Viaggi da fare prima dei 40 anni: le migliori destinazioni

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Per chi ama il turismo, i viaggi da fare prima dei 40 anni sono diversi e offrono destinazioni di ogni genere. Dalle capitali europee fino ai luoghi più esotici del mondo, regalarsi una vacanza speciale prima di compiere 40 anni può rappresentare il compimento di un percorso di vita.

Viaggiare è importante per chiunque, perché ci permette di esplorare altri luoghi, conoscere nuove culture e interagire con popolazioni straniere. In questo modo, possiamo capire meglio il mondo e il nostro ruolo all’interno del grande ingranaggio della vita.

Tuttavia, si potrebbe dire che a ogni viaggio corrisponde un’età. Quelli che facciamo da ragazzi non saranno mai gli stessi che faremo una volta cresciuti. Il motivo principale è che le nostre esigenze cambiano, adattandosi al percorso che abbiamo intrapreso.

Per questo motivo, ci sono delle mete che risultano ideali da visitare prima dei 40 anni, in modo tale da poterle apprezzare a pieno. Alcune perché offrono servizi e attrazioni ai più giovani, altre perché si possono affrontare soltanto in determinate condizioni fisiche.

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Viaggi da fare prima dei 40 anni: il Cammino di Santiago

Per capire meglio quanto detto finora, basta pensare al famoso cammino di Santiago. Si tratta di uno degli itinerari turistici più amati e percorsi del mondo. Tuttavia, è uno di quei viaggi che richiedono preparazione fisica e un pizzico d’incoscienza, cose che superata una certa età, in molti tendono a perdere.

La meta del cammino di Santiago è la cattedrale di Santiago di Compostela. Qui sono conservati i resti dell’apostolo San Giacomo Maggiore, uno dei protagonisti del percorso di evangelizzazione della Spagna.

Per raggiungerla, esistono diversi itinerari, a seconda da dove si parte. Tra questi, i più battuti sono il cosiddetto “cammino francese” o “cammino interno” e il “cammino del Nord”. Entrambi si sviluppano per circa 800 chilometri, all’interno dei quali ci sono 32 tappe.

Prepararsi al cammino di Santiago è una delle esperienze più suggestive e affascinanti che si possono vivere nella vita. Il suo carattere spirituale, infatti, lo ha trasformato in un vero e proprio pellegrinaggio alla ricerca di sé stessi e della fede.

Inoltre, la possibilità di incontrare altri viaggiatori con cui condividere anche solo una parte del percorso, permette un costante incontro tra culture, popolazioni e tradizioni diverse. Per questo motivo, spesso il cammino di Santiago diventa molto di più di un semplice viaggio, trasformandosi in un’occasione di arricchimento personale.

Le meraviglie di Petra

Un altro itinerario che richiede un certo grado di fatica e preparazione è quello che porta fino a Petra, in Giordania. Si tratta di una delle tante meraviglie archeologiche del Medio Oriente, un’antica città abbandonata nell’VIII secolo e riportata alla luce nel 1800.

Ciò che rende unica Petra è la sua conformazione, con i suoi edifici intagliati direttamente nella roccia. Attorno, si può godere di paesaggi straordinari, in grado di lasciare a bocca aperta qualsiasi turista.

Proprio per la sua collocazione in pieno deserto, raggiungere Petra non è semplice. Bisogna, infatti, attraversare una stretta gola e un canyon lungo oltre un chilometro e mezzo. L’unica alternativa alla camminata a piedi è il cavallo, con cui si può compiere parte del percorso.

Visitare Petra è faticoso, ma ne vale assolutamente la pena. Nonostante il caldo, le salite e i chilometri di camminate, lo spettacolo per gli occhi è davvero straordinario. Godere dei tesori e delle bellezze che la città nasconde, ripaga di tutte le difficoltà logistiche.