Tra la provincia di Bergamo e quella di Brescia, si stende placido il lago d’Iseo. Linea di congiunzione tra i vigneti della Franciacorta e l’accesso alle Alpi Centrali lungo la Valcamonica, questo lago di origine glaciale non è altrettanto famoso quanto i compatrioti laghi di Como e di Garda.
Eppure questo specchio d’acqua è incastonato tra montagne e verdi vallate di una bellezza allo stesso tempo dolce e selvaggia. Sulle sue sponde sorgono borghi e cittadine ricchi di testimonianze di un passato che ci ha lasciato numerose ed interessanti testimonianze.
Il presente, poi, è particolarmente vivace in questo piccolo angolo di mondo tutto da scoprire. Vediamo quindi cosa non perdere in un weekend sul lago d’Iseo!
1. Iseo
La cittadina di Iseo, che da il nome al lago, non può che essere la prima tappa del nostro tour. Con le sue architetture d’impronta medievale, Iseo riesce a riassumere in un delicato equilibrio l’incontro tra il passato e il presente. Accoglie, infatti, sia la vita mondana ed elegante da una parte, sia monumenti storici di grande rilievo dall’altra.
La Pieve di Sant’Andrea è senza dubbio il simbolo della cittadina, grazie all’alto campanile e alla facciata in pietra risalente al 1100 subito riconoscibile. Al suo interno, la chiesa di stile neoclassico, conserva non soltanto il Pentimento di san Pietro di Giuseppe Diotti, ma anche l’Arcangelo Michele di Francesco Hayez. Da non perdere anche un dei pochi esempi in Italia di Danza Macabra, tema medievale che rappresenta l’ineluttabilità della morte.
Iseo è anche l’ottimo punto di partenza per compiere un giro completo del lago. Ciò si può fare praticando diverse attività sportive, che sia il trekking, il ciclismo o piuttosto la barca a vela, a voi la scelta!