Come ormai consuetudine, anche quest’anno si terrà il tradizionale appuntamento con la manifestazione “M’illumino di Meno”. Si tratta di una giornata del risparmio energetico a cui sono chiamati a partecipare tutti, dai semplici cittadini a tutte le realtà imprenditoriali e le istituzioni nazionali.
Il 2022 accoglierà la diciottesima edizione di questa ormai celebre a amata campagna a favore della riduzione dei consumi energetici e volta alla promozione di stili di vita sostenibili. Quest’anno, poi, sarà ancora più simbolica, visti gli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.
Dal semplice gesto dello spegnimento delle luci a un impegno più duraturo nel contenere ogni spreco energetico, questa campagna coinvolge ogni settore della società civile.
M’illumino di Meno: storia e programma 2022
Nata nel 2005, grazie all’iniziativa dei conduttori del programma radiofonico “Caterpillar” di Rai Radio2, “M’illumino di Meno” è diventato, in un attimo, un appuntamento famoso in tutto il mondo. Deve il suo nome al celeberrimo brano poetico di Giuseppe Ungaretti “M’illumino d’immenso”, inserito all’interno della poesia “Mattina” datata 26 gennaio 1917.
L’appuntamento per la diciottesima edizione è fissato per il prossimo 11 marzo 2022 e l’invito sarà il solito, ovvero spegnere, pedalare, rinverdire e migliorare. È questa, infatti, la base da cui prenderanno il via le tante manifestazioni organizzate in giro per l’Italia.
In particolare, quest’anno il silenzio energetico simbolico che coinvolgerà decine di migliaia di persone, aziende, istituzioni, associazioni e altre realtà, sarà accompagnato da altre iniziative dedicate al consumo dell’energia. Tra queste, si parlerà soprattutto del ruolo della bicicletta e delle piante, due fattori che possono cambiare la mobilità nel centro delle città e contribuire a migliorare l’esistenza di ogni individuo e, soprattutto, quella del Pianeta.
M’illumino di Meno: i testimonial della diciottesima edizione
L’edizione 2022 di “M’illumino di Meno” si avvale del contributo di due personaggi simbolo della campagna. I testimonial, infatti, saranno Paola Gianotti e Stefano Mancuso. La prima è una delle più attive promotrici del mondo della bicicletta. Il secondo, invece, è un neurobiologo vegetale. Quest’ultimo, in particolare, considera le piante vere e proprie “ripulitrici di aria”. Esse, infatti, saranno il vero snodo fondamentale per portare a termine la tanto discussa transizione ecologica.
Per sottolineare l’ampiezza mondiale della manifestazione e degli eventi che coinvolgeranno tutto il Pianeta, Paola Gianotti sarà protagonista di una storica “biciclettata”. Il suo tragitto prevederà l’attraversamento dell’Europa da nord a sud. Per l’occasione, il luogo scelto per la partenza di Paola Gianotti sarà Stoccolma, nella piazza dove la giovane attivista Greta Thunberg organizzerà una nuova manifestazione di protesta contro i cambiamenti climatici.
La partenza di Paola Gianotti è prevista per venerdì 25 febbraio 2022. La ciclista percorrerà l’intera Europa ciclabile fino a giungere in Italia proprio il giorno in cui prenderanno il via le manifestazioni di “M’illumino di Meno. L’itinerario toccherà diversi punti molto simbolici per la lotta a favore dell’ambiente, tra cui la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Qui, una delle talee dell’Albero di Falcone verrà donata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e intitolata all’ex Presidente David Sassoli, scomparso di recente. Con sé, Paola Gianotti avrà altre piante che verranno regalate lungo il viaggio. Esse costituiranno il primo tassello del bosco europeo sognato e voluto dagli autori di “Caterpillar” e da tutti gli ideatori della celebrazione.
Un appuntamento in continuità con le istituzioni mondiali
L’edizione 2022 di “M’illumino di Meno” seguirà l’importante decisione, presa dal G20, di piantare 1.000 miliardi di alberi entro il 2030. Per proseguire sulla strada tracciata dalle istituzioni di tutto il mondo, “Caterpillar” e Rai Radio2, con la collaborazione di Rai per il Sociale, hanno deciso di coinvolgere il pubblico radiofonico nella creazione del primo bosco targato “M’illumino di Meno”.
Ciò avverrà anche con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e, in particolare, tramite il progetto “Un albero per il futuro”. Quest’ultimo è gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e il suo obiettivo è di piantare 50.000 alberi in 10 anni. In questo modo, verrà creato un vero e proprio bosco diffuso in tutta Italia, composto da piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno e miglioreranno la qualità ambientale.
A sottolineare la promozione di stili di vita sostenibili e l’impegno civico e civile della manifestazione, tra gli alberi già piantati in molte scuole d’Italia, alcuni di essi sono stati ricavati dalle talee dell’Albero di Falcone. Si tratta del famoso ficus piantato a Palermo, davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, in memoria del loro sacrificio contro la mafia.