Shakespeare raccontava la storia di Romeo e Giulietta che per amore si sono suicidati: Giulietta con un pugnale, Romeo con una fiala di veleno.
Probabilmente i due innamorati non conoscevano bene i vini tipici del luogo, altrimenti avrebbero affogato i loro dispiaceri nel buon vino rosso veronese!
Verona non è “solo” arte e storia, e nemmeno “solo” opera lirica e tragedie.
Se mettessi Verona in un bicchiere, e ci guardassi dentro, ci vedrei dell’Amarone, con delle sfumature di Valpolicella e di Recioto, vini tipici veronesi.
La scelta, per bere bene, a Verona non manca di certo.
Camminando per le campagne veronesi, i muretti di sassi a spina di pesce delimitano le stradine ed i terrazzamenti con vigne ed ulivi.
Qui si producono i vini tipici veronesi, e seguendone il profumo è possibile scoprire tutte le bellezze naturali, storiche ed artistiche di questi luoghi.
In queste zone nascono l’Amarone, il Valpolicella, in tutte e sue declinazioni, ed il Recioto.
La produzione si distingue in tre zone:
- Valpolicella classica che include i comuni di Fumane, Marano, Negrar, San Pietro Incariano e Sant’Ambrogio di Valpolicella. L’etichetta che viene assegnata è appunto VALPOLICELLA CLASSICO.
- Valpolicella senza dicitura CLASSICO che include i comuni limitrofi di Dolcè e Pescantina ed i comuni di Cazzano di Tramigna, Colognola ai colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchio di Crosara, San Martino Buon Albergo, Tregnago e Verona.
- Valpantena che include la parte nord di Verona e che assegna la dicitura Valpolicella Valpantena.
VINI TIPICI VERONESI: L’AMARONE
Tra i vini tipici veronesi il migliore è sicuramente l’Amarone. Vino perfetto da gustare in un baloon, comodamente seduti a chiacchierare, o per accompagnare arrosti, selvaggina e formaggi saporiti e stagionati. L’Amarone è un vino secco a causa della fermentazione totale degli zuccheri e che viene impiegato anche nella cottura di alcune carni e primi (il risotto all’Amarone in primis). E’ un vino che viene messo in commercio dopo almeno due anni di invecchiamento ed ha una gradazione media di 15-16 gradi. E dura anche 15-20 anni.
VINI TIPICI VERONESI: IL VALPOLICELLA
Il Valpolicella viene prodotto con le uve che non hanno le caratteristiche per produrre l’Amarone ed il Recioto. Di un colore rosso rubino si accompagna perfettamente durante il pasto, ed è adatto alla tipica pasta e fagioli e alla soppressa, prodotto tipico del veronese.
Dal Valpolicella si può ottenere il Valpolicella Superiore ed il Valpolicella Ripasso. Il primo possiede una buona corposità, di un colore granato con riflessi rosso rubino. Il suo profumo speziato ed il suo sapore caldo, insieme alla gradazione di 12-13 gradi, si abbinano perfettamente alle minestre rustiche, alla carne rossa ed alle grigliate.
Il Valpolicella Ripasso identifica un vino rifermentato ed ottenuto dall’unione delle uve fresche con le vinacce di quello appassito appena fermentato.
VINI TIPICI VERONESI: IL RECIOTO
Un must per accompagnare i dolci, non adatto a lunghi trasporti e all’esportazione, il recioto viene accostato ai dolci tipici veronesi e ai formaggi piccanti ed erborinati. Il recioto giovane ha un sapore fruttato, mentre quelle affinati in botte o barrique hanno sapori più vanigliati e di confettura di frutta.
Anche le grappe appartengono ai vini tipici veronesi. Vengono infatti prodotte con le uve desinate ad Amarone e Recioto che vengono appassite.
I vini vengono molto spesso mantenuti in botti in legno di ciliegi. Non a caso infatti, se in autunno a farla da padrone nelle campagne sono i tipici colori dell’uva matura, in primavera domina la bianca fioritura dei ciliegi, altro prodotto tipico del territorio.
Che dire, dunque: non vi rimane che venire a deliziarvi palato e occhi nella splendida terra veronese!