I 3 trekking più belli del mondo

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Se sei un appassionato di viaggio e di avventura, ami la natura, lo sport e l’emozione di scoprire posti nuovi allora il trekking è esattamente ciò che fa per te.

Sport sempre più popolare tra gli appassionati di avventura, il trekking offre la possibilità di esplorare paesaggi mozzafiato, immergersi nella natura e vivere un’esperienza unica unendo il vantaggio di essere a contatto con la natura a tanti  benefici per la salute come l’aumento della resistenza, la riduzione dello stress e la stimolazione del sistema immunitario.

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In Italia ci sono alcune delle migliori destinazioni per trekking al mondo, come le Dolomiti e l’Appennino. Ma c’è un’infinità di posti incredibili in cui fare trekking al di fuori del nostro Paese e scoprire paesaggi incredibili che ti lasceranno senza fiato.

Perciò, se sei un appassionato di trekking o se semplicemente stai cercando una nuova avventura, continua a leggere questo articolo per scoprire i 3 trekking più belli del mondo proposti da Meeters!

Inca Trail, Perù

La storia ti appassiona? Allora non puoi perdere l’Inca Trail, una delle vie di trekking più famose al mondo. Questo percorso di 43 chilometri è stato costruito dagli antichi Incas ed è stato utilizzato come strada commerciale e come percorso per accedere alla città di Machu Picchu.

Il livello di difficoltà di questo trekking è moderato, ma non sottovalutare l’altitudine! Il punto più alto del percorso raggiunge i 4.200 metri, quindi è importante acclimatarsi prima di iniziare la camminata. Il dislivello complessivo del percorso è di circa 1.000 metri, quindi è consigliabile essere in buona forma fisica e avere un’adeguata attrezzatura per affrontare la salita e la discesa.

Inca Trail, Perù

Per quanto riguarda l’attrezzatura, è necessario avere scarpe da trekking comode e resistenti, un sacco a pelo, un abbigliamento adatto al clima, una giacca a vento e un cappello per proteggerti dal sole.

Il percorso inizia dal villaggio di Qorihuayrachina e attraversa i paesaggi mozzafiato della Valle del fiume Urubamba, le montagne Andine e la famosa porta del Sole. Durante il percorso ti imbatterai in panorami mai visti prima come il passo di Warmiwañusca, anche conosciuto come “Passo della donna morta” e il sito archeologico di Wiñay Wayna.

Il periodo migliore per fare l’Inca Trail è da maggio a settembre, durante la stagione secca, ma è importante prenotare in anticipo, poiché il percorso ha un limite giornaliero di partecipanti.

Se vuoi partire per questo trekking, è consigliabile prenotare il tuo alloggio a Cusco, la città più vicina. Da qui, puoi raggiungere il villaggio di Qorihuayrachina con un autobus o un taxi. Inoltre, è possibile prenotare un tour organizzato che include il trasporto, l’alloggio e la guida per il percorso.

Un consiglio utile è quello di portare con te un po’ di coca, una pianta tradizionale utilizzata per combattere il mal di montagna, che potrebbe essere utile durante la camminata. Ricorda inoltre di rispettare l’ambiente e di portare via con te tutti i rifiuti per preservare la bellezza naturale di questo percorso di trekking tra i più belli al mondo.

Torres del Paine, Cile

Se sei alla ricerca di un trekking avventuroso e spettacolare, devi assolutamente visitare il Parco Nazionale Torres del Paine, nel Cile meridionale. Questo percorso offre alcune delle viste più spettacolari del mondo con paesaggi unici, ghiacciai e laghi turchesi.

Qui potrai percorrere il famoso circuito “O”, un percorso di 130 km che ti porterà attraverso paesaggi incredibili come il ghiacciaio Grey, il lago Pehoé e le famose torri di granito che danno il nome al parco ma è possibile fare anche un’escursione più breve alla base delle torri, di circa 19 chilometri.

Il livello di difficoltà varia a seconda della lunghezza del percorso scelto ma, in generale, il trekking è impegnativo e richiede una buona condizione fisica.

Torres del Paine, Cile

Il dislivello totale del Circuito O è di circa 2.000 metri, con alcune parti ripide e impegnative, mentre il trekking alla base delle torri ha un dislivello di circa 900 metri.

Per affrontare questo trekking è necessario avere attrezzatura adeguata, tra cui scarpe da trekking comode e resistenti, un sacco a pelo, un abbigliamento adatto alle variazioni climatiche e un giaccone a vento.

Il punto di partenza del trekking è la città di Puerto Natales, dove è possibile noleggiare l’attrezzatura necessaria. Una volta arrivato al parco, potrai scegliere tra diverse opzioni di alloggio, tra cui campeggi e rifugi ma ti consigliamo di prenotare in anticipo, soprattutto durante la stagione alta (da novembre a febbraio).

Il periodo migliore per fare il trekking a Torres del Paine è da novembre a marzo, durante l’estate australe. Tuttavia, è importante tenere presente che il clima può essere imprevedibile e variare rapidamente quindi è necessario essere preparati per affrontare diverse condizioni meteorologiche.

Un consiglio utile per affrontare il trekking a Torres del Paine è quello di portare con te una buona quantità di acqua e cibo, poiché le risorse lungo il percorso sono limitate. Inoltre, è importante rispettare l’ambiente e seguire le regole del parco per preservare la bellezza naturale del luogo.

Il trekking a Torres del Paine è un’esperienza che non puoi perdere se sei un appassionato di avventura e di paesaggi naturali spettacolari. Prenditi il tempo per pianificare il tuo viaggio e assicurati di avere l’attrezzatura e la preparazione fisica adeguata per affrontare questo trekking impegnativo.

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Everest Base Camp, Nepal

Il trekking verso l’Everest Base Camp è una sfida unica, riservata a veri avventurieri. Questo percorso di 130 km ti porterà attraverso i villaggi Sherpa, i passi montani e il campo base dell’Everest, dove potrai ammirare la montagna più alta del mondo.

Il trekking all’Everest Base Camp in Nepal è una vera e propria esperienza di vita, sia per la bellezza del paesaggio circostante, sia per l’altitudine che si raggiunge durante il percorso. Il trekking inizia a Lukla, situata a circa 2800 metri sul livello del mare e prosegue attraverso una serie di villaggi e punti di ristoro che offrono l’opportunità di sperimentare la cultura locale. Durante il trekking potrai anche ammirare panorami incredibili come il ghiacciaio Khumbu e l’impressionante vista del monte Ama Dablam.  Il percorso presenta diverse salite e discese, con un dislivello complessivo di circa 900 metri.

Il livello di difficoltà dell’Everest Base Camp Trek può essere considerato medio-alto, poiché si tratta di un’escursione che richiede una buona forma fisica e un’adeguata preparazione prima di partire. Inoltre, l’altitudine può causare mal di montagna e altri problemi di salute, quindi è importante pianificare adeguatamente la tua escursione, acclimatarsi gradualmente all’altitudine e seguire tutte le precauzioni necessarie.

Everest Base Camp, Nepal

L’attrezzatura consigliata per il trekking all’Everest Base Camp include abbigliamento adatto per il clima freddo e variabile, scarponi da trekking, bastoncini da trekking, zaino resistente, sacco a pelo caldo, sacchetto impermeabile per il sacco a pelo, torcia frontale, medicazioni per le vesciche, occhiali da sole e protezione solare. È possibile noleggiare l’attrezzatura a Kathmandu prima di partire.

Il trekking all’Everest Base Camp è possibile durante tutto l’anno, ma il periodo migliore per affrontarlo va da marzo a maggio e da settembre a novembre, quando le condizioni meteorologiche sono migliori e le temperature più miti. Tuttavia, anche in questi periodi, le temperature possono variare notevolmente e il tempo può essere imprevedibile quindi è sempre importante essere preparati per tutte le eventualità.

Per quanto riguarda l’alloggio, lungo il percorso dell’Everest Base Camp Trek ci sono numerose guest house e rifugi che offrono sistemazioni di base e pasti. Anche in questo caso ti consigliamo di prenotare in anticipo durante i periodi di alta stagione, poiché le sistemazioni possono essere limitate.

Per quanto riguarda il punto di partenza, il trekking all’Everest Base Camp inizia a Lukla che può essere raggiunta in aereo da Kathmandu. Tuttavia, poiché gli aerei che volano su Lukla sono noti per i loro ritardi e cancellazioni improvvise, ti suggeriamo di avere un piano alternativo in caso di cancellazione del volo.

Infine, è importante prendersi il tempo necessario per godersi il paesaggio e la cultura locale durante il trekking all’Everest Base Camp. Soprattutto perché si tratta di un’esperienza unica nella vita che richiede un certo investimento di tempo e denaro.

Conclusione

In sintesi, questi sono i 3 trekking tra i più belli del mondo, che offrono paesaggi spettacolari e un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’avventura.

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Il trekking è uno sport appassionante che offre l’opportunità di vivere esperienze uniche in posti meravigliosi. Grazie alla sua diffusione globale, potrai cimentarti in percorsi di diversa difficoltà e bellezza in ogni parte del mondo. In questo articolo abbiamo voluto presentarti i tre trekking più belli al mondo consapevoli che ogni percorso offre sfide uniche e paesaggi incredibili che ti lasceranno senza fiato.

La soddisfazione di arrivare in cima a una montagna o di vedere un paesaggio incantevole dopo ore di cammino non hanno prezzo. Ricorda di scegliere il percorso in base alle tue capacità fisiche e di prepararti adeguatamente, portando con te l’attrezzatura giusta e seguendo le raccomandazioni locali. 

Siamo certi che non te ne pentirai e che tornerai a casa con una bagaglio di emozioni indimenticabili!


 


 

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