Film girati a Verona: da “Gli amanti di Verona” a “Letters to Juliet”

5/5 - (2 votes)

Il numero di film girati a Verona dimostra quando la “città dell’amore” si sia sempre prestata al meglio come location in cui ambientare storie appassionanti e, spesso, romantiche.

Tra l’Arena e la casa di Giulietta, Verona è stata scelta da tanti registi per ambientare pellicole d’amore o commedie con le quali raccontare e riscoprire i luoghi più belli e suggestivi della città.

Questo stretto rapporto tra Verona e il cinema è stato anche saldato dalla nascita del Festival tematico “Schermi d’Amore”, dedicato proprio ai film romantici e che, ogni anno, attira appassionati da tutta Italia.

film girati a verona

Gli amanti di Verona

Il rapporto tra il cinema e Verona risale a molti decenni fa, quando già nell’immediato dopoguerra, il regista francese André Cayatte girò Gli amanti di Verona (1948), film interpretato da Serge Reggiani, Anouk Aimée e Pierre Brasseur.

I protagonisti del film sono due controfigure degli attori che interpretano Romeo e Giulietta e che rivivono, sulla propria pelle, la tormentata storia d’amore tra i due amanti. Inutile dire che la parte del leone spetta agli splendidi scenari che riportano alla mente l’immortale opera shakesperiana.

9k=

Film girati a Verona: Fabiola

Un anno più tardi, è il regista italiano Alessandro Blasetti ad ambientare a Verona il suo Fabiola, con Michèle Morgan, Henri Vidal e Michel Simon.

La storia è ambientata all’inizio del IV secolo d.C., quando un giovane gallo convertito al cristianesimo, diventa gladiatore a Roma e si innamora di Fabiola, figlia di un senatore che viene ucciso. Sono proprio i due ragazzi a essere accusati  del crimine e, contro di loro, si scatena una spietata persecuzione che li costringe a nascondersi e a vivere drammaticamente il loro amore.

Il film è passato alla storia come il primo kolossal italiano del dopoguerra ed è stato campione d’incassi della stagione cinematografica 1948-49.

film girati a verona

Spartaco – Il gladiatore della Tracia

Sempre un gladiatore è il protagonista di Spartaco – Il gladiatore della Tracia, co-produzione italo-francese del 1953, diretta dal maestro Riccardo Freda e con un cast d’eccezione, in cui spiccano Massimo Girotti, Ludmilla Tchérina, Yves Vincent e Carlo Ninchi.

Senza nemmeno dirlo, il protagonista è Spartaco, un soldato romano divenuto gladiatore e che decide di mettersi alla guida di una rivolta per ottenere la libertà di tutti gli schiavi come lui. Combattuto tra l’amore per Sabina, figlia del suo ex padrone e la sua missione, l’uomo sarà costretto a un’ultima, fatale, battaglia.