Il rafting è uno degli sport più avventurosi e adrenalinici che si possano praticare. Consiste “semplicemente” nel ridiscendere a bordo di un gommone – chiamato raft– il corso di un torrente o di un fiume. Al di là quindi della forte componente di divertimento, permette anche di ammirare la natura da una prospettiva tutta nuova ed emozionante. Non stupisce perciò che il rafting in Italia, un paese ricco di bellezze naturalistiche uniche, si sia diffuso molto rapidamente.
In quasi tutte le regioni è possibile quindi imbattersi in scuole dedicate a questa disciplina ed è possibile unirsi a dei gruppi per vivere un’esperienza unica, sempre con la guida di un esperto. Ma quali sono le località e i fiumi più affascinanti in cui fare rafting?
Fiume Noce, Trentino Alto-Adige
Tra il Parco Nazionale dello Stelvio e la Val di Sole, nel cuore del Trentino Alto-Adige, scorre il fiume Noce, la nostra prima tappa. Considerato uno dei migliori in Europa e nel mondo in cui praticare rafting, il Noce si snoda lungo panorami verdeggianti di una bellezza mozzafiato.
Per livello di difficoltà e lunghezza del percorso, risulta essere il luogo ideale in cui cominciare a praticare rafting, tanto da essere consigliato anche per le famiglie e i bambini. Il tratto navigabile del fiume è infatti lungo ben 28 km e ci sono tratti che presentano rapide particolarmente difficili e a cui per esempio possono accedere solo gli adulti.
La Val di Sole è poi in generale un vero paradiso per gli appassionati di sport, dato che ci troviamo a pochi km da Madonna di Campiglio, una rinomata meta per gli sport invernali. Inoltre, lungo corso del fiume noce si estendono anche delle piste ciclabili.
Meeters ha in programma diverse attività di gruppo sul fiume Noce, collegatevi a questo link per tutti i dettagli e a questa pagina per partecipare in famiglia!