Vuoi conoscere delle isole italiane poco conosciute? Natura incontaminata, spiagge poco affollate dove poter trascorrere una vacanza all’insegna del mare più blu, lontani dal frastuono del turismo più tradizionale e di massa. Il Bel Paese ne è pieno: basta cercarle.
In questo articolo ti parleremo proprio di alcune delle più belle isole italiane meno note, invitandoti a visitarle almeno una volta nella vita.
Filicudi, nella Sicilia vulcanica
La prima della lista è la selvaggia Filicudi, in Sicilia. Conta 250 abitanti ed è parte dell’arcipelago delle Eolie e di queste è la più antica. Di origine vulcanica, si caratterizza per i suoi versanti ripidi e le sue coste dal cuore di roccia.
Alle origini portava il nome di Phoenicodes per via della presenza di tantissime felci. L’isola è infatti popolata da una flora decisamente affascinante: qui l’erica, le ginestre, i fichi d’india e le felci crescono felici.
Cosa vedere a Filicudi? Innanzitutto Fossa Felci che, a 774 metri di altezza, è il punto più elevato dell’isola. Percorrendone la costa, potrai visitare una miriade di grotte che si sporgono sul mare. Tra queste, consigliamo la grotta del Bue Marino.
Puoi circumnavigare l’isoletta in barca, oppure prendere il sole in spiagge dai ciottoli scuri vulcanici oppure recarti a piedi a Le Punte, la località balneare più trendy di Filicudi.
Favignana, una vacanza nel mare blu
Tra Trapani e Marsala, nel mare cristallino delle Egadi troverai Favigana, la “grande farfalla sul mare”. Nell’antichità aveva tanti nomi greci e latini, tra cui Aegusa, che sta a significare “isola delle capre”.
L’isola abbonda di grotte marine a cui si accede in barca. Tra queste, ti consigliamo la Grotta dei Sospiri, il cui nome non può che evocare delle atmosfere romantiche.
Favignana si caratterizza per le sue tranquille calette e spiagge di ogni tipo. Si va dalla sabbia oro di Cala Azzurra e dei Calamoni a quelle ciottolose di Punta Lunga e dei Faraglioni.
Quest’isola è la meta perfetta per chi adora le attività subacquee, tuffarsi dagli scogli e fare snorkeling grazie ai suoi fondali meravigliosi, insenature come Cala Rossa e località rocciose come Punta Fanfalo e Grotta Perciata.
Caprera, tra natura e storia in Sardegna
Spostandoci in Sardegna, è Caprera ad attirare la nostra attenzione. Sorella della più urbanizzata La Maddalena, a cui è collegata da un ponte lungo seicento metri, Caprera è famosa per un fatto storico: è stata, per ventisei anni, l’ultima residenza di Giuseppe Garibaldi. Dell’eroe dei due mondi potrete visitare la dimora ricca di cimeli e oggetti di vita quotidiana. La Casa Bianca, insieme alla tomba e al Museo Garibaldino conservano la memoria di questo personaggio del Risorgimento.
Dal punto di vista geografico, Caprera ha due zone. La parte orientale è una riserva e parco naturale dove cresce rigogliosa la macchia mediterranea. In questa zona puoi visitare la pacifica Cala Coticcio, conosciuta altrimenti come la “Tahiti sarda” e l’area compresa tra Punta Rossa e Isola Pecora.
Più in là di Punta Rossa si estende la Spiaggia del Relitto, sulla cui riva riposano i resti di un’antica nave. A sud-est invece troverai Cala Portese, posizionata al centro di un’insenatura, vero gioiello di Caprera.
La zona occidentale è invece ricoperta da una pineta, che si accompagna alle acque chiare di Cala Napoletana, Cala Garibaldi di Cala Serena.
Il borgo più popoloso di Caprera è Stagnali, dotato di porticciolo meta di pescatori e diportisti.
Giannutri, spiagge e macchia mediterranea nell’Arcipelago Toscano
Giannutri, piccola isola a forma di mezzaluna e perciò tanto cara alla dea Artemide, fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Si trova non molto distante dall’Argentario e dall’Isola del Giglio.
Una vacanza a Giannutri ti porta in un ambiente naturale unico e straordinario, dove solo i turisti più curiosi potranno trovare la loro dimensione.
Il suo mare è sinonimo di bellezza silenziosa, i suoi fondali sono limpidi e imperdibili per la loro biodiversità. Grotte e scogliere a picco sul mare si alternano alla macchia mediterranea e ai boschi più fitti.
Le spiagge più importanti, di ghiaia, sono Cala Maestra e Cala Spalmatoio, libere e accessibili da tutti a patto di essere attrezzati con scarpe da mare.
L’isola è perfetta per gli amanti del trekking nella macchia mediterranea. Un percorso particolarmente indicato è quello che porta a Monte Mario e Poggio di Capel Rosso, a un’altezza di 88 metri sul mare. Da questo punto è garantita una vista mozzafiato.
Infine, Giannutri è anche archeologia. Sono qui conservate le rovine di una maestosa villa romana datata al secondo secolo dopo Cristo.
Palmaria, una delle isole italiane più suggestive a Nord
Anche il Nord Italia offre la possibilità di visitare isole sconosciute, lontane dalla folla e al di fuori dal circuito del turismo internazionale. Palmaria, per esempio, è una di queste.
Sita nel Golfo di La Spezia, è nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità. Cinquanta abitanti popolano questa piccola isola, il cui centro abitato, Terrizzo, è noto per le sue casette dalla facciata variopinta.
Perché visitarla? Se ti piacciono gli itinerari di trekking lungo coste rocciose elevate, Palmaria fa per te. Percorri il Sentiero dei Condannati, non te ne pentirai.
Fra le spiagge meno battute, invece, ci sono quella del Pozzale e di Punta Secco. Il plus di quest’ultima località è l’affacciarsi su Portovenere, di cui abbiamo parlato qui.
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