Solitamente quando pensiamo alla Giordania pensiamo alla sua ricchissima storia; il paese stesso si autodefinisce come il “regno del tempo”, complice anche il grandissimo numero di artisti, storici, scienziati che ne hanno delineato le azioni durante il corso del tempo. Tra musei e passeggiate in panorami lunari, però, c’è qualcosa da non sottovalutare: il mare!
In Giordania mare è estremamente apprezzato ed è particolarmente bello, con un grande numero di spiagge che a più riprese sfidano quelle di tante altre location d’eccezione, tanto in europa quanto nel mondo.
Se si ha voglia di fare una bella vacanza in Giordania e non si vuole passare tutto il tempo tra polverosi deserti e fascinose città storiche (come la capitale Amman) basta conoscere il mar rosso, il mar morto e le migliori spiagge dove passare qualche giorno di relax.
Noi di Meeters abbiamo una certa esperienza con questo argomento, avendo per anni organizzato eventi di ogni tipo per cercare di elevare la qualità del tempo libero di chi abbiamo avuto interno. Stringere nuove amicizie facendo nuove esperienze è per noi un obbiettivo che tentiamo di raggiungere con tutte le forze possibili!
Presupposto ciò andiamo a scoprire quali sono le migliori spiagge della Giordania!
La Giordania e il mare
La Giordania è un paese molto particolare: stretto tra l’Arabia Saudita ed Israele, il paese ha un singolo contatto con il Mar Rosso: la cittadina di Aqaba ed il suo rispettivo golfo.
Il lembo di terra che dal centro storico della città di Aquaba si estende fino al naturale confine con l’Arabia Saudita è al giorno d’oggi uno dei più popolari in assoluto di tutto il paese se parliamo di turismo acquatico.
Questo non è tutto: nell’entroterra Giordano c’è un altro mare, anche se questo illegittimo. Il Mar Morto è infatti un unicum all’interno della geografia mondiale: parliamo di un lago di acqua estremamente salata che si trova nella depressione più profonda della terra, a 430 metri sotto il livello del mare. Secondo i calcoli nel medio lungo periodo il mare in questione finirà semplicemente per scomparire.
South Beach
Partiamo subito parlando della città di Aqaba e della sua South Beach, proprio sulle coste del mar rosso. La città è circondata dalle montagne ed è posizionata in un punto molto pittoresco, con lunghe spiagge a prevalenza sabbiosa ben attrezzate anche per il turismo di massa.
South Beach, tra le varie spiagge di Aqaba è la più famosa per un motivo molto semplice: è una delle più belle: parliamo di una spiaggia lunga e larga, molto amichevole nei confronti dei turisti a causa della presenza di sabbia e del basso numero di ostacoli anche una volta in acqua. Si consigliano le scarpe da scoglio soltanto durante i periodi con più mareggiate, quando i ricci di mare vengono portati verso riva.
Cos’altro bisogna sapere su South Beach?
Lungo la South Beach è presente anche il cosidetto “bagno hama”, ovvero un punto della spiaggia ricco di vita marina con un acqua particolarmente limpida. A pochi metri sotto il livello del mare è possibile trovare anche piccoli esempi di barriera corallini, molto popolari come spot per immersioni e snorkeling.
La pulizia della spiaggia, notevole anche per le medie italiane, viene mantenuta con attenzione dalle autorità della giordania: si raccomanda di non sporcare per evitare di finire nei guai. In città è anche presente un porto marittimo, un unicum all’interno della costa locale, che può fungere da impegno per una visita pomeridiana se ci si annoia.
Le spiagge sono servite da locali con lettini, ombrelloni e tutto il necessario per potersi godere un po’ di tranquillità in una delle località più turistiche di tutto il paese.
Il Berenice Beach Club
Rimaniamo sempre ad Aqaba per parlare di una spiaggia di livello superiore, almeno in termini di servizi. Berenice non è una spiaggia quanto un particolare complesso balneare molto esteso, realizzato con al centro l’idea di offrire del riposo attivo ai suoi avventori.
La spiaggia di Berenice è a pagamento, è lunga circa mezzo chilometro ed è di rara bellezza. Parliamo di una lunga distesa di sabbia dorata, con qualche conchiglia e poca ghiaia a disturbare. Ancora più interessante è il mare, di colore blu brillante e in prevalenza assolutamente calmo, perfetto per dei bagni rilassanti.
Cos’altro bisogna sapere sul Berenice Beach Club?
La limpidezza dell’acqua rende questo tratto di Giordania perfetto per attività come le immersioni o lo snorkeling, sempre con attività e istruttori forniti dal Berenice Beach Club.
Parliamo, quindi, di una spiaggia legata a un turismo di classe proveniente in gran parte dall’estero; per incontrare gente del posto è necessario andare altrove. Tra le altre attività proposte dalla struttura troviamo sci nautico, parapendio, yachting e così via; c’è anche un pontile basso per le immersioni che si può utilizzare per apprendere le basi di tale pratica.
Amman Beach
Cambiamo stavolta città per concentrarci su Amman, stavolta non tanto sul mar rosso quanto sul Mar Morto. Amman è infatti la città di riferimento per chiunque voglia immergersi nelle acque del mar morto, o in generale visitare la costa di questo luogo a diversi metri sotto il livello del mare.
L’ingresso presso la spiaggia di Amman è pagamento nonostante la spiaggia sia territorio pubblico; non è una località particolarmente servita da strutture balneari e sopratutto è un luogo caratterizzato dalla presenza di tanti piccoli anfratti, cosa che la rende raggiungibile si ma soltanto a piedi. .
Comunque rimane il punto migliore per approcciarsi alla meta del Mar Morto Giordania
Cos’altro bisogna sapere su Amman Beach?
La spiaggia di Amman è costituita prevalentemente da sabbia di colore giallo, inframezzata da ciottoli e rocce di vario genere. Parliamo di una spiaggia molto calda a causa della completa assenza di palme: la luce del sole tende a rendere incandescente la maggior parte della superficie calpestabile.
Utilizzare degli scarponcini da mare, a tal proposito, è ampiamente consigliato anche per un altro motivo: anche in questo caso parliamo di un mare con sotto la superficie ricci di mare e scogli che possono provocare ferite alle piante dei piedi.
Assolutamente sconsigliata l’immersione poiché l’acqua del mar morto ha un’elevatissima salinità; quest’ultima comunque ritorna molto utile per chi non sa nuotare poiché semplifica il galleggiamento.
Da segnalare un dettaglio non da poco: i fanghi del mar morto hanno proprietà terapeutiche; basta chiedere informazioni agli abitanti del luogo per scoprire quali sono i depositi fangosi più popolari.
Focus solo sulle spiagge più belle della Giordania