L’ autunno è una stagione meravigliosa per i suoi colori caldi, accoglienti e vibranti. Il clima novembrino e il foliage d’autunno richiamano tantissimi appassionati che si concedono una passeggiata tra i boschi e le foreste per godere di questi paesaggi bellissimi.
Se anche tu sei alla ricerca di un luogo dove sfuggire alla frenesia della vita cittadina e godere della bellezza della natura, la Foresta dei Bagni di Masino è la destinazione perfetta per te!
Quest’area protetta si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio ed è uno dei luoghi più belli d’Italia. La foresta ospita una grande varietà di alberi e piante, oltre a numerose specie animali ed è inserita nel circuito delle Foreste di Lombardia.
La Foresta dei Bagni è una delle due porzioni della più ampia Foresta di Lombardia Val Masino (l’altra è la Val di Mello). Prende il nome dallo stabilimento termale – attualmente chiuso – presente in questo luogo. Le acque dei Bagni di Masino erano note fin dal Quattrocento per le proprietà curative. Adiacente ai Bagni si trova l’hotel, ancora funzionante e costruito a partire dal vecchio edificio Seicentesco, con gli stessi materiali e la stessa atmosfera.
Proprio a partire da qui l’ERSAF ha realizzato un percorso dedicato agli ipovedenti e non vedenti.
Il periodo migliore per visitare la Foresta dei Bagni è da metà settembre a novembre, quando le foglie cambiano colore e creano un paesaggio davvero unico. La poesia dei colori, i giochi di luci e ombre e un’atmosfera magica rendono unica questa foresta.
Sentieri e percorsi
Per gli amanti delle escursioni, la Foresta dei Bagni di Masino è un luogo ideale da esplorare. Ci sono molti sentieri di diversi livelli di difficoltà, in modo da poter scegliere quello adatto alle tue esigenze.
Proprio la presenza di sentieri attrezzati, oltre che delle risorse naturali offerte dal bosco come la cascata e gli specchi d’acqua, rendono la Foresta adatta ad essere esplorata anche da famiglie.
Il sentiero Sensoriale
Si tratta di un percorso molto facile, quasi del tutto pianeggiante e privo di buche (soli 80 m di dislivello) che prende avvio dai vecchi Bagni termali, a 1170 m slm. Il percorso è stato realizzato per gli ipovedenti e i ciechi ma è adatto a chiunque desideri fare una passeggiata poco impegnativa.
Il Sentiero Sensoriale si estende ad anello, è suddiviso in nove tappe ed è segnalato e protetto da corrimano in legno. Il tratto è davvero ben tenuto, attrezzato con panchine e con cartelloni informativi che riportano descrizioni utili sulla fauna quale camoscio alpino, capriolo, volpe, orso bruno, martora.
La natura esprime qui tutta se stessa: grandi massi ricoperti di muschio verde, abeti e faggi secolari, un tappeto di foglie dai colori autunnali a ricoprire il sentiero. Una vera meraviglia per gli occhi!
Il sentiero Roma
Se ti appassionano le sfide e i percorsi più impegnativi, il Sentiero Roma è ciò che fa al caso tuo. Tra le più famose Alte Vie delle Alpi, questo percorso offre una passeggiata dallo spiccato carattere alpinistico al cospetto di uno scenario maestoso a 2500-3000 m slm. Lungo questo percorso si disputa il trofeo Kima, celebre nel mondo dello skyrunning.
L’itinerario prende avvio dal Rifugio Omio a 2100 m, raggiungibile a partire dai Bagni di Masin, e si caratterizza per alcuni saliscendi su placconate che immettono in Val di Ferro. La discesa rappresenta uno dei passaggi più impegnativi perché molto esposta seppur ben attrezzata. Raggiunto il Rifugio Bonaccosa a 2390 m slm si percorre un sentiero a semicerchio per poi riprendere la salita verso il Passo del Cameraccio attraversando una delle valli più belle e selvagge del Masino, la Val Torrone. Raggiunta la Valle di Pedrarossa, inizia la discesa verso il Rifugio Ponti a 2559 m slm dal quale discendere fino a Filorera dove termina il percorso.
Il Sentiero Roma è un itinerario per escursionisti preparati fisicamente e tecnicamente che dura circa 8 ore.
Il Torrente Masino e la cascata
In questo posto fatato scorre anche il torrente Masino, un torrente alimentato dal Passo di Bondo (tra il Pizzo Badile e i Pizzi del Ferro) che si trova interamente in provincia di Sondrio e confluisce nel fiume Adda.
Seguendo il sentiero che parte dai Bagni di Masino puoi raggiungere il torrente e sostare lungo le sue rive. L’ acqua è limpidissima seppur freddissima ma la vista è incredibile: vette rocciose avvolgono questo corso d’acqua.
Attraversa il ponte in legno sul torrente non lontano dalla Baita dei Bagni di Masino per proseguire lungo il sentiero in direzione Rifugio Omio. In 5 minuti ti ritroverai faccia a faccia con una stupenda cascata che picchia sulle rocce.
Il momento migliore per visitare la Foresta dei Bagni di Masino, in Valtellina, è proprio questo, quando le foglie cambiano colore e creano un paesaggio davvero unico.
Ma la foresta dei Bagni di Masino non è solo escursionismo. In inverno, diventa un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sci, con le sue numerose piste e i suoi panorami mozzafiato.
Noi di Meeters speriamo di averti lasciato delle piacevoli suggestioni riguardo le escursioni in questo angolo di paradiso che sembra il set perfetto per un film di fate. Provare per credere!