Quando un Italiano pensa alla Lombardia solitamente pensa a Milano, ai suoi eventi, ai suoi monumenti!
Qualcuno finisce anche per pensare alla natura che circonda il centro nevralgico di certa Italia: pensa al lago di Como, al lago maggiore, alle meraviglie del territorio. Oggi siamo qui per aiutare questa minoranza facendo scoprire le bellezze del trekking Lombardia, i sentieri e le attività che i passeggiatori accaniti possono fare in regione.
Il territorio della Lombardia, infatti, nonostante sia noto per tutti i punti di riferimento realizzati dall’uomo, nasconde un sacco di percorsi ed itinerari che faranno felici i camminatori di tutta Italia ed Europa. Se sei alla ricerca di esperienze e cammini, andando a fare trekking in Lombardia troverai sicuramente le gite che fanno per te.
Noi di Meeters lo sappiamo bene perché siamo impegnati da tempo nella rivalutazione di tanti luoghi poco conosciuti della nostra splendida Italia. Aiutiamo chi ha tempo libero a passarlo nella maniera migliore, tra eventi, attività in natura o semplici attività culturali.
Accedi alla nostra piattaforma e vieni a scoprire cosa organizziamo. Troverai sicuramente l’occasione giusta per stringere nuove amicizie.
Presupposto questo andiamo a scoprire 5 percorsi di trekking lombardia che non puoi assolutamente lasciarti scappare.
Il trekking sul Monte Barro
Se parliamo di Lombardia e di trekking è difficile non prendere in esame il Monte Barro. Questo monte a ridosso sul lago di Como offre un panorama splendido e diversi itinerari. Abbiamo già parlato dei vari percorsi legati al monte Barro all’interno di questo articolo ma cerchiamo di riassumere per i pigroni.
Le escursioni sul monte barro sono diverse e la varietà di percorsi rappresenta per molti l’occasione perfetta per esplorare questo piccolo rammento di Italia. È possibile partire da diversi comuni come Galbiate, Lecco, Malgrate, Sal di barro, Pescate e così via.
I panorami sono di assoluta qualità, tra altre montagne ed uno splendido lago poco sotto. .
Le corna Trentapassi al lago d’Iseo
Quando parliamo di trekking vicino Milano c’è sempre il rischio di parlare di un escursione molto gettonata, con gente da tutte le parti e poco contatto con la natura. La camminata che porta alle Corna Trentapassi nei pressi del Lago d’Iseo, invece, è un piccolo angolo di Lombardia conosciuto dal resto d’Italia ed è uno dei consigli più preziosi che potremmo mai dare.
Andare alla scoperta di questo incredibile sentiero è un vero piacere per il cuore. Nonostante la fatica necessaria per arrivare in cima non sia di certo poca, la voglia che avrete di tornare ad osservare quei panorami sarà tale da trasformarvi in escursionisti esperti. Il percorso che va fatto per arrivare in vetta richiede circa tre ore di tempo e non è adattissimo a chi non ha mai fatto attività fisica.
Questo non toglie il fatto che il panorama dalla cima sia assolutamente fuori scala; trasformate questa vita alle Corna Trentapassi nell’occasione perfetta per riscoprire il vostro amore per le passeggiate.
Alla scoperta del Monte Colmegnone
Sempre sul lago di Como, a poco più di un ora da milano, è possibile fare una passeggiata adatta anche a chi non ha fatto allenamento ed ha esigenze più di svago che di altro.
Parcheggiando ai piedi del monte Bisbino, nei pressi dell’apposita zona di sosta, nel giro di un oretta è possibile arrivare al Rifugio Murelli. Da li in poi la situazione diventa ancora più interessante perché nel giro di 20 minuti sarà possibile arrivare al Monte Colmegnone, un luogo con la vista spettacolare a strapiombo sul lago di Como.
Alla ricerca dei laghi gemelli
Quando parliamo di laghi gemelli, in realtà, parliamo di un unico specchio d’acqua presente all’interno dell’altopiano dei laghi nel parco delle Orobie Bergamasche.
Il punto di partenza, in questo caso, è a Carona a circa un paio di ore da Milano. Da qui, in circa tre ore, è possibile raggiungere proprio la zona dei laghi incrociando, nel mezzo, diversi altri laghi di montagna.
La zona è molto sottovalutata ma, all’ atto pratico, poco ha da invidiare ad alcuni degli scorci più noti delle dolomiti. La portata dei laghi, chiaramente, varia in maniera importante durante il corso dell’anno. Quale migliore occasione per visitare questo genere di posto se non durante l’autunno?
L’escursione democratica in Val Vertova
Dulcis in fundo arriviamo all’escursione più semplice tra quelle da noi proposte. In Val Vertova ci sono diversi sentieri che possono essere percorsi per arrivare alle omonime cascate. Dal centro cittadino, ad esempio, c’è un sentiero molto semplice da percorrere che impiega circa due ore per portare il turista allo stagno creato dalle cascate.
Lo stagno in questione, nonostante sia incredibilmente freddo, è balneabile ed è adatto a chi vuole fare un esperienza degna di una foto. Questa meta è molto popolare in Lombardia e, pertanto, durante alcuni periodi dell’anno per poter accedere è necessario pagare un biglietto dal costo di 2.5 euro (solo adulti).