Sentiero del cuore Scanno: come raggiungerlo

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L’Italia riesce a regalare emozioni uniche nel loro genere grazie alla sua grandissima varietà di paesaggi e luoghi. L’ennesima dimostrazione è la presenza di un luogo speciale, il sentiero del cuore scanno sul lago di Scanno, in Abruzzo.

Il nome nasce proprio dalla conformazione del lago, che da una particolare prospettiva sembra prendere la forma di un cuore. Proprio per questo negli ultimi anni quest’area ha conquistato chiunque vi abbia fatto visita, soprattutto gli innamorati.

Scegliere di passare una domenica per un’escursione al lago attraverso il sentiero del cuore è allora un’opportunità di cui approfittare presto, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Si tratta di un percorso semplice che si può fare sia da soli che in gruppi più grandi, magari accompagnati da amici e persone nuove.

Dove si trova il sentiero del cuore Scanno

Il sentiero del cuore conduce al lago di Scanno, in Abruzzo, in provincia dell’Aquila. Il lago si è formato per l’interruzione del corso del fiume Tasso a causa di una frana del gruppo montuoso del Genzana, all’interno dell’Appennino abruzzese. Questa regione italiana è particolarmente adatta per gli amanti di trekking grazie alla quantità di possibili gite nelle montagne dell’Abruzzo, in genere così ben organizzabili da essere adatte proprio a tutti.

Questo sentiero fa parte di una fitta trama di percorsi montani, che collegano tutta l’area attorno al lago ed anche oltre. Si tratta di un sentiero abbastanza veloce, tra i 40 e i 70 minuti a seconda del proprio passo, e così facile da poter essere fatto anche con i più piccini. Proprio per questo si può sicuramente andare in gruppo per godere insieme della vista su un lago assolutamente unico al mondo.

Vista aerea del lago di Scanno
Vista aerea del lago di Scanno

Come prepararsi per raggiungere il lago di Scanno

Il sentiero del cuore è sterrato. Partendo da questo principio, e dal fatto che – nonostante il dislivello non sia molto – la strada è in salita, bisognerà partire dal presupposto che è necessario indossare gli scarponi da trekking.

Chi, poi, vorrà portare i propri figli con sé, dovrà tenere in considerazione che non si tratta di un percorso adatto ai passeggini. Meglio quindi portare i propri piccoli in modo alternativo – come, ad esempio, attraverso dei marsupi – oppure aspettare che siano un pochino più autonomi se ciò non è possibile.

Sicuramente ancora fondamentale per non arrivare impreparati sarà controllare le previsioni metereologiche. Queste saranno utili anche per raggiungere l’area di sosta, in quanto in caso di neve si dovranno mettere le catene adatte.