Cosa sono i trekking organizzati?
Sentiamo spesso la parola trekking, ma cosa significa veramente? Viene dall’inglese “to trek” che significa camminare lentamente, andare a piedi. Sono ormai diversi anni che vengono proposti trekking organizzati a chi ama immergersi nella natura e passeggiare, in Italia e nel mondo. Durante il tragitto si possono ammirare la flora e la fauna dei luoghi fino a raggiungere mete in cui riposarsi e ammirare panorami meravigliosi.
Esistono diversi tipi di trekking: ci sono quelli semplici e adatti a tutti, per i principianti, e poi quelli difficili, che possono prevedere anche vere e proprie arrampicate e tratti impervi. Per questi ultimi è consigliabile essere un pochino allenati per evitare sorprese.
Insomma, meglio partire in modo soft e camminare soltanto, cominciando con trekking organizzati semplici e non troppo lunghi. L’esperienza e la costanza ti aiuteranno a raggiungere risultati sempre migliori, sarà un vero e proprio sport.
Perché scegliere i trekking organizzati?
Staccare per uno o un paio di giorni dal caos della città e scoprire posti nuovi sono già due motivazioni importanti. Senza contare il fatto che faresti attività fisica senza annoiarti come può succedere magari in palestra. Respirare aria fresca e stare a contatto con la natura ti aiuterà a ritrovare il tuo benessere fisico e mentale. Inoltre potrai conoscere persone nuove e instaurare rapporti di amicizia con chi ha le tue stesse passioni.
In Italia esistono molte località scelte da chi ama fare trekking, tra mare, montagna e zone fluviali c’è proprio l’imbarazzo della scelta. Ti proponiamo 5 destinazioni stupende, diverse tra loro in base a paesaggio e difficoltà, scegli il tuo prossimo viaggio!
1. Dolomiti
Le Dolomiti sono state dichiarate patrimonio dell’UNESCO non per niente. Siamo abituati a pensarle come meta di vacanze per una settimana bianca, ma queste montagne nascondono valli e paesaggi tutti da scoprire. Basta solo allontanarsi dalle zone più battute e perdersi dentro sentieri che ti faranno sentire in un’altra dimensione.
Qui troverai boschi, laghi, praterie e ancora alberi da frutto e vigneti che in ogni stagione si colorano in modo diverso.
Sono vari gli itinerari dei trekking organizzati e passano attraverso i tanti rifugi. Potrai arrivare fino a 3000 metri di altezza e conoscere posti unici come le Tre Cime di Lavaredo, il Lago di Braies e la Marmolada. Queste lunghe passeggiate sono adatte per chi è già un pochino allenato.
2. Castelli romani
Chi si trova a Roma per una vacanza di cultura o chi vive nei dintorni può ritagliarsi una o più giornate per immergersi in questo viaggio nella storia. Dal centro di Roma fino ai Castelli Romani si snodano circa 20 km di sentieri adatti a tutti, anche ai più piccoli. Quest’Area Naturale Protetta fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Tra boschi e borghi potrai passeggiare sulle strade dell’antica Roma alla scoperta di natura incontaminata e reperti archeologici. Arrivati ai Castelli Romani, uno dei percorsi più belli è il periplo del Lago di Nemi. Si tratta di circa 6 km ed è ideale anche per i principianti. Si parte dal Museo delle navi e, dopo aver attraversato dei campi, si arriva al lago. Passeggiando lungo le sue rive, potrai sorprenderti trovando aironi, cormorani e altri animali che vivono qui.
3. Parco Regionale di Portofino
Tra gli itinerari di trekking organizzati dal paese di Camogli al promontorio di Portofino ce ne sono semplici e adatti veramente a tutti. In questa area, sulla riviera ligure di levante, potrai godere di paesaggi e profumi tipici della macchia mediterranea. Troverai anche due borghi antichi a cui non si può arrivare in nessun altro modo se non a piedi: Porto Pidocchio e San Fruttuoso.
Chi non soffre di vertigini ed è esperto, può osare scegliendo un percorso che faccia tappa a Passo del Bacio. Si tratta di un sentiero che si percorre con le catene in quanto ha molti tratti a strapiombo sul mare.
4. Sentiero degli Dei
Tra Agerola e Positano, quindi tra costiera Sorrentina e Amalfitana, c’è il Sentiero degli Dei. Deve il nome a leggende greche che narravano che le divinità lo attraversarono per mettere in salvo Ulisse, preda delle sirene dell’isola de Li Galli. Camminerai a picco sul mare blu, accanto alle pareti dei Monti Lattari, e potrai scorgere i faraglioni di Capri e la sua Punta Pennata.
Esistono due versione del medesimo percorso: una più semplice, da Nocelle, e quella più difficile da Bomerano a Santa Maria del Castello. Ci sono barriere protettive in alcuni tratti e anche segnaletica.
Sicuramente sconsigliato a chi soffre di vertigini! Da prediligere in primavera, è il momento migliore, in estate il sole picchierebbe troppo.
5. Selvaggio Blu
Si dice che questo sia il trekking più difficile d’Italia sia per quanto riguarda la tecnica che la lunghezza. Si tratta di almeno 5 giorni nel Golfo di Orosei, in Sardegna, tra Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Oltre a camminare normalmente bisogna calarsi con la corda in un pezzo di costa incantevole e selvaggio, sempre sorvegliati dal profondo mare blu e dal cielo azzurro.
Non ci sono servizi, rifugi o case lungo il percorso, dovrai portarti le scorte di acqua e cibo necessarie per tutta la durata dell’avventura ed essere pronto a dormire all’aria aperta.
Possiamo sicuramente dire che è un’avventura unica e irripetibile, ma è fatta davvero per chi ha molta esperienza ed è ben allenato, anche a portare uno zaino pesante.
Come prepararsi per i trekking organizzati?
Ti abbiamo dato delle buone idee? Se sei da solo, ma hai voglia di camminare all’aria aperta in nuovi posti? Trova dei trekking organizzati di gruppo e parti! Consulta tutte le informazioni e scegli in base alla difficoltà (segnalata di solito da 1 a 5) e alla durata del cammino e affidati a guide esperte e certificate.
Porta con te uno zaino leggero e impermeabile con tutto ciò che può esserti utile: acqua e cibo in primis. Non dimenticare di indossare le scarpe giuste, essenziali per i viaggi a piedi!
Vedrai dei nuovi luoghi bellissimi in Italia, sarà una vacanza, ma farai anche attività fisica divertendoti nella natura. Unirti ad altri camminatori ti darà la possibilità di conoscere gente con i tuoi interessi.