Quante volte, durante un’escursione nella natura, vi siete imbattuti in un temporale improvviso?
Capita a tutti gli appassionati di montagna. Quando trascorrete giornate ad alta quota, infatti, il tempo diventa spesso imprevedibile e i cambiamenti repentini del meteo sono frequenti.
Ma non temete. Fare trekking con la pioggia si può!
Leggendo l’articolo, capirete come gestire al meglio queste situazioni. Se affrontate con lo spirito giusto e l’equipaggiamento idoneo, riuscirete addirittura a rendere più affascinante la vostra escursione.
Vi sembra impossibile, vero? Eppure, provate a rifletterci.
Il fruscio delle foglie mosse dal vento, il suono delle gocce d’acqua che si infrangono sulle rocce, i tuoni che riecheggiano nelle vallate… Fare trekking con la pioggia può diventare un’esperienza ancora più intensa ed immersiva. Un’esperienza che vi permette di cogliere in modo totalizzante la natura che vi circonda.
Per provare sulla vostra pelle queste sensazioni non dovrete mai farvi trovare impreparati, attrezzandovi in anticipo con abbigliamento adeguato e sicuro.
Ricordate: la montagna è stupenda, ma non è un gioco. Quando andate a camminare, soprattutto in condizioni di maltempo, è necessaria un’attrezzatura tecnica e professionale. Lo diceva anche Baden Powell, fondatore degli scout: “Non esiste cattivo tempo, ma solo cattivo equipaggiamento”.
Di seguito, dunque, vi riporto l’abbigliamento di cui avete bisogno per affrontare un trekking con la pioggia (trovate anche i link che rimandano alle schede tecniche dei prodotti).
Il vestiario che vi sto consigliando è indispensabile sempre, anche quando non avete la certezza matematica che pioverà. Non dimenticate questi accessori: sono abbastanza economici, poco ingombranti e non vi accorgerete nemmeno di averli!
- Scarpe da trekking impermeabili
Partiamo dalle calzature, fondamentali per affrontare al meglio qualsiasi escursione. Il mio suggerimento è quello di indossare sempre una scarpa da trekking impermeabile, ancora meglio se optate per una membrana esterna in Gore-Tex. In caso di rovesci, infatti, una buona impermeabilità è essenziale per mantenere i piedi asciutti.
Se il maltempo non è eccessivo, possono andare bene anche quelle basse; in questo caso qualche goccia d’acqua potrebbe entrare nel piede, ma questo è un problema facilmente risolvibile. Continuando nella lettura capirete come.
Un’ultima raccomandazione: ricordatevi una suola resistente ed antiscivolo, con scanalature profonde e larghe, ideali per ogni tipo di terreno. I vostri piedi ringrazieranno, perchè rimarranno comodi e protetti per tutta la durata del trekking.
- K-way (giacca antipioggia)
E’ senza dubbio uno degli accessori più conosciuti per combattere il maltempo. Il K-way, o giacca antipioggia, è un indumento leggero, traspirante e molto comodo.
In caso di perturbazioni impreviste, con meno di 20 euro vi assicurate una buona impermeabilità e una discreta resistenza all’acqua. La giacca antipioggia, inoltre, è facile da trasportare, compatta e poco ingombrante, essendo agilmente richiudibile nella sua tasca.
Attenzione a come utilizzate il K-way. Vi consiglio infatti di indossarlo assieme ad una felpa a manica lunga, più o meno pesante a seconda della temperatura esterna. Il motivo? La pioggia raffredda rapidamente il sottile strato sintetico, il quale, senza abbigliamento adeguato, andrebbe a contatto con la pelle (una sensazione sgradevole, ve lo garantisco).
- Coprizaino
Un alleato indispensabile per le vostre escursioni in montagna, a tal punto che molte marche lo vendono già in abbinata con lo zaino, inserendolo in un taschino apposito.
La sua importanza è evidente: in caso di piogge improvvise vi permette di mantenere l’equipaggiamento asciutto, proteggendo anche eventuali oggetti di valore.
Qualora ne foste sprovvisti, il coprizaino si può comunque comprare a parte, scegliendo tra differenti misure a seconda del litraggio del vostro zaino.
- Sovrapantaloni impermeabili
Un altro indumento che nello zaino non deve mai mancare. Se state camminando in montagna e un temporale vi coglie di sorpresa, è importante che le gambe rimangano asciutte e ben coperte.
I sovrapantaloni impermeabili sono ciò di cui avete bisogno. Con una spesa di circa 15 euro, vi garantite un prodotto che spicca per compattezza, traspirabilità e leggerezza. Sono anche molto comodi e non rallentano il ritmo della camminata.
I sovrapantaloni, inoltre, sono facili da trasportare e poco ingombranti. Se piegati correttamente, porteranno via pochissimo spazio al vostro zaino.
- Ghette impermeabili
Ecco l’accessorio da abbinare alle scarpe basse da trekking. In caso di perturbazioni inattese le ghette impermeabili sono una soluzione tempestiva ed efficace, utile per proteggere i calzini e la parte superiore degli scarponi, spesso punto d’ingresso di pioggia e schizzi di fango.
Le ghette sono pratiche e funzionali: possono essere messe e tolte senza interessare la calzatura, applicate e regolate quando necessarie e riposte quando non servono.
Resistenti, traspiranti, confortevoli, e non solo. Le ghette in poliestere sono anche sottili e molto leggere. Gli zaini da trekking hanno sempre un posticino anche per loro!
- Cappello impermeabile a testa larga
Un must per tutti gli appassionati di trekking. Sto parlando del cappello impermeabile a testa larga. Stile Indiana Jones, per intenderci. Non c’è modo migliore per evitare che la pioggia vi bagni il viso durante un’escursione in montagna.
Questo prodotto garantisce una buona impermeabilità, ma non solo. Solitamente sono resistenti, traspiranti e ben ventilati. Con ogni probabilità, non vi accorgerete nemmeno di indossarli!
Il cappello è abbastanza economico (costa meno di 20 euro), non è voluminoso ed è semplicissimo da trasportare. Per questo, il mio suggerimento è quello di mettere nello zaino due berretti: uno impermeabile a testa larga per la pioggia, e l’altro in tela con visiera per proteggervi dai raggi solari. Perché anche il sole, quando picchia ad alta quota, sa essere molto fastidioso!