I Borghi Italiani più belli: Soncino

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“Saper rivivere con piacere il passato è vivere due volte.” – Marziale –

Con questa citazione di Marziale apriamo il nostro articolo che vi propone una nuova idea per una gita
fuori porta.

Forse vi chiederete perché la scelta di questa frase e la risposta è molto semplice.
Parleremo di Soncino, un piccolo borgo, situato in provincia di Cremona: un paesino che tra ciottoli e viuzze permette al visitatore un vero e proprio tuffo nel passato.

La storia di Soncino, che è stato annoverato tra i borghi più belli d’Italia, muove i suoi primi passi in epoca preistorica, di cui però si hanno solo pochi ritrovamenti.
Il suo più grande splendore lo raggiunse, nel Medioevo e in particolare in epoca viscontea, momento in cui era la roccaforte di difesa più importante lungo la linea di confine del fiume Oglio tra Milano e Venezia.
La sua posizione comoda, a soli 35 chilometri da Brescia e a 60 chilometri da Milano, lo rende la meta ideale per organizzare gite in Lombardia, perché è facilmente raggiungibile in auto, in treno e in autobus.

Superato il ponte che attraversa il fiume Oglio ci si immerge in un borgo che catapulta il visitatore in un passato coinvolgente, completamente distante dalla città, dalla vita frenetica e dallo stress.
A questo punto non si può fare altro che andare alla scoperta delle bellezze di questo museo a cielo aperto, dove le varie epoche storiche hanno lasciato traccia di sé.
La Rocca è uno dei monumenti che maggiormente rappresentano la storia di Soncino e merita senza dubbio una visita.

La sua origine risale al X secolo, ma nel corso del 1300 i cremonesi e i milanesi la fecero diventare un vero baluardo contro Venezia. Rappresenta un esempio di architettura militare tra i meglio conservati della Lombardia e la visita al suo interno è a dir poco emozionante.
Questo dipende dal fatto che essa è racchiusa da mura e da quattro torri rosse che danno davvero l’idea di una costruzione che viene dal passato.
Proprio qui è stato girato il film Ladyhawke, che narra l’amore impossibile tra Etienne Navarre e Isabeau D’Anjou, lei condannata a essere un falco di giorno e lui un lupo di notte.

Dalla Rocca è possibile ammirare un bellissimo panorama, su cui spicca l’attuale museo della seta, un edificio che in passato era la Filanda Meloni.
Si tratta di una costruzione molto bella, realizzata con amore e dedizione da Enzo Corbani, fino a renderla un vero e proprio gioiello.
All’interno del museo è possibile visionare materiali audio e video che permettono di rivivere il completo ciclo della produzione e lavorazione della seta, una attività tipica di queste zone.

La casa degli stampatori è una tappa molto particolare della visita a Soncino: qui nel 1488 è stata stampata la prima Bibbia Ebraica compresa di tutti gli accenti e le vocali.
Il borgo conserva molti altri monumenti da visitare, chiese e opere da scoprire.
Inoltre nasconde un dedalo di camminamenti sotterranei e senza dubbio è suggestiva la camminata lungo le mura.  Si tratta solo di decidere cosa si vuole scoprire e avventurarsi immergendosi nel passato.

Chi di voi ha già visitato uno dei borghi più belli d’Italia?

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