Ogni regione d’Italia nasconde angoli inesplorati, paesaggi sorprendenti e mete da prendere in considerazione per una gita, un’escursione o una semplice passeggiata.
Per gli amanti del trekking e delle camminate il Trentino è una regione a dir poco ricca di sorprese: paesaggi suggestivi, laghi e vette, una natura incontaminata e molto altro.
Questa regione è inoltre perfetta per organizzare gite in giornata, da affrontare in tranquillità, senza il problema del tempo che scorre, ma con la certezza di raggiungere una destinazione precisa e gradevole.
LAGO DI TOVEL
Un gioiello del Trentino è il Lago di Tovel. Si trova in Val di Non ed è un lago alpino, all’interno del parco naturale dell’Adamello-Brenta.
Questo lago ha, in realtà, molti nomi.
E’ conosciuto come lago rosso, per via di un’alga che, fino al 1964, provocava un fenomeno di arrossamento delle acque e lago degli orsi, perché nella valle sono presenti alcuni orsi bruni.
Una antica leggenda racconta di una principessa e del suo popolo che, pur di non sottomettersi a un potente re, si è sacrificata e a combattuto proprio sulle rive del lago, soccombendo.
Proprio per questo le acque si coloravano di rosso in estate, per ricordare il coraggio di quella principessa.
Questo lago è oggi una meta perfetta da visitare in giornata.
E’ adatto a tutti: per chi ama camminare, per chi vuole rilassarsi immerso nella natura e anche per chi è appassionato di fotografia.
STRADA DEL PONALE
Sul Lago di Garda si affaccia la strada del Ponale, un altro percorso meraviglioso, che regala paesaggi mozzafiato e l’occasione di una bellissima passeggiata.
Costruita per collegare Riva del Garda alla valle di Ledro, oggi è un sentiero ciclo pedonale tra i più belli e suggestivi d’Europa.
La vista sul Lago di Garda è a dir poco sensazionale e la passeggiata si snoda tra terrazzamenti e gallerie per un dislivello di circa 400 metri.
Percorrendola è possibile ripercorrere anche le fasi della sua storia, dal momento della sua costruzione.
Si passa attraverso paesi, si imboccano gallerie che ricordano l’origine di questa strada, che per circa venti anni dopo lo scavo della nuova galleria, si può osservare la storica centrale idroelettrica.
L’escursione è ideale in primavera e autunno, le stagioni perfette per temperatura e colori, mentre è sconsigliata nei giorni più caldi.
SAN ROMEDIO E I LAGHI DI COREDO
Se al trekking si vuole unire anche la visita a un monumento, che rappresenta anche l’unica testimonianza di arte cristiana medievale in Trentino, allora si deve visitare San Romedio e i laghi di Coredo.
Il percorso si snoda ad anello per circa 11 chilometri è scavato sul versante della montagna, seguendo il tracciato di un vecchio canale e si sviluppa in parte nella pendici rocciose e in parte su passerelle di legno.
Si arriva, percorrendolo, alla spettacolare chiesa di San Romedio abbarbicata sulla roccia, a cui sono legate molte leggende, tra cui quella di un orso reso mansueto dal santo.
Superando la chiesa, si prosegue verso i laghi e si giunge, infine, al borgo di Corredo, da cui poi si potrà tornare alla partenza.