La zona dei laghi dei Castelli Romani è una delle mete preferite dai romani durante i fine settimana e le vacanze estive. Si tratta di un’area naturale protetta che si trova a sud della Capitale, nella zona dei Colli Albani. Comprende 16 comuni della provincia ed è il luogo perfetto per trascorrere qualche ora di relax e tranquillità, lontani dal caos metropolitano.
Proprio in queste zone, tra l’altro, trova l’origine il termine “burino”, molto utilizzato a Roma e che, secondo la tradizione, avrebbe due diverse letture. La prima identifica nei Castelli Romani la zona in cui i contadini erano detti “burini” o “burrini” perché producevano il burro e lo vendevano ai mercati rionali.
La seconda, invece, tira in ballo Vittorio Emanuele II che, nel 1861, si insediò a Roma insieme ai suoi uomini più fedeli. Queste famiglie provenienti dal Piemonte pare si fossero stabilite proprio nella zona dei Castelli Romani senza, però, rinunciare alle proprie tradizioni. Tra queste, c’era l’utilizzo del burro al posto dell’olio d’oliva, per cui gli abitanti del luogo li ribattezzarono “burini” o “burrini”.
Quale sia la versione giusta poco importa, perché i Castelli Romani rimangono una meta turistica suggestiva e affascinante, soprattutto per la presenza di due laghi, ovvero il lago di Albano e il lago di Nemi. Nonostante i pochi chilometri che li separano da Roma, qui è possibile vivere un’esperienza davvero unica, tra natura incontaminata e posti nascosti tutti da scoprire.
Il lago di Albano
Il lago di Albano non è soltanto un luogo perfetto per una passeggiata o qualche ora di relax al sole, ma anche un luogo storico per lo sport italiano. Qui, infatti, si tennero alcune gare di canottaggio durante le Olimpiadi del 1960 di Roma e ancora oggi alcune delle strutture di allora sono visibili.
Oltre a una passeggiata, magari in compagnia, sul lungolago, potete fermarvi ad ammirare i piloni di ancoraggio installati all’epoca, che ora svettano a diversi metri sopra l’acqua e vivere una sorta di viaggio nel tempo.
Il lago di Albano è il quarto bacino vulcanico del Lazio ed è profondo circa 168 metri. Tuttavia, secondo alcune statistiche, si abbassa, ogni anno, di circa 40 centimetri, destando l’allarme sullo stato di salute di tutta la zona.
Il Belvedere del lago Albano
Attorno al lago di Albano ci sono diversi posti da visitare e uno di questi è il classico Belvedere. Si tratta di una suggestiva terrazza che affaccia direttamente sul lago e che diventa il ritrovo di turisti e abitanti del luogo. Qui, infatti, sono spesso presenti banchi e camioncini che vendono prodotti locali, tra cui la porchetta.
Un altro bel punto panoramico è l’ingresso di Villa Palazzola, da cui, soprattutto nelle giornate più terse, potete godervi uno straordinario spettacolo grazie al quale ammirerete non solo il lago, ma anche il mare all’orizzonte.
Si tratta di mete perfette per trascorrere una domenica all’aria aperta e potrete seguire i sentieri che corrono lungo tutto il lago e che attraversano scorci davvero unici e affascinanti.