Le Piccole Dolomiti Vicentine offrono uno scorcio della bellezza delle Alpi che le rende così amate.
Situate in prevalenza nella provincia di Vicenza – ma anche Verona e Trento – questo gruppo montuoso è così chiamato perchè formato da Dolomia con la differenza, rispetto alle ben note Dolomiti, di avere quote relativamente più basse e accessibili.
Le Piccole Dolomiti Vicentine includono i sottogruppi Pasubio, Carega, Sengio Alto e la catena Tre Croci.
Dalle piccole cime e valli alle aspre scogliere, queste Dolomiti sono perfette se sei alla ricerca di avventura, natura e paesaggi mozzafiato. Le dimensioni ridotte del massiccio rendono facile l’esplorazione in un solo giorno, lasciandoti più tempo per ammirare le bellezze delle Alpi. Non solo, consentono un’esplorazione più agevole rispetto alle catene montuose più grandi.
Lungo il percorso, potrai anche esplorare piccoli villaggi e immergerti nella cultura locale.
Dalle piccole valli alle cime più aspre, le Piccole Dolomiti Vicentine offrono un’esperienza indimenticabile a tutti gli appassionati di montagna e trekking.
Se sei un amante di climbing, sappi che le Piccole Dolomiti vicentine offrono anche alcune delle migliori arrampicate su roccia d’Italia.
Se invece preferisci un tour più rilassato della catena montuosa, i sentieri escursionistici offrono numerose opportunità per visitare e godere di incredibili viste su piccole valli e cime aspre. Esistono centinaia di percorsi che vanno dal livello principiante a quello esperto.
Noi di Meeters ne abbiamo scelti 3 da proporti, di medio-facile percorrenza.
Strada delle 52 gallerie al Pasubio
La Strada delle 52 Gallerie rappresenta il sentiero più famoso delle Piccole Dolomiti Vicentine. Si tratta di un percorso figlio degli eventi della Grande Guerra la cui costruzione è iniziata nel 1917. Rappresenta una straordinaria opera di ingegneria militare che consentiva alle truppe di tenersi al riparo e di approvigionarsi. Il nome è dovuto alle 52 gallerie attraverso le quali si transita per arrivare ai 1928 metri sul Pasubio, partendo da Bocchetta Campiglia.
Il dislivello è di circa 800 metri e la durata del percorso si attesta intorno alle 3 ore e mezza.
Viene considerata la più bella delle escursioni nelle Prealpi Venete e, benché non presenti particolari difficoltà tecniche, non la si può considerare una passeggiata turistica.
Durante il percorso, infatti, ci sono salite, curve, biforcazioni per le quali è indispensabile avere una torcia elettrica. Ti consigliamo anche di indossare un caschetto, vista la natura della roccia di questi versanti, i soffitti bassi e il pericolo di scivolo dato dal gocciolio dell’acqua all’interno delle gallerie.
Ricordati quindi che la strada è una mulattieria piuttosto impegnativa, percorrendola tutta arrivi al Rifugio Papa dove poter riposare per poi riprendere il percorso in discesa, di ritorno verso Bocchetta Campiglia.
Se sei un appassionato di escursionismo, la Strada delle 52 Gallerie ti regalerà grandi soddisfazioni!
Sentiero dell’antica Pieve
Il Sentiero dell’antica Pieve è un breve sentiero escursionistico situato nelle Piccole Dolomiti Vicentine, tra le province di Treviso e Belluno. Il percorso, caratterizzato da valenze storiche e naturalistiche, parte dalla Chiesa di Santa Maria di Pievebelvicino e giunge al Monte Castello.
È di breve percorrenza ma non è un percorso turistico per via dei tratti molto ripidi che richiedono abilità escursionistiche e abbigliamento adeguato, in particolar modo scarpe da trekking.
Il sentiero segue una vecchia mulattiera attraverso gallerie, cunicoli e ponticelli che attraversano un piccolo torrente. Questo percorso offre splendide viste sulle piccole Dolomiti Vicentine ed è un ottimo modo per esplorare i piccoli villaggi di montagna e le piccole chiese situate in questa zona. La grande croce che svetta sulla cima del Monte Castello è il punto culminante del percorso e si erge a segnale dei resti dell’antico castello di Pievebelvicino. Da qui la vista è magnifica: la valle e la piana di Schio, la cerchia delle montagne, i monti Pasubio, Novegno e Summano.
L’intero percorso dura circa 2 ore, con un dislivello di 150 metri.
Anche se alcuni tratti sono un po’ faticosi, questo percorso ti ricompenserà con panorami unici!
Se preferisci una passeggiata meno impegnativa dal punto di vista fisico, il sentiero dei Grandi Alberi è l’ideale. Così chiamato per via della presenza di imponenti e monumentali alberi secolari lungo tutto il percorso – ciascuno segnalato da un pannello didattico – il sentiero attraversa la piana di Recoaro Mille. Prosegue per l’altopiano delle Montagnole fino a raggiungere la dorsale del Monte Rove dove si trova il rifugio Cesare Battisti.
Il primo tratto del percorso è in principalmente asfaltato, alle volte un po’ scomodo per il passaggio delle auto. Questo primo tratto giunge fino a Casare Asnicar da cui devi imboccare una strada sterrata per malga Ofra-Morando fino a raggiungere una piccola torbiera.
L’intero percorso è lungo 15 km, presenta pendenze molto dolci e richiede 4 ore di percorrenza. Una piacevole passeggiata adatta a tutti!
Le piccole Dolomiti vicentine offrono un paesaggio unico da scoprire. Il panorama è sempre emozionante e la natura, anche nel suo lato più selvaggio, con piccoli ruscelli, alberi e rocce regala tramonti mozzafiato, per i quali vale tutta la fatica.
Un’escursione tra le Piccole Dolomiti Vicentine è un’esperienza che non dimenticherai presto, sia che tu la faccia da solo che in gruppo.