Una pratica che per quanto possibile è bene iterare sempre e comunque è quella del viaggio. Viaggiare a 50 anni, nello specifico, è una maniera molto intelligente per godersi parti del mondo che per questioni economiche prima non erano accessibili, o anche soltanto per potersi godere determinati luoghi con un’esperienza e una consapevolezza prima del tutto assente.
Questo significa che gli itinerari interessanti per una persona over 50 sono molto diversi da chi invece è alla prima volta nella ricerca del suo posto del mondo. La situazione si complica ancora di più se è alla ricerca di un’ esperienza per single o di una meta per coppie.
Niente paura: oggi ci pensiamo noi di Meeters! Grazie alla nostra esperienza nell’organizzazione di eventi per permettere alle persone di stringere nuove amicizie e di crearsi nuovi ricordi, andremo a scoprire quali sono le mete ideali per chi ha cinquant’anni ed ha voglia di fare dei viaggi degni di nota.
Andiamo a scoprire insieme cosa fare
Il Giappone nascosto
Chi bazzica internet sicuramente già lo sa, gli altri invece sono qui per scoprirlo. Il Giappone non è soltanto la megalopoli di Tokyo, il palazzo reale di Kyoto o le viuzze tempestate di fiori di ciliegio di Osaka bensì è un paese enorme, con tantissime opportunità diverse.
L’assenza di microcriminalità lo rende molto sicuro da esplorare e la capillarità dei trasporti lo rende ampiamente visitabile dopo essersi dotati del giusto abbonamento (e di un’applicazione come Google Lens per tradurre le indicazioni).
Tra le mete alternative alle grandi città troviamo la splendida città di Kagoshima, nell’estremo sud dell’arcipelago (nota anche come la napoli del Giappone) o Hokkaido, con la sua neve ed il suo freddo al lato opposto della nazione.
Nel mezzo poi esistono tantissime altre opportunità per i più curiosi: tra tutte, senza dubbio, quella che ci sentiamo di consigliare specie per chi non ha paura di guidare la macchina c’è la regione dello Shikoku, la più selvaggia e montuosa dell’intero Giappone.
Se avete davvero tanto tempo, magari per delle ferie accumulate, un’opzione interessante può essere quella di fare un viaggio lungo tre mesi e farsi, a piedi, gli 88 templi dell’isola. Parliamo di un pellegrinaggio spirituale di grandissimo fascino, in cui ci si immerge completamente nella natura e nelle tradizioni del luogo per vivere un’esperienza altrove impossibile.
Alla scoperta del Canada
Ok l’America, ok New York ma perché non andare a scoprire da vicino la bellezza del Canada? Parliamo di un paese enorme, con un incredibile tesoro naturalistico che merita di essere visitato.
Poiché gran parte della superfice di questa nazione si trova all’interno del circolo polare artico, inutile dire quanto sia importante essere amanti delle basse temperature per poter apprezzare questo luogo.
Un buon esempio è dato dal Banff National Park, uno dei parchi naturali più estesi ed antichi dell’intero nord America. Al suo interno è possibile scoprire da vicino alcuni tra i laghi più belli del mondo (Il Moraine, il Louise e l’Emerald, giusto per citarne tre) ma anche rilassarsi alle Banff Upper Hot Springs, delle terme immerse in un meraviglioso panorama montano.
Questa però è solo la punta dell’Iceberg: come non considerare il Jasper National Park o i grandi laghi come il Lago Superiore o il Lago Huron? Se si ha voglia di immergersi in un’esperienza quasi estrema perché non organizzarsi per visitare la regione dello Yukon, la stessa citata da Don Rosa nella sua saga di Zio Paperone per i fumetti Disney?
Poi mancano all’appello tutte le città: la costosa Vancouver e la sua doppia anima di città sotterranea e non, la metropoli di Toronto tra palazzi moderni, Chinatown e l’altissima CN Tower. Anche Ottawa, la capitale della nazione, non è decisamente da meno!
I confini del mondo conosciuto: alla scoperta della nuova Zelanda
Tra tutti i paesi considerabili “occidentali” per usi e costumi, la Nuova Zelanda è senza dubbio uno dei meno conosciuti. In seguito alla trilogia del signore degli anelli la situazione è ampiamente migliorata ma ancora sono in pochi i turisti che la citano tra le mete imperdibili.
Questo è un male, specie per chi vuole viaggiare a 50 anni e può sobbarcarsi le spese necessarie per arrivarci. Esattamente come è possibile dire per la vicina Australia, la Nuova Zelanda è uno dei luoghi dove tecnologia e natura si incontrano in un raro equilibrio.
Un perfetto esempio è dato da Auckland, capitale della nazione e città tra le più vivibili al mondo. Oltre ad edifici architettonicamente spettacolari come la Sky Tower non mancano musei (consigliata l’Auckland Art Gallery) o semplici parchi naturali da esplorare in sella ad una bicicletta.
Fuori dalla civiltà, poi, la nazione da il meglio di sé: partendo da Hobbiton, la città costruita per il set del signore degli anelli, arrivando al Canyon del Buller Gorge o all’area naturalistica di Wanaka. Le opportunità per scoprire le meraviglie date dalla natura sono molteplici in Nuova Zelanda ed è per questo che il senso di libertà che si può provare qui non ha molti sfidanti degni.
La terra dei giganti (o dei piedi grandi)
Un titolo fuorviante per uno dei luoghi più affascinanti del mondo: come non andare a fare un viaggio dove il nulla regna sovrano ed è bellissimo proprio per questo motivo?
La Patagonia è la parte di terre emerse più a sud del mondo: questa macro regione divisa tra Cile e Argentina resa famosa dallo scrittore Bruce Chatwin, autore di un leggendario diario di viaggio che rappresenta un po’ uno dei libri cardine di chi ha l’animo da esploratore.
Questa regione offre davvero tantissimo a chi vuole scoprirne le meraviglie, a patto che ci si ritenga pronti per camminare e farlo molto spesso. Questa regione del mondo è probabilmente la più bella di tutte se si è appassionati di trekking e non è esattamente il luogo perfetto per chi è alla ricerca del relax e dei comfort.
Dare indicazioni precise è molto difficile quando si ha a che fare con un territorio così vasto e pieno di cose. I nomi che ci sentiamo di consigliare senza sé e senza ma sono il Perito Moreno ed il suo incredibile ghiacciaio, la zona di Puero Natales, il monte Fitz Roy con le sue vette irraggiungibili, la zona di El Chalten e l’intero Parco Torres del Paine, con i suoi giganteschi moniliti rocciosi.