Essere single a 40 anni non è la fine del mondo. Il sentire comune ci vorrebbe tutti felicemente sposati e con figli, ma non sempre va così.
Essere single a 40 anni non è la fine del mondo. Il sentire comune ci vorrebbe tutti felicemente sposati e con figli, ma non sempre va così. Eppure, verrebbe da dire che i tempi sono cambiati: si può avere una vita felice e soddisfacente anche da soli? Certo.
La società può mettere pressione sulle persone per trovare un partner e stabilire una famiglia, ma la realtà è che ci sono molte strade diverse nella vita, e la singletudine è una di esse.
Non c’è un’unica formula per la felicità e il successo, e molte persone scelgono di rimanere single per una varietà di motivi. In questo articolo esploreremo questa realtà in modo più dettagliato e capiremo perché essere single a 40 anni può essere un’esperienza significativa e appagante.
I lati positivi dell’essere single a 40 anni
Le esigenze delle persone possono essere le più disparate. Potrebbero rientrare in questa casistica anche delle inclinazioni caratteriali e delle preferenze personali sul come vivere nel privato. Banalmente: si sta bene così.
Non tutti sono fatti per stare in coppia e, soprattutto, in questo non c’è niente di male e nessuno tra i fattori elencati è da considerare in senso negativo, né in termini assoluti.
Essere o ritrovarsi single a 40 anni potrebbe essere anche stimolante. Conoscete la storia di Cheryl Strayed? Questa scrittrice statunitense, dopo una separazione traumatica, decise di percorrere il Sentiero delle Creste del Pacifico. Zaino in spalla e tanta voglia di superare i propri limiti, camminò per 400 mila chilometri sino a trovare una nuova versione di sé.
Lungo il suo faticoso cammino fece degli incontri e delle esperienze che le cambiarono la vita. Tornò dal suo viaggio con nuove consapevolezze, rigenerata e pronta per un’esistenza più autentica.
Come dimostra questa storia, l’accentuata libertà che deriva dall’essere single potrebbe significare l’apertura di spazi e possibilità mai considerate prima.
Cosa fare se sei single a 40 anni? Sii la tua priorità
Le pressioni sociali, come scrivevamo sopra, potrebbero farti sentire una persona “sbagliata”. Un modo per combattere questo senso di inadeguatezza è partire (o ripartire) da se stessi.
Focalizzarsi sulla propria felicità e sui propri bisogni è la condizione principale per imparare ad amarsi, prima di ogni altra cosa.
Una frase che ci sentiamo spesso dire è “Sei la persona con cui trascorrerai il resto della tua vita”. È un’affermazione ormai abusata, ma è davvero l’unica certezza che abbiamo. Perciò, dare a noi stessi la priorità e decidere di prendercene cura ogni giorno, è la cosa migliore che si possa fare.
Avere cura di sé significa fare tutto ciò che è bene per la nostra salute fisica e mentale. Ci sono delle persone che, prese dal lavoro e dal tran-tran quotidiano, dimenticano di coccolarsi e riservarsi dei momenti della giornata per rilassarsi.
Un consiglio è quello di programmare delle ore proprio per amarsi: leggere un buon libro, assaporare una tisana, farti una maschera rigenerante, una passeggiata all’aria aperta, un aperitivo in compagnia… sono tutte piccole azioni che fanno parte del processo che porta a volersi bene.
Uscire dalla comfort zone per vivere a pieno i 40 anni
Perché Uscire dalla Comfort Zone è Importante
Molte persone preferiscono rimanere nella loro comfort zone, dove si sentono al sicuro e familiari con ciò che conoscono. Tuttavia, uscire da questa zona di comfort può portare a una serie di vantaggi:
Crescita Personale: Quando ci mettiamo alla prova e affrontiamo nuove sfide, abbiamo l’opportunità di crescere personalmente. Impariamo nuove abilità, acquisiamo fiducia in noi stessi e diventiamo più resilienti di fronte alle difficoltà.
Scoperta di Nuove Abilità : Spesso, scopriamo abilità e talenti che non sapevamo di avere quando ci spingiamo al di là dei nostri limiti. Questo può portare a opportunità sorprendenti nella carriera e nella vita.
Aumento della Fiducia in Se Stessi: Affrontare situazioni fuori dalla comfort zone ci insegna che siamo in grado di superare sfide e ostacoli. Questo rafforza la nostra fiducia in noi stessi e ci fa sentire più sicuri nelle nostre capacità.
Come Uscire dalla Comfort Zone
Ora che sappiamo perché è importante uscire dalla comfort zone, vediamo come possiamo farlo:
Identifica le tue Paura: Per molte persone, la paura è ciò che impedisce loro di uscire dalla comfort zone. Identifica le tue paure e cerca di capire cosa le causa. Una volta che conosci le tue paure, puoi affrontarle in modo più efficace.
Imposta Obiettivi Sfidanti: Un modo per uscire dalla comfort zone è impostare obiettivi che ti sfidino. Questi obiettivi dovrebbero essere realistici ma abbastanza ambiziosi da spingerti al di là dei tuoi limiti attuali.
Prendi Piccoli Passi: Non è necessario fare un salto improvviso fuori dalla comfort zone. Puoi iniziare prendendo piccoli passi. Ad esempio, se hai paura di parlare in pubblico, potresti iniziare facendo discorsi davanti a un gruppo più piccolo di amici o colleghi.

Superare la solitudine coltivando il tempo libero
Se sei single a 40 anni può infatti accadere che il senso di solitudine ti attanagli. Ci sono tante vie per annullare questa spiacevole sensazione.
Sembrerebbe un paradosso, ma la soluzione la si può trovare proprio nella singletudine, sfruttandone i vantaggi di cui ti abbiamo già parlato.
Uno su tutti: il tempo libero. Perché non impiegarlo per conoscere nuove persone? Coltiva i tuoi interessi, qualunque essi siano. Là fuori troverai qualcuno in grado di apprezzarli e condividerli.
Conoscere persone con gli stessi nostri interessi è ciò che accade quando si decide di unirsi a club, community, gruppi di persone che insieme decidono di vivere nuove esperienze. Un modo per farlo è informarsi sugli eventi, luoghi e associazioni nei nostri dintorni.
Parchi, locali, palestre, centri culturali, club, gruppi che organizzano viaggi organizzati: tutte queste attività sono esempi di come sia possibile espandere la propria cerchia di contatti e interessi, trascorrendo il proprio tempo libero in maniera stimolante anche se sei single e hai 40 anni.
Ultimo consiglio: impara a dire no
Ricorda, nell’aprirti al mondo non devi piacere a tutti. Essere single ti consente di avere la libertà di poter dire “no” e stabilire dei confini: sai ciò che vuoi, e questo è tutto ciò che conta.
Ma attenzione, non significa diventare egoisti. Significa avere la maturità sufficiente per imparare a distinguere tra ciò che ci reca gioia e ciò che invece ci causa disagio.
Investire nel proprio sé in modo consapevole renderà la tua vita migliore, giorno per giorno. E aprirà i tuoi orizzonti in modo consapevole. Potrai imparare tantissimo, sia riguardo la tua interiorità e le tue risorse che sul mondo e gli altri.

Conclusione
Spesso, quando si pensa a una persona di 40 anni, l’immagine che viene in mente è quella di una persona sposata o con una famiglia. Tuttavia, essere single a questa età non significa mancanza di successo o soddisfazione nella vita. Molte persone scelgono di rimanere single per godere di una libertà e di una indipendenza che possono essere gratificanti in molti modi.
Una delle principali vantaggi di essere single è la libertà di fare le proprie scelte senza dover tener conto di un partner o di una famiglia. Questa libertà offre infinite possibilità di esplorare il mondo, intraprendere nuovi progetti e concentrarsi sul proprio benessere.
Essere single non significa essere soli. Molti single a 40 anni hanno amicizie significative che giocano un ruolo importante nella loro vita. Questi amici possono offrire supporto emotivo, comprensione e condivisione di esperienze.
Tuttavia, essere single può anche comportare alcune paure e preoccupazioni. Alcune persone temono di rimanere sole per sempre o di non trovare mai un partner adatto. È importante affrontare queste paure e cercare il supporto necessario per superarle.