Ci sono città in grado di farci emozionare soltanto con il loro nome e Marrakech è una di queste. Al solo sentirla nominare infatti la più famosa e importante delle quattro città imperiali del Marocco evoca nella nostra mente colori, suoni e atmosfere che ci trasportano in veri e propri sogni ad occhi aperti. Visitare Marrakech con un viaggio organizzato è un ottimo modo per avventurarsi tra i meravigliosi paesaggi di una terra che ci sembra sempre tanto lontana, ma che è più vicina di quanto pensiamo. E questa città di origine berbera è il miglior punto di partenza per comprendere le tante influenze e suggestioni che hanno attraversato, e attraversano tuttora, la storia e la cultura marocchina.
Partiamo quindi per un tour virtuale della città e vediamo cosa non può assolutamente mancare per rendere il viaggio a Marrakech un’esperienza completa!
Djemaa el Fna
Prima tappa del nostro itinerario a Marrakech è la Djamaa el Fna, la piazza principale della medina, ossia della città vecchia. La Place, come è anche conosciuta, è il centro nevralgico di Marrakech e qui si può veramente comprendere come e perché la città sia considerata un crocevia di popoli e culture.
A qualsiasi ora del giorno e della notte, infatti, Djamaa el Fna non dorme mai, ma è costantemente popolata da persone, artigiani, artisti di strada, danzatori, chiromanti e addestratori di animali, tra cui scimmie, serpenti e iguane.
Diversamente da ciò che si potrebbe pensare, questa piazza non è assolutamente votata al turismo, ma ha anzi mantenuto un carattere puro e tradizionale, pur assorbendo le numerose influenze che dall’Africa all’Europa la hanno animata nel corso dei secoli.
Il nostro consiglio è quello di non limitarsi ad una sola rapida visita. Piuttosto di tornare più e più volte a visitare el Fna per scoprire davvero come si svolge e come cambia la vita della società di Marrakech nelle diverse ore della giornata.