Grand Canyon: la guida di Meeters

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Il Grand Canyon è una delle maggiori attrazioni degli Stati Uniti. Si trova nella zona a nord-ovest dell’Arizona ed è un’immensa gola naturale scavata dal fiume Colorado. Per capire le dimensioni smisurate di quest’area, bastano pochi dati: il canyon raggiunge i 16 km di diametro, una profondità massima di 1,8 km ed è lungo ben 445 km.

La più importante caratteristica che rende unico questo luogo è il colore delle rocce che, erose per secoli e secoli dall’acqua del fiume, hanno assunto una particolarissima sfumatura di rosso. Soprattutto al tramonto, il Grand Canyon dà vita a uno spettacolo davvero straordinario, da vedere almeno una volta nella vita.

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Grand Canyon: cenni storici

L’origine del Grand Canyon affonda le radici nell’epoca primordiale, visto che, secondo gli esperti, è presente da oltre due miliardi di anni. Per circa 4.000 anni, quest’area in parte desertica è stata disabitata, fino a quando, intorno al 500 a.C. non si sono registrati i primi insediamenti umani, poi attribuiti alla popolazione Cohonina.

Qualche secolo più tardi, furono gli Ancestral Pueblo ad abitare la regione e a costruire nuovi insediamenti di cui, ancora oggi, rimane qualche traccia. Il Grand Canyon veniva usato, soprattutto, durante le stagioni più fredde, grazie al suo clima caldo e secco. Sia gli Ancestral sia i Cohonina, rimasero in questa zona fino al XIII secolo, quando furono costretti a spostarsi in seguito a una grave crisi climatica.

Proprio per questo motivo, il Grand Canyon tornò a essere disabitato per diversi decenni, fino a quando qui si stabilirono nuove tribù, ossia i Paiute, i Cerbat e i Navajo. Le prime esplorazioni, avvennero, invece, nel 1540, quando l’esercito spagnolo guidato da Francisco Vazquez de Coronado identificò il versante South Rim del Grand Canyon National Park. In questo stesso anno, un altro spagnolo, García López de Cárdenas partì dal Nuovo Messico alla ricerca del misterioso fiume nominato dagli indiani Hopi. Due secoli più tardi, nel 1776, due religiosi spagnoli esplorarono, infine, la zona del North Rim, alla ricerca di una via per collegare la California a Santa Fe.

Il Trattato di Guadalupe Hidalgo

Un’altra tappa importante della storia del Grand Canyon si registrò nel 1848, quando con il Trattato di Guadalupe Hidalgo, l’intera area passò dai messicani agli americani che organizzarono subito diverse spedizioni. Nel 1858, il missionario mormone Jacob Hamblin scoprì la zona di Lees Ferry, mentre tra il 1869 e il 1872 il geografo ed esploratore John Wesley Powell, riuscì a mappare, per la prima volta, parte del Grand Canyon, catalogando flora, fauna, formazioni rocciose e reperti archeologici.

Nel 1882, invece, fu attivata la prima linea ferroviaria che collegava il Grand Canyon alla località di Williams, permettendo alla zona di aprirsi alle visite dei primi turisti. Proprio per accogliere quest’ultimi, la Fred Harvey Company cominciò la costruzione di diverse strutture ricettive, mentre nel 1893 tutta l’area divenne riserva forestale. Infine, nel 1919, il Grand Canyon fu ribattezzato Grand Canyon National Park, diventando velocemente uno dei parchi nazionali USA più visitati al mondo.

Caratteristiche del Grand Canyon

Il Grand Canyon è una zona del tutto particolare, caratterizzata da aree facilmente accessibili e da altre molto impervie. Sebbene sia un’unica formazione naturale, è stato diviso in tre macro aree, ovvero:

·      South Rim, la zona meridionale del Grand Canyon, in cui si trova il Grand Canyon Village;

·      North Rim, margine settentrionale del Grand Canyon;

·      West Rim, versante occidentale e conosciuto soprattutto per la presenza del Grand Canyon Skywalk, una piattaforma trasparente sospesa in aria.

Le prime due zone ricadono direttamente sotto il Governo Federale Americano e fanno parte del Grand Canyon National Park, mentre il West Rim fa parte della riserva degli indiani Hualapai, i quali ne gestiscono direttamente gli ingressi.

Oltre a queste aree, il Grand Canyon offre altre zone meno conosciute e più impervie, come il Toroweap Point, uno dei più bei punti panoramici, le cascate Havasu Falls e il Grand Canyon-Parashant National Monument, tra le aree più remote e incontaminate, vero paradiso degli escursionisti.