohade su cui poi è stata costruita la cattedrale, ad oggi la torre mantiene ancora parte dell’architettura moresca nonostante la sconfitta dei Saraceni e la conversione cristiana di Siviglia.

Grazie a tante rampe di scale salire sulla cima della torre, a quasi cento metri di altezza, non è particolarmente difficile. Le rampe sono state realizzate per permettere al muezzin di salire in cima al cavallo e dal balcone sulla sommità è possibile assistere al più bel panorama del centro abitato.

Il museo de bellas artes

All’interno del convento delle Merced Calzada all’inizio del diciassettesimo secolo c’è lo splendido museo di belle arte di Siviglia, con una collezione di opere che dal gotico arriva al ventesimo secolo.

La collezione, tra le altre cose, ha un’interessante storia con sé: essa infatti si è formata durante il corso di diversi decenni, complice l’espropriazione di beni ecclesiastici sommata a donazioni private ed acquisizioni pubbliche.

Questo ha fatto poi la fortuna del museo: al suo interno, al giorno d’oggi, è possibile trovare opere di pittori come El Greco, Pacheco, Velàzquez o Alonso Cano; c’è anche un’intera sezione dedicata alla scuola sivigliana del seicento o i dipinti religiosi di Zurbaràn.

Il museo ha un biglietto d’ingresso dal prezzo bassissimo (appena 1.50 €) e per i cittadini dell’unione europea l’ingresso è gratuito!

La Plaza de Toro de la maestranza

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Per molti Spagna vuol dire anche corrida e, al netto della discutibilità della pratica, è impossibile non citare la più antica arena nazionale.

Quest’attrazione infatti è davvero affascinante e permette di capire più da vicino perché tale fenomeno sia radicato all’interno del folklore spagnolo. Parliamo di un’arena di forma ovale, caratterizzata da un’alternanza di colori tra il bianco ed il giallo/ocra con una capienza massima di 14.000 spettatori.

Solitamente le corride si svolgono a partire dalla fine di Aprile fino alla fine di Settembre e si svolgono durante la domenica e durante il tardo pomeriggio nei giorni festivi. Se si vuole evitare di interfacciarsi con il lato “violento” della manifestazione è bene sapere questi orari.

Il parco Maria Luisa

Voglia di un momento di relax? Non c’è posto migliore del Parco Maria Luisa di Siviglia, uno dei giardino pubblici più belli di tutta la spagna ed un bene di interesse nazionale secondo il governo di Madrid.

Questo parco pubblico dalle dimensioni considerevoli (circa 22 ettari) è il luogo perfetto per farsi una bella passeggiata alla ricerca di relax immersi nella natura. Durante l’estate si popola grazie ai sentieri alberati, in grado di donare un po’ di frescura in mezzo al caloredele estati iberiche.

All’interno del parco, oltre alla bellissima Plaza de Espana, ci sono anche il museo archeologico di Siviglia ed il museo delle arti e tradizioni popolari. La commistione di uqesta serie di elementi e la densità della sua proposta rende il parco visitabile, preferibilmente, attraverso una bicicletta.

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