Nel cuore della provincia di Belluno si nasconde una delle opere naturalistiche più stupefacenti d’Italia: il canyon Brent de L’Art. Un luogo ancora sconosciuto ai più, ma di grandissimo impatto visivo che negli ultimi anni sta conoscendo un meritato successo di pubblico. Vi piacerebbe visitalo? Scoprite con noi tutto ciò che c’è da sapere sul luogo e sulle escursioni ai Brent de l’Art.
Cosa sono i Brent de l’Art?
Quelle che vengono a prima vista definite canyon, sono in realtà delle gole, il risultato di un naturale e lento processo di erosione ad opera dell’acqua sulle rocce, un processo che dura da quasi 12.000 anni. La forma assunta da questa conformazione rocciosa e i particolari solchi presenti sulle rocce sono dovuti ai vari detriti (sassi, polveri e piante) trasportati dall’acqua che, scorrendo in una valle così stretta, creava dei mulinelli, sbattendo e scavando le pareti prima di fluire verso valle. Un lavoro totalmente casuale quindi, ma che sembra un’opera studiata ad hoc da un architetto!
I due particolari colori di queste rocce, il bianco e il rosso, sono invece determinati rispettivamente dalla sedimentazione di sabbie calcaree e dalla presenza di ossido di ferro.
Il nome del luogo, che può incuriosire, viene dal dialetto della Valbelluna. Brent de l’Art significa letteralmente “i brenta dell’Ardo”, dove i brenta sono i torrenti che scorrono appunto in delle valli strette e profonde, mentre l’Ardo è il torrente stesso, l’affluente del fiume Piave che scorre nei pressi di questa località.
Da Sant’Antonio Tortal su per le montagne
I Brent de l’Art sono un luogo splendido da visitare in ogni periodo dell’anno. Con la bella stagione i colori della roccia e il verde brillante dell’acqua risaltano come non mai. Ma d’inverno le rocce si ricoprono di stalattiti e cascate di ghiaccio rendendolo estremamente suggestivo.
Anche se sembra un luogo perso nel tempo e nello spazio, le escursioni ai Brent de l’Art non sono fantascienza! Arrivarci è davvero semplice. Il sito si trova nella provincia di Belluno, nel territorio di Sant’Antonio di Tortal a Trichiana, frazione di Borgo Valbelluna. Non lontano quindi dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il paese è raggiungibile con l’autostrada seguendo l’uscita verso Belluno, oppure seguendo le indicazioni per il Passo San Boldo.
Le escursioni ai Brent de l’Art
Arrivati a Sant’Antonio Tortal si può comodamente parcheggiare la macchina nei diversi parcheggi segnalati e proseguire a piedi per una bella camminata. Da qui si dipana infatti quello che viene chiamato “percorso ad anello”, poiché seguendo le indicazioni, vi porterà attraverso il canyon e i boschi e poi di nuovo al punto di partenza. Questo itinerario, non molto adatto al cicloturismo, è perfetto non solo per gli appassionati di trekking, ma anche per chi ama praticare il nordic walking. Chi non si vuole inerpicare troppo nei boschi, può comunque tornare indietro ripercorrendo i propri passi.
Prima di partire per il viaggio alcuni consigli! Il sentiero è ben tracciato e tenuto, ma la camminata è lunga e immersa nella natura selvaggia, quindi per affrontare l’escursione è necessario equipaggiarsi al meglio e indossare scarpe adatte. Gli scarponi da trekking sono consigliati tutto l’anno. Non ci sono grandi difficoltà nell’escursione e vi può partecipare tutta la famiglia, è adatta infatti anche ai bambini. Non è consigliato però portare quelli più piccoli poiché si tratta comunque di una strada di montagna, scoscesa e impegnativa, dove non si possono portare nemmeno le carrozzine.
Il percorso dura circa un’ora e un quarto e si snoda lungo 4 km, con un dislivello di 131 metri. Si parte quindi dal comune di Sant’Antonio Tortal, attraversando inizialmente le vie del paese. Ci si inoltra poi nel vero e proprio sentiero, che inizia ad essere ripido e scosceso e che ben presto si lascia alle spalle gli ultimi residui di civiltà per portarvi sempre più a fondo nel bosco.
Poco più avanti si trova però un altro parcheggio, l’ultimo luogo dove si può lasciare la macchina, consigliato quindi a chi non vuole faticare troppo. Da qui inizia la parte più avventurosa dell’escursione, una ripida discesa che vi condurrà direttamente al canyon. Vi troverete così nei pressi di un ponte in legno, da cui potrete ammirare la gola e i Brent de l’Art in tutta la loro magnificenza e riempirvi gli occhi e il cuore dell’unicità di questa meraviglia naturale e della vallata circostante.
Siamo così giunti al termine di questo viaggio nella natura, pronti a tornare a casa. Rimane giusto il tempo di scattare delle fotografie prima di avventurarci nei dintorni del canyon e scoprire altri luoghi magici.