Il sud est asiatico è una meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo. Si tratta, infatti, di una Regione ricca di destinazioni dal fascino immortale e di luoghi magici e suggestivi. L’Asia non è soltanto Cina, Giappone o India, ma Stati che si tuffano tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico. Le Filippine, l’Indonesia, ma, soprattutto, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam.
Rispetto alla parte nord-est, questa zona dell’Asia orientale offre tante opportunità per vivere esperienze indimenticabili e cambiare punto di vista sulla vita. Trascorrere qualche giorno su una delle isole Mergui, visitare città d’arte come Luang Prabang, oppure concedersi una tappa nella caotica Bangkok non potrà mai lasciare indifferenti.
Thailandia: Bangkok e il Triangolo d’Oro
Un ideale itinerario per dei viaggi tra i Paesi del sud est asiatico non può che partire da Bangkok, capitale della Thailandia. Ogni anno, è meta di migliaia e migliaia di visitatori ed è una città che racchiude in sé tutte le contraddizioni di questa zona. Culture che si mischiano, inquinamento galoppante, grattacieli, mercati tradizionali e angoli di paradiso, c’è davvero di tutto.
I tesori che nasconde questa città sono tantissimi, a cominciare dagli antichi templi religiosi. Tra questi, uno dei più importanti è il Wat Pho. Qui potrai ammirare due grandi statue di Buddha, una in posizionata sdraiata e l’altra costruita interamente in smeraldo.
Il palazzo reale è una delle più spettacolari costruzioni di Bangkok. Al suo interno, c’è un altro tempio, il Wat Traimit, in cui è custodita una statua di Buddha d’oro, la più grande del mondo.
Non puoi negarti un giro tra i mercati, tra i quali quello galleggiante è il più famoso e anche il più caratteristico. Tra bancarelle di street food e artigianato locale, vivrai un’esperienza davvero unica nel suo genere.
Infine, se hai bisogno di un po’ relax e di tranquillità, c’è l’immenso Parco di Lumphini. Si tratta della più vasta area verde di Bangkok, dove potrai goderti una bella passeggiata tra laghetti e animali selvatici.
Spostandoci nelle zone dell’estremo nord della Thailandia, non puoi perderti l’area del cosiddetto “Triangolo d’oro”. Per molti anni è stato inaccessibile e, per questo, usato, spesso, dai trafficanti di droga. È composta da un intricato territorio di foreste che segnano il confine tra Thailandia, Laos e Myanmar.
Se ami la Natura, trascorrere qualche giorno in questi luoghi ti rigenererà. Potrai visitare luoghi come il giardino botanico Mae Fah Luang, posto a 1.512 metri di altezza e la Villa Reale della Regina Madre. Inoltre, durante il cammino incrocerai molti villaggi in cui respirare la vera atmosfera del Paese e immergerti nelle tradizioni della popolazione locale.
Vietnam: la Baia di Ha Long e i villaggi tribali
Il Vietnam è un’altra destinazione molto gettonata da chi vuole scoprire le bellezze del sud est asiatico. Tra queste, la più conosciuta è la Baia di Ha Long, inserita tra le Sette Meraviglie del Mondo Naturale. Si tratta di luogo incantato e di incomparabile bellezza, dove potrai ammirare la Natura in tutto il suo splendore e calarti negli usi e costumi locali.
Nella baia si trovano più di 1.900 isolette sparse in circa 1.553 km quadrati. Tuttavia, soltanto 40 sono abitate e la maggioranza dei residenti vive su incredibili case galleggianti. Le testimonianze archeologiche raccontano come questo splendido luogo sia stato la culla del popolo vietnamita, il fulcro da cui le comunità hanno preso vita e si sono espanse in tutto il Vietnam.
La baia di Ha Long è famosa anche per la sua biodiversità, visto che ospita oltre 450 specie di molluschi e 200 specie diverse di pesci. Inoltre, sull’isola più grande, Cat Ba, c’è un meraviglioso Parco Naturale abitato da scimmie e oltre 70 specie di uccelli.
Tra isole paradisiache, villaggi tradizionali, distese interminabili di piantagioni di tè e spettacolari vedute, vivrai un’esperienza davvero suggestiva. Se ami camminare, potrai raggiungere i piccoli centri abitati a piedi, attraverso parti di foreste e arrivare fino a Sapa, uno dei centri nevralgici della zona. In mezzi a meraviglie architettoniche e mercati chiassosi e colorati, ti sentirai parte del popolo locale.
Myanmar: l’Arcipelago Mergui e il Lago Inle
L’Arcipelago delle Isole Mergui, in Myanmar, è una delle mete più amate da chi è in cerca di isole incontaminate, dove la tradizione è ancora viva e le popolazioni locali vivono di ciò che offre loro la Natura. In particolare, i Moken, i cosiddetti “nomadi del mare”, sono una comunità caratteristica che vive in villaggi fatti di barche.
In Myanmar, la terraferma è solo un passaggio, perché bisogna navigare tra le sue isole per viverne a fondo il fascino e il mistero. Tra mare, spiagge incantevoli, mercati del pesce e villaggi, vivrai un’esperienza indimenticabile e che lascia, alla fine, sempre un po’ di nostalgia.
Un altro luogo da visitare in questa suggestiva terra, è il Lago Inle, nei pressi della cittadina di Nyaung Shwe. Da qui, oltre che ammirare panorami da brivido, potrai visitare i villaggi galleggianti e seguire i pescatori Intha che lavorano alacremente seguendo il ritmo delle stagioni.
Cambogia: Angkor Wat le province di Mondulkiri e Ratanakiri
Chi visita la Cambogia non può fare a meno di scoprire lo spettacolare complesso di templi della città di Angkor, nel quale spicca l’Angkor Wat. Si tratta del sito archeologico più famoso dell’intero sud est asiatico, grande circa 400 km quadrati e raffigurato anche al centro della bandiera nazionale.
Il vasto complesso religioso è circondato da un ampio canale esterno, dopo il quale si arriva a un cortile delimitato da una cinta muraria che ricopre un’area di oltre 800 metri quadrati occupata, soprattutto, da foresta tropicale. Per accedere al tempio, ci sono quattro porte, dette “Gopura”, ciascuna delle quali corrisponde a un punto cardinale e, a loro volta, sono sormontate da torri e collegate da gallerie.
Visitare l’Angor Wat è un’esperienza unica, un vero e proprio viaggio nella storia della Cambogia e delle sue tradizioni. Tra decorazioni, testimonianze del passato e una Natura rigogliosa a perdita d’occhio, potrai immergerti nella vita locale e scoprirne la storia e la cultura.
Se, invece, preferisci un’esperienza più avventurosa, puoi raggiungere le province di Mondulkiri e Ratanakiri, le più remote della Cambogia, situate nella parte orientale del Paese, quasi al confine con il Vietnam del sud. Si tratta della meta ideale di chi vuole evitare gli itinerari turistici e preferisce scoprirne le bellezze in modo alternativo.
Tra le attrazioni da visitare in questa zona, la Doh Kromom Hilltop Pagoda, da cui potrai godere di un panorama incredibile sulla foresta circostante e la cascata Bou Sra, tra le più spettacolari del Paese.
Laos: le Cascate di Tad Lo e Luang Prabang
Il Laos è una terra ricca di bellezze naturali, alcune delle quali visitate, ogni anno, da migliaia di turisti. Qui, in particolare, si trovare alcune cascate davvero meravigliose, a cominciare dalle cascate gemelle di Tadfane, le più alte del Laos. In ogni stagione dell’anno, offrono uno spettacolo unico e formano una piscina naturale dove ci si può rilassare.
Altre cascate molto scenografiche sono quelle di Tad Yuang, un luogo magico dove poter sostare per godersi la straordinaria bellezza della natura circostante. La zona attorno è stata attrezzata con ristoranti e aree pic-nic, mentre sul fiume sottostante è stato costruito un ponte, dal quale si può ammirare un panorama incredibile.
Naturalmente, nel tuo itinerario non può mancare una visita alla città di Luang Prabang, l’antica capitale del Regno Lan Xang. Si trova lungo la confluenza dei fiumi Mekong e Nam Khan e offre alcuni scorci davvero magnifici. Tra questi, la grotta dei Mille Buddha di Pak Ou e il tempio di Wat Visoun. Attorno, invece, potrai visitare i piccoli villaggi locali con le loro antiche tradizioni tessili, i mercati e le bancarelle colorate e profumate.
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