L’Italia è un luogo con una così alta densità di luoghi meravigliosi da visitare che ci sono intere regioni a venir poco considerate dal turismo convenzionale.
La regione delle Marche, sul versante orientale del centro del paese, è la perfetta rappresentazione di questo concetto. Nel giro di un paio d’ore è possibile arrivare dalla cima di un monte ad una delle spiagge più belle dell’intero mare Adriatico, motivo per cui oggi ci concentreremo nel parlare un po’ di uno dei luoghi più conosciuti da chi è interessato a farsi un giro nelle marche. Qualcuno ha mai sentito parlare delle lame rosse delle Marche?
Ecco, forse no ma a porre rimedio ci pensiamo noi.
Chiunque abbia voglia di farsi un piccolo trekking che ricompensa il visitatore con una vista mozzafiato, molto più vicina a quella delle montagne americane che alle forme dei monti Sibillini, sta per ricevere una bella notizia. Vicino al Lago di Fiastra, uno dei laghi più belli del centro Italia, c’è un sentiero di circa 9 KM A/R (dipende dal punto di partenza) che può regalare belle emozioni.
Andiamo alla scoperta delle Lame rosse delle Marche.
Cosa sono le lame rosse?
Dal punto di vista prettamente tecniche le lame rosse sono formazioni calanchive caratterizzate da sedimenti di un colore arrossato. Questa attrazione naturale si trova ai piedi di un ripido rilievo derivante dall’incrocio del Monte Fiegni (1323 metri sul livello del mare) e del Monte Petrella (1155 metri sul livello del mare). Questi sedimenti hanno una caratteristica forma molto spigolosa derivante dal disfacimento di formazioni rocciosi piuttosto anziane, relative spesso al cosìdetto periodo della scaglia rossa.
L’azione degli agenti climatici ha poi dato inizio ad un ulteriore processo di erosione che ha fatto sviluppare pinnacoli e forme calanchive di grande fascino; questi uniti alla relativà facilità d’accesso al sentiero ha trasformato le lame rosse in un sito frequentato da migliaia di persone durante la bella stagione. Il fatto che il sito sia posto alla fine di un sentiero boschivo che taglia a metà un rilievo lascia ancora più stupefatti quando, arrivando davanti al sentiero, è possibile ammirare un paesaggio lunare più adatto al gran canyon che ad una frazione del centro Italia.
Il sentiero, essendo posizionato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini permette ai trekkers di osservare piante come rovere, leccio, carpino o rosa canina, incappando nel mentre in istrici, scoiattoli, ricci o anche cinghiali. Anche i pennuti in zona non scherzano, con falchi pellegrini, gufi reali, civette o astori visibili ai più fortunati (e pazienti).
Come si raggiungono?
Le lame rosse delle Marche sono un’attrazione naturale presente all’interno del territorio del comune di Fiastra, nella frazione di San Lorenzo Al Lago, al ridosso del Lago di Fiastra. Questa zona delle marche è immersa nel parco nazionale dei Monti Sibillini e pertanto per raggiungere questi luoghi è necessario prepararsi all’idea di dover guidare un po’ su per strade di montagna.
Esistono 3 strade percorribili per raggiungere il comune di San Lorenzo al Lago ed il sentiero delle lame rosse. Queste indicazioni prendono in esame la diga di Fiastra come punto di partenza.
- Per chi viene da Umbria o dal nord delle Marche: raggiungere l’uscita Muccia della SP77 e da li seguire le indicazioni per Fiastra. Raggiunto il paese scendere verso San Lorenzo al Lago e poi dirigersi verso la diga.
- Per chi viene dalla zona Sud delle Marche: raggiungere il comune di Sarnano, da li seguire le indicazioni per Santa Maria di Pieca e poi seguire la Strada Provinciale 91 fino a raggiungere la diga.
- Tutti gli altri: Raggiungere dal proprio punto di partenza l’autostrada A14 e uscire a Civitanova Marche. Da li imboccare la SP77 verso Macerata/Foligno e raggiungere l’uscita Muccia. Da lì seguire le indicazioni prima per Fiastra e poi per San Lorenzo al Lago. Solo a quel punto dirigersi verso la diga.
Come si presenta il sentiero per le lame rosse?
Il sentiero per le lame rosse può essere intrapreso da 2 differenti punti di partenza:
- Belvedere Ruffella: il sentiero è lungo circa 12 KM A/R e prevede tutto un percorso panoramico a ridosso del lago
- Diga di Fiastra: il sentiero rappresenta la parte finale di quello che parte dal belvedere ruffella, per circa 7 KM A/R totali di lunghezza.
In entrambi i casi parliamo di un sentiero estremamente semplice e adatto a tutte le tipologie di trekkers. Partendo dal belvedere della Ruffella sarà possibile ammirare dall’alto lo splendore e gli incredibili colori del lago. Le stagioni migliori per intraprendere uno dei sentieri per le Lame Rosse sono primavera e autunno. In questo modo si va ad evitare abilmente la calura e si vanno ad esaltare gli splendidi colori dei boschi dei sibillini.
Il sentiero è ben segnalato in entrambi i casi ed è quello corrispondente al numero 355. In entrambi i casi è piuttosto ombroso poiché passa in un bosco abbastanza rigoglioso ed il dislivello complessivo del percorso è di circa 200 metri. La parte finale del percorso è caratterizzata da una salita piuttosto ripida (ma affrontabile in qualche minuto) che porta direttamente alle Lame Rosse. Per completare il sentiero si impiegano circa 2 ore.
Cos’altro vedere oltre alle Lame Rosse?
Poiché il trekking alle lame rosse non è uno di quelli che impegna un’intera giornata sarai felice di sapere che, la zona di San Lorenzo al Lago, è piena di cose da vedere. In primis il piccolo comune di San Lorenzo al Lago da direttamente sul Lago di Fiastra, lago balneabile caratterizzato da un’acqua dal colore meraviglioso in praticamente ogni stagione.
Oltre a ciò da San Lorenzo Al Lago è possibile raggiungere in rapidità la frazione di Pintura di Bolognola, il più alto centro abitato delle Marche. D’inverno Pintura è una stazione sciistica piuttosto popolare nell’entroterra mentre, nelle altre stagioni, è uno dei luoghi montani più fascinosi di tutti i monti Sibillini.
Da lì partono sentieri come quello per la faggeta della valle del Fargno, il sentiero per monte Castelmanardo, il sentiero per la faggeta di macchia tonda o i sentieri escursionistici per Pizzo tre vescovi o per le creste del pizzo Berro e del monte Priora
Questo è quanto, ora sapete tutto il necessario per poter andare a guardare con i vostri stessi occhi le bellezze nascoste tra le piccole guglie delle Lame Rosse.
Se non volete andare da soli iscrivetevi a Meeters per scoprire persone affini con le quali poter andare a fare questo genere di eventi. In alternativa, se non sapete come fare, andate a spulciarvi le nostre iniziative per trovare qualcosa di potenzialmente interessante! In entrambi i casi condividete questo articolo sui social per far scoprire le bellezze dell’Italia ad altre persone!