Ci sono tanti posti da vedere sul Lago di Garda, ciascuno dei quali ricco di fascino e bellezze naturalistiche. Si tratta di uno dei laghi più grandi d’Italia, grazie ai suoi 370 km quadrati che si estendono tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. È ideale per qualsiasi genere di vacanza, perché offre tanti spunti a turisti e visitatori.
Dai sentieri panoramici sulle montagne alle dolci colline, dalle località sulle sponde del lago fino ai tanti borghi medievali ancora intatti. Il Lago di Garda è una destinazione ideale per ogni genere di soggiorno e offre tantissimi luoghi da visitare.
Tra le tante attrazioni disponibili, ne abbiamo scelte 5 che riteniamo le migliori e le più interessanti. Si tratta di luoghi da scoprire anche durante una breve vacanza di qualche giorno sul Lago di Garda, ma che riservano bellezze e suggestioni davvero uniche.
Posti da vedere sul Lago di Garda: il Castello di Sirmione
Il Castello di Sirmione è una delle principali attrazioni del Lago di Garda, perché si affaccia direttamente sulle sue acque e si raggiunge soltanto attraverso un suggestivo ponte levatoio.
I più coraggiosi potranno anche percorrere i 146 gradini che portano fino ai camminamenti di ronda e da qui ammirare tutta la zona circostante, tra paesaggi e panorami da brivido. Si tratta di una visita che ti riporterà indietro di centinaia di anni, quando il cuore del castello brulicava di persone e di soldati impegnati a difendere la zona.
La bellezza e il fascino del Castello di Sirmione, eretto da Mastino I Della Scala, sono legati anche ad alcune leggende. Tra queste, la più conosciuta è quella dei due innamorati Ebengardo e Arice, protagonisti di una struggente storia d’amore e di morte.
Secondo la leggenda, una notte tempestosa arrivò al castello un cavaliere di nome Elalberto, chiedendo ospitalità fino all’indomani. I due innamorati lo accolsero con gentilezza nel castello. Tuttavia, lui, folgorato dalla bellezza di Arice, quella stessa notte si introdusse nella sua stanza. La ragazza, sconvolta, cercò di respingere l’aggressore che, spaventato dalle sue grida, la uccise con una pugnalata.
Ebengardo, richiamato dalle richieste d’aiuto dell’amata, arrivò troppo tardi. Distrutto dal dolore, non poté fare altro che vendicare la morte di Arice e uccise, a sua volta, Elalberto. Da allora, secondo la leggenda, durante le notti di tempesta lo spirito di Ebengardo vagherebbe per il castello alla disperata ricerca della sua amata.
Le Grotte di Catullo
Tra i posti da vedere sul Lago di Garda non possono mancare le grotte di Catullo, a conferma del valore storico del luogo e a testimonianza della presenza della civiltà romana in queste terre. Si tratta, infatti, di un sito dove si possono ammirare i resti di una villa costruita nel I secolo d.C. Ancora oggi è considerata uno degli esempi più importanti di architettura romana dell’Italia settentrionale.
Nonostante il richiamo al poeta veronese Catullo, non sono mai stati trovati riferimenti certi che possano collegarlo direttamente a questa villa, anche perché secondo studi recenti, essa sarebbe stata costruita addirittura dopo la sua morte. Il complesso si estende per circa due ettari e domina un’intera zona sul lago, ma in origine si affacciava su due lati dello specchio d’acqua ed era composta da tre piani.
Inoltre, a dimostrazione della presenza di acque termali, fin dal tempo dei romani, le Grotte di Catullo erano usate come luogo di villeggiatura. Oggi il sito è aperto al pubblico e offre uno spettacolo straordinario, in cui spiccano un museo che raccoglie preziosi reperti archeologici e un grande uliveto da cui viene prodotto un pregiato olio.
Posti da vedere sul Lago di Garda: l’isola del Garda
È uno dei luoghi più suggestivi da visitare sul lago di Garda e, ancora oggi, è di proprietà della famiglia Cavazza. Si raggiunge a bordo di un battello e al suo interno si può partecipare a visite guidate attraverso lo straordinario parco di villa Ferrari.
Si tratta di uno dei più importanti esempi di stile neogotico veneziano, costruita nei primi del ‘900 e abitata da personaggi illustri. Tra questi, San Francesco d’Assisi, Dante Alighieri e Sant’Antonio da Padova.
L’isola, un tempo, è stata anche rifugio per i pirati della zona, ma poi è diventata un importante centro ecclesiastico, grazie proprio a San Francesco che qui fece erigere un piccolo eremo. Oltre alla villa e ai giardini, l’isola è ricca di reperti archeologici risalenti all’età romana. Tra le altre cose, si possono ammirare lapidi e resti di templi votivi che raccontano l’importanza dell’isola all’interno della civiltà romana locale.