Chiunque sia interessato a praticare il trekking o a fare escursioni in Lombardia conoscerà molto bene il Monte Barro. Questa è una delle cime più dolci tra quelle delle prealpi lombarde ma non solo. Il Monte Barro è anche uno dei primi monti in assoluto che si incontrano raggiungendo il lago di Como dalle province di Monza e Milano.
Questo monte, con il suo parco omonimo, è una delle aree naturali maggiormente protette della regione Lombardia.
1000 sono le specie floreali che il parco contiene in meno di 700 ettari di territorio, un esempio incredibilmente interessante di biodiversità nella regione. Esplorare questo luogo significa percorrere i sentieri del Monte Barro e, pertanto, siamo qui per aiutare facendo scoprire i migliori.
Dalla cima del Monte Barro è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Partendo da Ovest è possibile guardare il profilo del Cornizzolo e del Moregallo, osservando anche i Corni di Canzoni. Verso nord, invece, è possibile trovare il lago di Como e parte del Resegone. Verso est, invece, è possibile osservare la Grignetta o il Monte Due Mani.
Meeters ha una certa esperienza nel consigliare i luoghi migliori dove fare passeggiate; parte dell’obbiettivo centrale della piattaforma è offrire le nozioni necessarie per partecipare in compagnia ad attività di vario tipo.
Che si tratti di attività in natura o di attività sportive, chi si iscrive a Meeters ha l’opportunità di scoprire luoghi nuovi e stringere nuove amicizie.
Presupposto questo prendiamo le scarpe giuste, cerchiamo un paio di racchette nel ripostiglio e prepariamoci per scalare a dolci passi una delle vette più abbordabili tra quelle presenti sopra il lago di Como.
Quanti sentieri ci sono sul Monte Barro?
Il parco Naturale Monte Barro nonostante le sue dimensioni limitate presenta diversi sentieri e diversi possibili itinerari. Sette sono i possibili percorsi ad anellio che permettono ad un passeggiatore di esplorare diversi aspetti del parco in un colpo solo. I sentieri, invece, sono circa 12 ed tempi di percorrenza che vanno dalla singola ora alle quasi tre, in base al proprio livello di preparazione.
Gli anelli sono molto interessanti perché permettono non soltanto di godersi panorami potenzialmente splendidi ma anche di ruderi storici o religiosi. All’interno del Parco del Monte Barro infatti ci sono i resti di un insediamento fortificato risalente all’epoca Gota (parliamo di quinto e sesto secolo dopo cristo).Altro monumento di interesse, questa volta religioso, la Sagra Settembrina: una chiesa incompiuta dedicata all’Arcangelo proveniente direttamente dal diciassettesimo secolo.
Tutti i sentieri che citiamo all’interno di questo articolo sono da intendersi come percorribili a piedi. Ognuno di questi sentieri vede il suo punto di partenza in uno tra i nove comune che circondano il monte Barro. I comuni in questione sono Galbiate, Camporeso, Lecco, Ponte Azzone Visconti, Malgrate, Valmadrera, Sal al Barro, San Michele e Pescate.
Cerchiamo di capire quali sono i sentieri più interessanti da percorrere.
Sentiero 303
Di tutti i sentieri che portano al Monte Barro questo è il più breve. Questo sentiero parte da Camporeso e porta ad un massimo di 600 metri, ben lontano dalla cima del piccolo monte.
La cosa più interessante di tutto il sentiero 303 è la presenza del Parco Archeologico, luogo perfetto per chi vuole assaporare un po’ di storia.
Per raggiungere il parco Archeologico, comunque, è necessario raggiungere il sentiero 301. Il fatto che il sentiero parta da Camporeso, inoltre, è cosa gradita vista la bellezza del picco nucleo medioevale dove è anche possibile trovare il museo Etnografico dell’Alta Brianza.
Sentiero 301
Questo è il sentiero più lungo di tutti quelli che portano al Monte Barro. Il sentiero 301 parte in quel di Galbiate e va a rappresentare l’antico sentiero di mezzo che era già noto all’interno delle mappe del Catasto Teresiano. Il sentiero, sostanzialmente, forma l’anello perimetrale del parco ed è in prevalenza pianeggiante. Anche percorrendo questo sentiero si entra in contatto con il parco archeologico presente sul monte.
Sentiero 304
Questo sentiero è quello dal dislivello più imponente tra tutti partendo da quota 202 metri per arrivare alla vetta, a quota 922 metri. La partenza di questo sentiero si trova presso il ponte Azzone Visconti, uno dei monumenti più importanti della città, ed è ben segnalata attraverso i cartelli. Una volta qui in circa due ore si può arrivare in vetta stando però attenti alla fatica. Il sentiero è piuttosto ripido e, sopratutto, è parecchio esposto al sole. Tutta la fatica, però, viene ripagata da una serie di panorami estremamente belli che aiuteranno a mettere in fila un passo dopo l’altro.
Sentiero 311
Il sentiero 311 è il sentiero che, partendo dal comune di Sala al Barro, porta al parco archeologico in poco più di un ora. Il sentiero presenta circa 400 metri di dislivello e attraversa le località di Marée, Coera, Migliorate, Scaletta, Vinargino arrivando fino al sentiero 306. Questa è in sostanza una salita sul versante meridionale del monte, andando a quasi toccare il territorio di Camporeso. Gli appassionati di falesie saranno ben felici di sapere che questo sentiero attraversa quella del Monte Barro.
Sentiero 313
Questo piccolo anello parte e ritorna da San Michele nel giro di circa 40 minuti. Il sentiero ha un dislivello di soli 95 metri ed è adatto anche ai meno avvezzi alle passeggiate. La caratteristica più interessante di questo sentiero è il pianoro di Pian Sciresa, raggiungibile in comodità in una ventina di minuti da San Michele che rappresenta un luogo perfetto per una scampagnata in comodità.