Escursione Lago d’Endine: perché sceglierla

Da un voto a questo post

Non sempre la bellezza si unisce all’accessibilità. Ma in questo caso è proprio così. Fare una escursione al lago d’Endine vuol dire non rinunciare alla gioia di camminare in compagnia dei propri figli, ad esempio. Situato nel bergamasco, il lago di Endine è un luogo in cui è possibile unire la propria passione per le attività nella natura con il desiderio di rilassarsi in un posto pacifico e fare una passeggiata nella cultura. Vediamo come.

Scegliere i comuni sul lago d’Endine per le proprie gite fuori città

In Lombardia ci sono diversi laghi di bellezza unica. Proprio per questo motivo potrebbe essere un’ottima idea optare di tuffarsi nella natura proprio in quest’area del nord Italia, a pochi passi dalla città ma con la possibilità di vedere paesaggi ugualmente imperdibili e rilassanti.

Nel caso del lago d’Endine, stiamo parlando di un bacino grande 14 chilometri quadrati a soltanto 30 minuti da Bergamo. Raggiungibile con un’escursione in Val Cavallina, su di esso si affacciano esattamente quattro comuni lombardi. Questi sono: Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Ranzanico e Spinone al Lago. Ma vediamo meglio insieme cosa hanno da offrire queste località.

Endine Gaiano, borgo latino sede di… guerre!

Endine Gaiano è il primo comune di cui parliamo quando ci riferiamo al lago d’Endine. Di epoca romana (forse persino etrusca!) ha una lunga storia che ha toccato non soltanto le vicende sul territorio, ma anche altre che sembrerebbero apparentemente più lontane. In questo luogo, infatti, si sono svolte alcune tra le battaglie tra guelfi e ghibellini!

Questo borgo, infatti, che in realtà ne racchiude due (Endine e Gaiano, per l’appunto), era in una posizione strategica che era già stata d’interesse per Longobardi e Franchi. Oggi questa sua rilevanza geografica ha permesso al comune di custodire nel proprio patrimonio storico-culturale luoghi di un certo splendore. Così coloro che vorranno fare un’escursione al lago d’Endine potranno visitare questo paese e trovare le splendide Chiese di San Giorgio e San Remigio, così come le particolari costruzioni di tipo medievale che caratterizzano questa località.

Durante la visita al lago d'Endine è possibile visitare una serie di splendidi borghi medievali
Durante la visita al lago d’Endine è possibile visitare una serie di splendidi borghi medievali

Monasterolo del Castello, giardini e cultura

Cominciamo con Monasterolo del Castello, uno dei comuni più frequentati per chi vuole optare per una escursione lago d’Endine. Nel comune si trovano degli splendidi giardini, secondo alcuni tra i più belli del nord Italia. Ma non solo: nei pressi del comune si trovano diverse sorgenti d’acqua, che rendono la qualità della vita ancora più alta.

Non solo fattore ambientale, però: Monasterolo del Castello prende il nome proprio dal castello che vi si trova. Si tratta di una fortificazione dalla storia particolare e, in realtà, tutt’ora incerta. Un vero e proprio mistero in val Cavallina! Importante dal punto di vista culturale anche la Shiesa del SS Salvatore, caratterizzata dalla presenza di degli affreschi barocchi che valgono una visita.


 


Escursione al lago d’Endine: si passa da Ranzanico

Chiunque volesse fare un’escursione al lago, inoltre, dovrebbe tenere in considerazione la possibilità di passare dal comune di Ranzanico. Questo luogo, infatti, è un altro dei borghi fortificati della Val Cavallina, tant’è che è ancora possibile visitarne le mura difensive.

Di particolare rilevanza, inoltre, sono invece due musei che ne raccontano la storia e che possono rivelarsi delle ottime tappe dove fermarsi per rallentare il passo e vedere qualcosa di particolare e interessante, soprattutto per i più piccoli! Qui si potrà infatti vedere il Museo della Seta, all’interno del palazzo Suardi-Re, che racconta la storia della manifattura locale di questo tessuto molto particolare. Come guida ci sarà un signore locale conosciuto per la sua simpatia e competenza!

San Carlo Borromeo si è fermato a.. Spinone al Lago

Di ritorno dalle sue visite pastorali in Valle Seriana nel 1575, San Carlo Borromeo si fermò in un borgo vicino al lago d’Endine. Il suo nome oggi è Spinone al Lago, e ancora oggi conserva il ricordo di questo momento importante dal punto di vista religioso nel nome delle sorgenti d’acqua che ne rappresentano il sostegno economico: le fonti San Carlo. La splendida acqua minerale che ne deriva può essere bevuta facilmente attraverso i chioschetti predisposti dal comune, che desidera valorizzarla anche per i turisti e coloro che fanno un’escursione al lago e passano da quest’area.

Ma non solo acqua. A Spinone al Lago c’è anche da vedere la chiesetta di epoca duecentesca di San Pietro in Vincoli, unico edificio rimanente dell’epoca nel borgo. Una volta esisteva anche un castello dei Suardi, che però è stato abbattuto nel XV secolo.