La terra del ghiaccio e del fuoco, la terra dei vulcani, la casa dei vichinghi, il luogo dove il mare è nero etc etc etc; potenzialmente potremmo continuare questa lista ancora a lungo con tutti gli eptiteti possibili per descrivere quel curioso paradiso chiamato Islanda. Chi non ha mai voluto fare un tour Islanda 10 giorni con qualche amico?
L’Islanda è una terra molto particolare, dove la potenza della natura può essere saggiata in purezza e dove la contaminazione tra opere degli uomini e opere della natura è ridotta ai minimi termini. Al netto delle centrali geotermiche che rendono l’Islanda uno dei luoghi perfetti per godersi delle rilassanti terme, è possibile guidare per ore ed ore nella parte nord dell’isola incontrando un bassissimo numero di elementi antropici.
A non mancare in Islanda sono le meraviglie naturali: cascate, laghi, spiagge, geyser, vulcani, ghiacciai, canyon e chi più ne ha più ne metta.
Tutto questo è poi accomunato dalla costante presenza di acqua: fredda o calda che sia, l’Islanda è il luogo perfetto per capire che l’acqua ha davvero il potere di modellare un luogo e di renderlo unico.
Quali sono i luoghi imperdibili se ci si trova in Islanda? Noi di Meeters abbiamo una certa esperienza con la costruzione di eventi ed itinerari, avendo realizzato tour culturali, lunghe degustazioni di più giorni ed eventi immersi nella natura più selvaggia per permettere alle persone di stringere nuove amicizie.
Presupposto questo andiamo a scoprire quali sono i luoghi che non possono mancare in un tour Islanda lungo 10 giorni
Reykjavik
Partiamo con la scelta pragmatica: nel 90% dei casi atterrete in quel di Reykjavik, la capitale del paese. La città è la capitale più a nord di tutto il mondo, trovandosi poco sopra il 64°esimo parallelo ed è una piccola ma modernissima città dotata di tutti i comfort del caso. Nonostante duecento anni fa fosse poco più di un piccolo villaggio di pescatori, la città ha tutte le carte in tavola per sorprendere i turisti che ci si avventurano per la prima volta.
Un buon esempio è rappresentato dalla cattedrale Hallgrimskirkja, una chiesa critiana dalla forma irripetibile ispirata alle colonne di basalto che sostengono moltissime cascate nell’entroterra. Un altro luogo da visitare è senza dubbio Harpa, una modernissima sala concerti posta davanti al mare che permette di godere di uno splendido panorama sulle circostanze della capitale. Anche la zona di Laugavegur è molto interessante, rappresentando la città vecchia con negozi di souvenir, locali e bar da esplorare un pasto alla volta.
L’arcipelago di Vestmannaeyjar
Nella parte più meridionale dell’Islanda, a circa 10 chilometri dalla costa, c’è un arcipelago di isole da non perdere.
Delle quindici isolette di cui è composto l’arcipelago la più interessante è senza dubbio Heimaey, un’isola abitata con un porto incredibilmente scenografico posizionato fondo ad un fiordo con altissime rocce a picco sul mare. Una volta arrivati ad Heimaey è possibile fare un lungo trekking per visitare la cima del vulcano Eldfell, visitare le scogliere della costa ovest, osservare le colonie di pulcinelle di mare nella zona di Heimaklettur vicno al porto o farsi una partita a golf dentro uno dei crateri del vulcano.
Se avete un santo in paradiso potete anche provare a raggiungere Surtsey, isola dell’arcipelago patrimonio UNESCO per la sua bellezza indefinibile ma aperta tecnicamente soltanto ai ricercatori; se riuscite a visitare questa avrete sicuramente fatto uno dei tour Islanda di 10 giorni più incredibili di sempre.
La spiaggia nera di Reynisfjara
Sempre nella zona meridionale dell’isola è possibile raggiungere un luogo assolutamente fuori da ogni canone di bellezza: Reynisfjara, ovvero la black beach più a nord del mondo.
Questa spiaggia ha alle spalle imponenti costruzioni rocciose esagonali ed una sabbia di colore nero derivante dall’origine vulcanica del terreno (e di tutto ciò che c’è intorno).
Il mare non è mai particolarmente amichevole nei confronti dei turisti da queste parti, motivo per cui è bene tenersi a debita distanza dalla potenza dell’oceano in questo specifico luogo.
Dentro il ghiaccio di Vatnajokull
Se il tour di 10 giorni per l’Islanda che fate è durante il periodo invernale potrete visitare un luogo assolutamente incredibile ovvero la grotta di ghiaccio che si trova sotto il ghiacciaio Vatnajokull. La grotta in questione si trova al di sotto di una spessa lingua di ghiaccio particolarmente limpido ed è un luogo con un panorama del tutto irreale, che sembra uscire da un qualche racconto fantasy. La grotta cambia di anno in anno, essendo il ghiaccio (come l’acqua) mutevole in base alle temperature annuali.
A fare seal watching a Vatnsnes
Questa è una tappa solo per i veri appassionati di islanda poiché parliamo, stavolta, della zona settentrionale dell’isola.
La penisola di Vatnsnes è un lembo di terra che si stende a qualche centinaio a nord di una delle sezioni più settentrionali della ring road ed è molto particolare perché è il luogo a maggior concentrazione di foche di tutto il paese.
Semplicemente raggiungere la zona è piuttosto complicato e serve obbligatoriamente una macchina con il 4X4 di buona qualità per poter affrontare le stradine sterrate che raggiungono la parte più settentrionale della penisola.
Nel mentre è importante fermarsi a scattare almeno un paio di foto a Hvitserkur, un gigantesco faraglione basaltico dalla forma rassomigliante ad un drago che è meritevole di attenzione.
Ecco, da Hvitserkur in poi sostanzialmente qualsiasi punto è buono per camminare e trovare decine e decine di foche che riposano al bordo della spiaggia, con una pace ed una placidità che faranno davvero venire invidia.
Snaefellsnes e la chiesa nera
La grande penisola di Snaefellsnes, nella zona più occidentale dell’islanda, è uno dei luoghi da non perdere assolutamente se ci si trova in Islanda. La penisola è un territorio vastissimo, che necessita di diversi giorni per essere visto tutto ma che può essere riassunto in una triade di location memorabili.
Da una parte troviamo la cascata Kirkjufellsfoss ed il vicinissimo Monte Kirkjufell, quest’ultimo ripreso anche all’interno della serie televisiva Game Of Thrones.
Parliamo di una montagna dalla forma davvero particolare, come di una lama che si innalza minacciosa verso il cielo, e nelle immediate vicinanze accompagnata da una coppia di cascate che fanno un salto di qualche metro in uno stagno di acqua gelata e pulitissima.
Dall’altra, sempre all’interno di questa vasta e appariscente penisola, troviamo Buoakirkja, una chiesa completamente nero costruita durante il corso dell’800 all’interno di un contesto naturale incredibile, dove gli unici colori che si vedono sono il nero del terreno, il verde del prato e l’azzurro del cielo.