Eccoci qui per il nostro secondo instameet, questa volta…sulla neve!
Dopo una colazione in compagnia ci organizziamo con le auto per recarci presso il Rifugio Dosso Alto, situato a Roverè Veronese.
Si raggiunge in un’oretta scarsa dal centro di Verona.
Il tragitto è molto piacevole (se le classiche curve di montagna non vi spaventano): chiacchieriamo allegri guardando di tanto in tanto il magnifico panorama che si intravede dai finestrini dell’auto.
Appena arrivati facciamo conoscenza del cordialissimo proprietario, il quale gestisce assieme alla madre (cuoca sopraffina!) il locale.
Dopo esserci accordati per il pranzo, prendiamo coraggio (il freddo è pungente), ci allontaniamo dal caldo focolare ed iniziamo a fare i primi scatti all’aperto: la neve non è moltissima ma il paesaggio è comunque suggestivo.
La giornata prosegue molto piacevolmente: passeggiamo tra boschetti e contrade, presentandoci e raccontandoci l’un l’altro, condividendo storie, esperienze, consigli fotografici.
E’ sorprendente notare che avere questa passione in comune faccia sentire a proprio agio persone che si conoscono solo da poche ore, e ancora di più rendersi conto che dopo un po’ anche i più riservati si aprono al gruppo.
Il tempo è volato ed è già ora di pranzo: non vediamo l’ora di assaggiare i piatti tipici della mamma di Emanuele!
Le nostre aspettative infatti non vengono deluse: che siano gnocchetti di ricotta di malga o succulenti piatti di carne qui sanno come deliziare i nostri palati…non ci risparmiamo nemmeno il dolce fatto in casa: una delizia.
Scambiamo ancora qualche parola con il proprietario, che ci offre un buon bicchierino (di quelli che ti scaldano anche a -20 C°): così ricaricati salutiamo contenti e raggiungiamo con l’auto un altro paio di contrade.
Trascorriamo così delle altre ore fotografando case abbandonate, alberi innevati, fontane solitarie e cavalli che posano instancabili davanti ai nostri obiettivi.
La giornata sta per giungere al termine: prendiamo una buona cioccolata con panna condita da risate e ci congediamo con un sorriso, nella speranza di rivederci nei prossimi incontri.
Il viaggio di ritorno è accompagnato da un bellissimo anche se un po’ malinconico tramonto accompagnato dai Guns n’ Roses che alla radio cantano “Knocking on Heaven’s Door”.